Gazzetta n. 270 del 29 ottobre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 22 ottobre 2020
Emissione di una prima tranche di buoni del Tesoro poliennali, con godimento 1° settembre 2020 e scadenza 1° settembre 2051, finalizzata ad operazioni di concambio.


IL DIRETTORE GENERALE
DEL TESORO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico», (di seguito «Testo unico») e in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro, di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno od estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso d'interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita', ivi compresa la facolta' di stipulare convenzioni con la Banca d'Italia, con le societa' di gestione accentrata dei titoli di Stato e con intermediari finanziari italiani ed esteri;
Visto il decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016 (di seguito «decreto di massima»), e successive modifiche ed integrazioni, con il quale sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e le modalita' di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine da collocare tramite asta;
Visto il decreto ministeriale n. 288 del 3 gennaio 2020, emanato in attuazione dell'art. 3 del «Testo unico», (di seguito «decreto cornice») ove si definiscono per l'anno finanziario 2020 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa;
Visto il decreto ministeriale n. 216 del 22 dicembre 2009 ed in particolare l'art. 23, relativo agli operatori «Specialisti in titoli di Stato italiani»;
Visto il decreto dirigenziale n. 993039 dell'11 novembre 2011 (decreto dirigenziale specialisti), concernente la selezione e valutazione degli specialisti in titoli di Stato;
Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato;
Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000, n. 143, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato;
Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato;
Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, e successive modifiche, recante il «Codice dei contratti pubblici», ed in particolare l'art. 17, comma 1, lettera e), ove si stabilisce che le disposizioni del codice stesso non si applicano ai contratti concernenti servizi finanziari relativi all'emissione, all'acquisto, alla vendita ed al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari;
Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004, concernente le «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato»;
Visto il decreto ministeriale n. 3088 del 15 gennaio 2015, recante norme per la trasparenza nelle operazioni di collocamento dei titoli di Stato;
Visto il decreto ministeriale n. 96718 del 7 dicembre 2012, concernente le «Disposizioni per le operazioni di separazione, negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della componente indicizzata all'inflazione e del valore nominale di rimborso dei titoli di Stato (stripping)»;
Visto il decreto ministeriale n. 96717 del 7 dicembre 2012, recante l'introduzione delle clausole di azione collettiva (CACs) nei titoli di Stato;
Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante il «bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», ed in particolare l'art. 3, comma 2, con cui e' stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso, cosi' come modificato dall'art. 114, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 convertito in legge 13 ottobre 2020, n. 126;
Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette;
Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 21 ottobre 2020 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici gia' effettuati, a 172.598 milioni di euro;
Visti i propri decreti in data 26 gennaio, 8 marzo, 7 aprile e 12 giugno 2006, 9 febbraio, 9 marzo e 10 maggio 2007, 10 febbraio, 10 giugno e 9 novembre 2009, 10 febbraio 2010 nonche' 26 settembre 2011 con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime ventitre' tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,75%, con godimento 1° febbraio 2006 e scadenza 1° agosto 2021;
Visti i propri decreti in data 25 febbraio, 25 marzo, 23 aprile, 27 maggio e 24 giugno 2013, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dieci tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,50%, con godimento 1° marzo 2013 e scadenza 1° maggio 2023;
Visti i propri decreti in data 10 aprile, 9 giugno, 9 luglio e 9 dicembre 2008, 10 febbraio, 6 aprile e 10 giugno 2009, 9 luglio e 13 ottobre 2010, 13 aprile e 12 luglio 2011, 6 aprile, 11 luglio e 12 novembre 2012, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime ventisette tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,75%, con godimento 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023;
Visti i propri decreti in data 29 agosto, 26 settembre, 29 ottobre, 28 novembre e 21 dicembre 2018, nonche' 29 gennaio e 26 febbraio 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quattordici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,45%, con godimento 1° agosto 2018 e scadenza 1° ottobre 2023;
Visti i propri decreti in data 29 gennaio, 26 febbraio, 27 marzo, 29 aprile, 30 maggio, 26 giugno, 29 luglio, 29 agosto, 26 settembre e 28 novembre 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime venti tranche dei certificati di credito del Tesoro con tasso d'interesse indicizzato al tasso Euribor a sei mesi (di seguito «CCTeu»), con godimento 15 gennaio 2019 e scadenza 15 gennaio 2025;
Considerato che la possibilita' di ricorrere ad operazioni di riacquisto o concambio e' coerente con quanto previsto nelle Linee guida della gestione del debito pubblico 2020 con successivo aggiornamento di aprile 2020;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, riacquistare i sotto indicati titoli:
+---------+----------------------------------+----------------------+ | | |(codice ISIN | | BTP|1.2.2006/1.8.2021 |IT0004009673) | +---------+----------------------------------+----------------------+ | | |(codice ISIN | | BTP|1.3.2013/1.5.2023 |IT0004898034) | +---------+----------------------------------+----------------------+ | | |(codice ISIN | | BTP|1.2.2008/1.8.2023 |IT0004356843) | +---------+----------------------------------+----------------------+ | | |(codice ISIN | | BTP|1.8.2018/1.10.2023 |IT0005344335) | +---------+----------------------------------+----------------------+ | | |(codice ISIN | | CCTeu|15.1.2019/15.1.2025 |IT0005359846) | +---------+----------------------------------+----------------------+

