Gazzetta n. 45 del 23 febbraio 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 gennaio 2021
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 1° ottobre 2019, registrato alla Corte dei conti in data 8 ottobre 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco (Catania) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Salvatore Caccamo, dal viceprefetto aggiunto dott. Ferdinando Trombadore e dalla dirigente di II fascia, Area I dott.ssa Giovanna Camizzi;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 29 gennaio 2021 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della regione Siciliana;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco (Catania), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 30 gennaio 2021

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 4 febbraio 2021 Ministero dell'interno, foglio n. 302
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Misterbianco (Catania) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 1° ottobre 2019, registrato alla Corte dei conti in data 8 ottobre 2019, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata e in un contesto connotato da un generale disordine amministrativo aggravato da un quadro di sostanziale illegalita' nella gestione della cosa pubblica.
Il prefetto di Catania, nella relazione del 7 gennaio 2021, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in data 30 dicembre 2020, dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica - direzione distrettuale antimafia di Catania, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare l'attivita' della commissione straordinaria per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
La commissione straordinaria, anche avvalendosi di professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha disposto una generale riorganizzazione dell'apparato burocratico del comune, provvedendo sin da subito ad una revisione degli assetti organizzativi degli uffici, delineando una struttura piu' agile attraverso la riduzione dei settori e la contestuale riassegnazione del relativo personale.
Al fine di potenziare l'organizzazione dei servizi e improntarli ai principi di efficienza e trasparenza dell'azione amministrativa, l'organo commissariale ha adottato il piano triennale di prevenzione della corruzione e per la trasparenza per il triennio 2020/2022 ed il piano della formazione dei dipendenti per l'anno 2020, dando concreta attuazione al principio di rotazione degli incarichi tra il personale.
Inoltre, tenuto conto della carenza di risorse umane, la commissione ha approvato il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2020/2022, sulla base del quale ha completato procedure concorsuali che hanno consentito l'immissione in servizio di alcune figure professionali e ha programmato il reclutamento di ulteriore personale per l'anno 2021.
La forte azione di riassetto organizzativo ha riguardato anche l'adozione di atti regolamentari tra i quali quelli relativi all'applicazione della TARI e dell'IMU e per l'istituzione di un ispettore volontario ambientale da affiancare al Corpo di polizia municipale nell'attivita' di controllo ambientale. Alcuni regolamenti comunali sono stati aggiornati, tra i quali quello disciplinante lo stato dei beni immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunali, mentre altri ancora sono tuttora in itinere e si prefiggono di meglio regolamentare le procedure di affidamento di lavori in economia, da uniformare con le procedure del nuovo codice dei contratti e delle linee guida Anac, le concessioni di aree pubbliche, il rilascio delle autorizzazioni di passi carrabili.
Il complessivo progetto di riassetto della macchina amministrativa e' opportuno che venga portato a termine dalla commissione straordinaria al fine di consolidare l'attuazione degli atti di organizzazione e di pianificazione adottati, indispensabili per assicurare che il funzionamento degli uffici comunali sia improntato ai principi di buon andamento e trasparenza a presidio di illecite interferenze.
Un settore nel quale la commissione ha da subito incentrato la propria attivita' e' quello delle opere pubbliche, con l'avvio programmato di una serie di lavori, tra cui assumono particolare rilievo quelli relativi agli interventi di edilizia scolastica, come l'installazione di strutture temporanee da collocare negli spazi esterni degli istituti scolastici e l'adeguamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche degli stessi, in conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Altra importante iniziativa e' stata inoltre avviata per garantire maggiori livelli di sicurezza con il perfezionamento della procedura di un progetto finanziato per la videosorveglianza dell'intero territorio urbano e, soprattutto, delle frazioni piu' disagiate del territorio urbano.
L'organo di gestione straordinaria ha inoltre attribuito priorita' ad alcuni lavori indispensabili, quali la manutenzione straordinaria della struttura polivalente del Palatenda ed il completamento degli annessi spogliatoi, la sistemazione di strade e marciapiedi comunali ed il completamento e messa a norma del teatro comunale; inoltre, sono in corso di attuazione progetti di opere da realizzarsi mediante cantieri di lavoro finanziati dalla Regione Siciliana. Gli interventi descritti necessitano di essere portati a termine dalla stessa commissione straordinaria, in modo da garantire pienamente, anche nelle fasi attuative o conclusive dei lavori, la trasparenza, l'imparzialita' e la legalita' dell'azione amministrativa.
Nel settore urbanistico, l'organo di gestione straordinaria ha impresso un forte impulso all'attivita' di vigilanza e tutela del territorio, con l'obiettivo di incidere sul fenomeno dell'abusivismo edilizio settore notoriamente esposto agli interessi della criminalita' organizzata. A tal fine, ha proceduto all'esame delle istanze edilizie pendenti ed alla ricostruzione dei procedimenti amministrativi che ha portato all'inoltro di oltre settanta comunicazioni di notizie di reato relativi ad accertati abusi. Inoltre, e' stata avviata la revisione del piano regolatore generale dell'ente per adeguare lo strumento al vigente quadro legislativo.
Per quanto concerne i beni confiscati alla criminalita' organizzata attribuiti al Comune di Misterbianco, l'organo commissariale ha in programma l'emanazione di bandi ad evidenza pubblica per destinare gli stessi ad associazioni o cooperative sociali con finalita' istituzionali in favore della collettivita'.
Tra le ulteriori iniziative intraprese dalla commissione segnalate dal Prefetto di Catania si evidenziano, in materia ambientale, l'avvio di procedimenti di revisione delle autorizzazioni rilasciate per la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi sita nel territorio di Misterbianco, in merito alla quale sono tuttora in itinere attivita' di verifica; in ambito sociale, sono stati erogati buoni spesa ai nuclei familiari piu' bisognosi, con l'intenzione di integrare i fondi statali e regionali dedicati alle stesse famiglie avvalendosi di risorse a carico del bilancio comunale.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti e forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco (Catania), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 14 gennaio 2021

Il Ministro dell'interno: Lamorgese