Gazzetta n. 250 del 9 ottobre 2020 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2020
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Stilo.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 9 maggio 2019, registrato alla Corte dei conti il 14 maggio 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Stilo (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Maurizio Ianieri, dal viceprefetto aggiunto dott. Roberto Micucci e dal funzionario economico-finanziario dott.ssa Rosanna Pennestri;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 3 settembre 2020;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Stilo (Reggio Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 7 settembre 2020

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti l'11 settembre 2020, foglio n. 2632
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Stilo (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 9 maggio 2019, registrato dalla Corte dei conti il 14 maggio 2019, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata.
Il Prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 7 agosto 2020, ha riferito sull'attivita' svolta e sui positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale.
La situazione generale del Comune di Stilo e le attivita' fin qui avviate dalla gestione commissariale sono stati oggetto di un approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 6 agosto 2020, integrato per l'occasione con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il locale tribunale, titolare della direzione distrettuale antimafia, nonche' del Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Locri, a conclusione del quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore periodo previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata da subito improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato, con azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa e ad interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita dell'ente, con il prioritario obiettivo di ricostruire il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo commissariale ha avviato, sin dal suo insediamento, la verifica complessiva dei regolamenti comunali per adeguare gli stessi ai criteri di efficienza e trasparenza amministrativa, completando o aggiornando tali strumenti normativi nei diversi settori e servizi nei quali si esplica la gran parte dell'attivita' amministrativa dell'ente; in particolare, l'azione di riorganizzazione, in parte ancora in itinere, si propone di istituire anche un ufficio di avvocatura comunale per una migliore gestione del notevole contenzioso legale cui e' interessato il comune.
La commissione straordinaria ha promosso iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio storico/artistico presente sul territorio, stipulando a tali fini un protocollo di intesa tra l'amministrazione comunale, il Segretariato generale per la Calabria del Ministero dei beni e delle attivita' ambientali e del turismo e la Diocesi di Locri - Gerace, e con la predisposizione di numerosi progetti di opere di recupero e valorizzazione ambientale per la partecipazione a bandi pubblici.
Tra le iniziative intraprese dall'organo di gestione straordinaria vi sono anche numerosi progetti, alcuni dei quali gia' in fase di gara o di cantierizzazione, relativi a lavori di miglioramento delle infrastrutture comunali e della vigilanza del territorio urbano. E' opportuno che tali procedimenti siano portati a conclusione dall'organo straordinario, trattandosi di un settore su cui notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata.
La terna commissariale ha, altresi', riservato particolare attenzione all'area economico-finanziaria dell'ente, conferendo impulso alle azioni di accertamento e di recupero dell'evasione dei tributi IMU, TASI e canoni idrici e implementando i controlli sui pubblici esercizi. Tale azione ha consentito di eliminare, nella quasi totalita', il fenomeno dell'abusivismo commerciale e dell'occupazione abusiva di spazi pubblici, anomalie queste segnalate anche dalla commissione di accesso. Inoltre, la gestione commissariale ha dato avvio alla regolarizzazione delle concessioni cimiteriali, grazie all'adozione del nuovo regolamento di polizia mortuaria. Anche per tali azioni di ripristino della legalita' nella gestione di siffatte concessioni, si ravvede l'esigenza che la commissione straordinaria porti a conclusione i relativi procedimenti di regolarizzazione, trattandosi di attivita' particolarmente esposte a indebite interferenze.
La serie di iniziative tempestivamente avviate dall'organo straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui il Prefetto di Reggio Calabria, nella suddetta relazione, ha auspicato la proroga di sei mesi dell'attivita' della commissione straordinaria.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Stilo (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 17 agosto 2020

Il Ministro dell'interno: Lamorgese