Ritenuto altresi' opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, disporre contestualmente l'emissione di una prima tranche di buoni del Tesoro poliennali 1,70% con godimento 1° settembre 2020 e scadenza 1° settembre 2051;
Considerato che l'emissione del titolo sopra descritto e' correlata al contestuale riacquisto dei BTP e CCTeu di cui sopra in conformita' al «Tender Offer Memorandum» del 21 ottobre 2020;
Considerata l'opportunita' di affidare il collocamento del citato titolo, nonche' le operazioni di riacquisto dei BTP e CCTeu sopra descritti, agli intermediari finanziari BNP Paribas, Deutsche Bank A.G., Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.a., JP Morgan Securities PLC e Nomura Int in conformita' al «Subscription Agreement» del 22 ottobre 2020 e al «Dealer Management Agreement» del 21 ottobre 2020, ed al fine di ottenere il migliore esito complessivo di entrambe le operazioni;
Considerato che l'offerta dei suddetti buoni avverra' in conformita' all'«Offering Circular» del 22 ottobre 2020;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonche' del «decreto cornice», e' disposta l'emissione di una prima tranche di buoni del Tesoro poliennali, con le seguenti caratteristiche:

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| importo:|8.000 milioni di euro |
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| decorrenza:|1° settembre 2020 |
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| scadenza:|1° settembre 2051 |
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| |1,70% annuo, pagabile in |
| |due semestralita', il 1° |
| |marzo ed il 1° settembre di|
| |ogni anno di durata del |
| tasso di interesse:|prestito |
+-------------------------+---------------------------+
|  data di regolamento:|29 ottobre 2020 |
+-------------------------+---------------------------+
| dietimi d'interesse:|58 giorni |
+-------------------------+---------------------------+
| prezzo di emissione:|98,686 |
+-------------------------+---------------------------+
| rimborso:|alla pari. |
+-------------------------+---------------------------+

In applicazione della convenzione stipulata in data 8 novembre 2016 tra il Ministero dell'economia delle finanze, Banca d'Italia e la Monte Titoli S.p.a. - in forza dell'art. 26 del «Testo unico», - il capitale nominale collocato verra' riconosciuto mediante accreditamento nei conti di deposito titoli in essere presso la predetta societa' a nome degli operatori.
Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano ferme tutte le altre condizioni, caratteristiche e modalita' di emissione stabilite dal citato «decreto di massima».
 
Art. 2

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonche' del «decreto cornice», e' disposto il riacquisto dei sotto indicati titoli nei seguenti termini:

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|BTP 3,75% |1° febbraio 2006 / 1° agosto 2021|
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|importo: |2.000.000.000,00 di euro |
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|dietimi d'interesse: |89 giorni |
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|data di regolamento |29 ottobre 2020 |
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|prezzo di riacquisto: |103,25 |
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|BTP 4,50% |1° marzo 2013 / 1° maggio 2023 |
+-------------------------+---------------------------------+
|importo: |2.000.000.000,00 di euro |
+-------------------------+---------------------------------+
|dietimi d'interesse: |181 giorni |
+-------------------------+---------------------------------+
|data di regolamento: |29 ottobre 2020 |
+-------------------------+---------------------------------+
|prezzo di riacquisto: |111,97 |
+-------------------------+---------------------------------+
|BTP 4,75% |1° febbraio 2008 / 1° agosto 2023|
+-------------------------+---------------------------------+
|importo: |1.999.999.000,00 di euro |
+-------------------------+---------------------------------+
|dietimi d'interesse: |89 giorni |
+-------------------------+---------------------------------+
|data di regolamento: |29 ottobre 2020 |
+-------------------------+---------------------------------+
|prezzo di riacquisto: |113,74 |
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|BTP 2,45% |1° agosto 2018 / 1° ottobre 2023 |
+-------------------------+---------------------------------+
|importo: |1.973.750.000,00 di euro |
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|dietimi d'interesse: | 28 giorni |
+-------------------------+---------------------------------+
|data di regolamento: |29 ottobre 2020 |
+-------------------------+---------------------------------+
|prezzo di riacquisto: |107,67 |
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|CCTeu |15 gennaio 2019 / 15 gennaio 2025|
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|importo: |2.000.000.000,00 di euro |
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|dietimi d'interesse: |106 giorni |
+-------------------------+---------------------------------+
|data di regolamento: |29 ottobre 2020 |
+-------------------------+---------------------------------+
|prezzo di riacquisto: |105,24 |
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L'ammontare complessivo dei titoli riacquistati potra' essere soggetto a revisioni sulla base delle effettive quantita' consegnate dei titoli stessi il giorno del regolamento. Di quanto sopra se ne dara' comunicazione alla Banca d'Italia.
 
