Gazzetta n. 297 del 30 novembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 18 novembre 2020
Rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli enti in condizioni di dissesto per il triennio 2020-2022.


IL MINISTRO DELL'INTERNO

Visto l'art. 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale dispone che, «con decreto a cadenza triennale, il Ministro dell'interno individua la media nazionale per classe demografica della consistenza delle dotazioni organiche per i comuni e le province ed i rapporti medi dipendenti-popolazione per classe demografica, validi per gli enti in condizioni di dissesto, ai fini di cui all'art. 259, comma 6»;
Visto il decreto del Ministro dell'interno, in data 10 aprile 2017, con il quale sono stati fissati i rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli enti in condizione di dissesto per il triennio 2017-2019;
Visti i dati relativi al censimento generale del personale in servizio presso gli enti locali, rilevati alla data del 31 dicembre 2017, ai sensi dell'art. 95 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto l'art. 156 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato - citta' ed autonomie locali, nella seduta del 12 novembre u.s.;

Decreta:

1. Per il triennio 2020-2022, i rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario, ai sensi dell'art. 244 e sgg. Tuel, e per quelli che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, con richiesta di accesso al fondo di rotazione, ai sensi dell'art. 243-bis, comma 8, lettera g) Tuel sono i seguenti: Comuni


+-------------------------+-----------------------------------------+ |fascia demografica | rapporto medio dipendenti-popolazione | +-------------------------+-----------------------------------------+ |fino a 499 abitanti | 1/83 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 500 a 999 abitanti | 1/112 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 1.000 a 1.999 abitanti| 1/132 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 2.000 a 2.999 abitanti| 1/151 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 3.000 a 4.999 abitanti| 1/159 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 5.000 a 9.999 abitanti| 1/169 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 10.000 a 19.999 | | |abitanti | 1/166 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 20.000 a 59.999 | | |abitanti | 1/152 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 60.000 a 99.999 | | |abitanti | 1/134 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 100.000 a 249.999 | | |abitanti | 1/120 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 250.000 a 499.999 | | |abitanti | 1/91 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 500.000 abitanti e | | |oltre | 1/85 | +-------------------------+-----------------------------------------+

Citta' Metropolitane e
Province

+-------------------------+-----------------------------------------+ |fascia demografica | rapporto medio dipendenti-popolazione | +-------------------------+-----------------------------------------+ |fino a 299.999 abitanti | 1/724 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 300.000 a 499.999 | | |abitanti | 1/1347 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 500.000 a 999.999 | | |abitanti | 1/989 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |da 1.000.000 a 2.000.000 | | |abitanti | 1/1679 | +-------------------------+-----------------------------------------+ |oltre 2.000.000 | 1/1637 | +-------------------------+-----------------------------------------+

2. Ai sensi dell'art. 263, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, «in ogni caso agli enti spetta un numero di dipendenti non inferiore a quello spettante agli enti di maggiore dimensione della fascia demografica precedente».

Roma, 18 novembre 2020

Il Ministro: Lamorgese