Gazzetta n. 174 del 13 luglio 2020 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 giugno 2020
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Pachino.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 15 febbraio 2019, registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2019, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Pachino (Siracusa) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente composta dal viceprefetto dott. Carmelo Musolino, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Rosanna Mallemi e dal dirigente di seconda fascia dott. Vincenzo Lo Fermo;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione dell'11 giugno 2020 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Pachino (Siracusa), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 12 giugno 2020

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2020 Ministero dell'interno, foglio n. 1762
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Pachino (Siracusa) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 15 febbraio 2019, registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2019, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita', pur in presenza di un ambiente ancora contraddistinto da una presenza radicata e permeante delle locali organizzazioni mafiose.
Come rilevato dal Prefetto di Siracusa con relazione del 29 maggio 2020, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e risanamento dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa.
Tali aspetti sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 29 maggio 2020, alla presenza del Sostituto procuratore distrettuale antimafia di Catania e del Procuratore della Repubblica di Siracusa, nel corso della quale e' stato ritenuto indispensabile che la gestione straordinaria venga prorogata, tenuto conto che il territorio di Pachino e' connotato dalla cronica presenza di consorterie criminali di stampo mafioso che tradizionalmente minano l'economia legale, specie nell'attuale delicata congiuntura economica legata all'emergenza epidemiologica, in cui e' reale il rischio di una ulteriore pervasivita' delle organizzazioni criminali che potrebbero trarre nuova linfa dai bisogni sociali.
Nella relazione prefettizia viene effettuata una approfondita disamina delle diverse tipologie di interventi posti in essere dall'organo di gestione straordinaria, che hanno interessato tutte le criticita' a suo tempo evidenziate in sede di accesso.
La commissione straordinaria ha, sin da subito, provveduto a una revisione degli assetti organizzativi degli uffici delineando una struttura piu' agile attraverso la riduzione dei settori e la contestuale revisione dell'assegnazione del relativo personale.
L'organo di gestione straordinaria ha rivolto una particolare attenzione al settore tecnico sia per quanto riguarda la pianificazione e la gestione del territorio sia in tema di lavori pubblici.
In particolare, al fine di promuovere l'ordinato sviluppo del territorio sono state definite le procedure volte al rilascio dei provvedimenti autorizzatori edilizi. La commissione straordinaria evidenzia, infatti, che il Comune di Pachino e' privo di uno strumento urbanistico generale aggiornato alle vigenti disposizioni e la proroga della gestione commissariale consentirebbe di avviare le procedure necessarie per la revisione del piano urbanistico comunale.
Una complessa attivita' ha interessato anche il settore dei lavori pubblici ove, di particolare rilievo, e' stata l'attivita' profusa per ovviare alle carenze strutturali registrate nell'ambito della regimentazione delle acque. A tal riguardo, oltre all'adozione dei necessari interventi di protezione civile, e' stato avviato, in conformita' all'atto d'indirizzo emanato in materia dalla giunta regionale, il censimento degli immobili costruiti abusivamente nelle aree a pericolosita' elevata, nonche' nelle aree sottoposte a vincolo di inedificabilita' assoluta.
E' stata inoltre programmata la realizzazione di un collettore delle acque bianche che, pur a fronte delle generali carenze strutturali, consentira' certamente di conseguire una parziale soluzione, sotto il profilo idrogeologico e di bonifica in alcune zone periferiche.
Le numerose emergenze connesse alla gestione del complesso sistema tecnologico ed impiantistico - rete idrica, fognaria e depurazione - causate in parte dalle mancate manutenzioni e adeguamenti degli impianti alle vigenti norme di legge, hanno poi reso necessario avviare la programmazione di alcuni interventi finalizzati a rendere alla citta' un servizio integrato secondo principi di efficienza, efficacia ed economicita', attraverso un progetto di finanza, ai sensi del combinato disposto degli articoli 183 del decreto legislativo n. 50/2016 e della legge regionale n. 19/2015.
Di primaria importanza sono inoltre le iniziative concernenti le condotte idriche ove le complesse problematiche emerse, con riflessi anche sulla salute pubblica, hanno imposto la predisposizione di un programma di interventi a medio e lungo termine, che prevedono la verifica puntuale dell'impianto idrico, per stabilirne l'idoneita' tecnica e funzionale a salvaguardia della salute pubblica, nonche' la definizione degli atti amministrativi finalizzati alla sua regolarizzazione per i profili normativi.
E' al riguardo opportuno che i programmi sopra descritti, per i quali e' previsto un importante impegno economico siano proseguiti dall'amministrazione straordinaria tenuto conto che investono un settore intorno al quale notoriamente ruotano gli interessi della criminalita' organizza.
Particolare attenzione e' stata posta alla operativita' dei servizi sociali - con azioni di sollecitazione nei confronti delle altre amministrazioni coinvolte - per l'avvio della procedura di accreditamento alla piattaforma digitale per la gestione dei patti per l'inclusione sociale (Piattaforma GEPI), strumento di fondamentale importanza per l'attuazione delle attivita' di competenza dei comuni rivolte ai beneficiari di reddito di cittadinanza.
Un forte impulso e' stato impresso anche nell'ambito dei servizi alla persona, con la predisposizione di programmi di diretto interesse per la collettivita', quali la riapertura del centro diurno per anziani e l'attivazione dell'asilo nido con Fondi PAC.
Al fine, inoltre, di assicurare un corretto utilizzo degli immobili comunali sono stati avviati, in due istituti scolastici, i lavori di manutenzione straordinaria delle palestre, avvalendosi anche dell'intervento diretto di societa' sportive che risulteranno assegnatarie delle stesse, a seguito di bando ed a titolo oneroso, in un orario eccedente quello scolastico per svolgervi attivita' sportive di cui potra' beneficiare l'intera comunita'.
Tali iniziative, una volta perfezionate, oltre ad assicurare una gestione dell'ente trasparente ed efficiente costituiranno, per il contesto socio-economico pachinese, un'importante occasione di inclusione e di crescita sociale, incidendo favorevolmente sui livelli di qualita' della vita.
Anche il settore economico-finanziario e' stato interessato da interventi di particolare rilievo tenuto conto dell'attuale stato di dissesto economico-finanziario in cui versa il comune.
L'organo di gestione straordinaria ha proceduto al temporaneo potenziamento dell'ufficio entrate e all'istituzione di un gruppo di lavoro con lo scopo di accertare fenomeni di evasione, svolgendo mirate azioni di controllo a campione su alcune realta' imprenditoriali.
Nell'ambito del processo di riorganizzazione del servizio tributi e' stato impresso massimo impulso alle attivita' finalizzate alla notifica degli avvisi relativi ai tributi locali e alle entrate patrimoniali.
E' stato inoltre avviato un sistematico monitoraggio della situazione relativa ai tributi comunali nell'intento di programmare le conseguenti attivita' connesse alla loro gestione: dalla fase dell'accertamento a quella della riscossione. A tal fine, si e' provveduto a richiedere, mediante interpello generale, prestazioni lavorative integrative al personale comunale per servizi da svolgere esclusivamente presso l'ufficio tributi e finalizzati alla predisposizione e notifica degli atti relativi all'anno 2014, per IMU - TASI-IDRICO.
La commissione ha poi adottato il regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali ai sensi del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, come modificato dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, quale ulteriore utile impulso alla regolarizzazione delle posizioni debitorie.
Le iniziative adottate dalla commissione straordinaria, in particolar modo nei settori dei lavori pubblici ed in quello economico-finanziario, costituiscono un segnale importante in favore del ripristino della legalita' e stanno gia' producendo una serie di effetti positivi in termini di risanamento dell'ente e di contrasto al sistema di penetrazione della criminalita' organizzata, che come evidenziato anche in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e' tuttora radicata nel territorio.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire inoltre una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento del consiglio comunale di Pachino (Siracusa), ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 8 giugno 2020

Il Ministro dell'interno: Lamorgese