Art. 3

Il Ministero dell'economia e delle finanze procedera' al riacquisto dei BTP e CCTeu di cui all'art. 2 in conformita' al «Tender Offer Memorandum» del 21 ottobre 2020 e all'offerta del titolo di cui all'art. 1. Le relative operazioni sono affidate agli intermediari finanziari BNP Paribas, Deutsche Bank A.G., Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.a., JP Morgan Securities PLC e Nomura Int in conformita' rispettivamente al Dealer Management Agreement del 21 ottobre 2020 e al «Subscription Agreement» del 22 ottobre 2020.
Ai predetti istituti, per le operazioni di collocamento del BTP in emissione verra' corrisposta una commissione pari allo 0,25% del capitale nominale emesso.
 
Art. 4

Il Ministero dell'economia e delle finanze procedera' all'offerta dei BTP in conformita' all'«Offering Circular» del 22 ottobre 2020.
Il giorno 29 ottobre 2020 la Banca d'Italia ricevera' da JP Morgan Securities PLC gli importi determinati in base al prezzo di emissione, di cui all'art. 1, al netto delle commissioni di collocamento unitamente al rateo di interesse calcolato al tasso del 1,70% annuo lordo su cinquattotto giorni per il BTP con godimento 1° settembre 2020 e scadenza 1° settembre 2051.
A tal fine la Banca d'Italia provvedera' ad inserire, in via automatica, le relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con valuta pari al giorno di regolamento.
In caso di ritardo nel regolamento dei titoli di cui al presente decreto, troveranno applicazione le disposizioni del decreto ministeriale del 5 maggio 2004.
Il medesimo giorno 29 ottobre 2020 la Banca d'Italia provvedera' a versare il suddetto importo, nonche' l'importo corrispondente alla commissione di collocamento di cui all'art. 3, presso la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato, con valuta stesso giorno.
A fronte di tali versamenti, la sezione di Roma della Tesoreria dello Stato rilascera' per detti versamenti, separate quietanze di entrata al bilancio dello Stato, con imputazione al capo X, capitolo 5100 (unita' di voto parlamentare 4.1.1), art. 3, per l'importo relativo al netto ricavo dell'emissione, ed al capitolo 3240, art. 3 (unita' di voto parlamentare 2.1.3) per quello relativo ai dietimi d'interesse lordi dovuti.
Gli oneri per interessi relativi agli anni finanziari dal 2021 al 2051, nonche' l'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno finanziario 2051, faranno carico ai capitoli che verranno iscritti nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per gli anni stessi e corrispondenti, rispettivamente, ai capitoli 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) e 9502 (unita' di voto parlamentare 21.2) dello stato di previsione per l'anno in corso.
L'importo delle commissioni sara' scritturato dalla sezione di Roma della Tesoreria dello Stato fra i «pagamenti da regolare».
L'onere relativo al pagamento delle suddette commissioni di collocamento fara' carico al capitolo 2242 (unita' di voto parlamentare 21.1; codice gestionale 109) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2020.
Il giorno 29 ottobre 2020 la Banca d'Italia ricevera' da JP Morgan Securities PLC i titoli riacquistati di cui all'art. 2, e provvedera' ad inserire, a seguito di apposita comunicazione del MEF, le relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con valuta pari al giorno di regolamento.
Gli oneri relativi al rimborso del capitale riacquistato, verranno imputati per i BTP al capitolo 9502 (unita' di voto parlamentare 21.2) e per i CCTeu al capitolo 9537 (unita' di voto parlamentare 21.2) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2020.
Gli oneri per il pagamento dei dietimi d'interesse relativi al riacquisto dei suddetti BTP e CCTeu faranno carico, rispettivamente, ai capitoli 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) e 2216 (unita' di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione per l'anno in corso.
 
Art. 5

Con successivo provvedimento si procedera' all'accertamento delle operazioni di riacquisto effettuate sulla base del presente decreto.
 
Art. 6

Il direttore della Direzione II del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze firmera' i documenti relativi al prestito di cui al presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 22 ottobre 2020

p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni