Gazzetta n. 48 del 26 febbraio 2020 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 15 ottobre 2019
Approvazione dei criteri di riparto e ripartizione tra le Regioni e le Province autonome del Fondo nazionale per la montagna - annualita' 2016-2017-2018-2019, legge n. 97/1994. (Delibera n. 66/2019).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 31 gennaio 1994, n. 97, recante «Nuove disposizioni per le zone montane» che, all'art. 2, comma 1, istituisce presso il Ministero del bilancio e della programmazione economica il Fondo nazionale per la montagna (di seguito Fondo);
Visto in particolare, il comma 5, dell'art. 2 della legge n. 97/1994 e le sue successive modificazioni, il quale dispone che i criteri di ripartizione del Fondo tra le regioni e le province autonome sono stabiliti con deliberazione di questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, su proposta del Ministro per gli affari regionali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;
Visto altresi', il comma 6, del citato art. 2, inerente ai criteri da tenere presenti nella ripartizione del Fondo;
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 e in particolare l'art. 2, comma 109, che ha abrogato, a partire dal 1° gennaio 2010, gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, con cio' disponendo che le Province autonome di Trento e Bolzano non partecipino alla ripartizione di finanziamenti statali;
Visto l'art. 1, comma 761, della legge del 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita' 2016) che ha finanziato il Fondo, con un importo annuo di euro 5.000.000 per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018;
Visto l'art. 1, comma 970, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (bilancio di previsione per l'anno 2019) che ha disposto l'ulteriore finanziamento del Fondo con l'importo di euro 10.000.000 per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021;
Considerato che gli importi relativi alle annualita' 2016, 2017 e 2018, nonche' all'annualita' 2019, risultano essere stati ridotti rispettivamente a euro 4.728.870, euro 4.144.382, euro 3.978.116 ed euro 8.850.008, in attuazione delle disposizioni di cui: i) all'art. 7, comma 1, lettera b) e comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; ii) all'art. 1, comma 291 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015); iii) al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 326/Bil del 18 dicembre 2017 che ha disposto la ulteriore riduzione di euro 180.333,00 dello stanziamento di competenza del CR7 sul capitolo di spesa «932-Fondo nazionale per la montagna» per l'esercizio 2017;
Considerato che gli importi come sopra rideterminati sono stati impegnati con i due decreti del Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DAR), del 19 dicembre 2018 relativamente alle annualita' 2016, 2017 e 2018 e del 15 maggio 2019 per l'annualita' 2019;
Considerato pertanto, che l'importo definitivo del Fondo su cui operare la ripartizione tra le regioni per le annualita' 2016, 2017, 2018 e 2019 ammonta complessivamente ad euro 21.701.376,00;
Vista la delibera di questo Comitato n. 10 del 18 febbraio 2013, di approvazione dei criteri e riparto delle risorse del Fondo nazionale della montagna per l'annualita' 2010 sulla base dei dati elaborati dall'ISTAT;
Vista la proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, trasmessa dal Capo di Gabinetto d'ordine del Ministro con nota n. DAR 12765 del 2 agosto 2019, concernente i criteri e la relativa ripartizione tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna per le annualita' 2016, 2017, 2018 e 2019, corredata dalla tabella dei coefficienti di riparto e degli importi spettanti a ciascuna delle regioni per le annualita' di riferimento;
Considerato che la ripartizione proposta e' effettuata, come illustrato nella relazione del competente Dipartimento (DAR) a corredo della medesima, sulla base dei medesimi criteri contenuti nella richiamata delibera di questo Comitato del 18 febbraio 2013, n. 10 elaborati dall'ISTAT, valutando non utile procedere ad un aggiornamento dei coefficienti perche' il ricalcolo aggiornato del riparto richiederebbe una nuova elaborazione da parte dell'ISTAT, con un dispendio di attivita' e tempi non giustificati dai ridotti scostamenti che ne potrebbero risultare;
Visto l'esito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome del 25 luglio 2019 (repertorio atti n. 136/CSR), nella quale la Conferenza, ai sensi dell'art. 2, comma 5, della legge n. 97/1994, ha espresso il parere favorevole sulla richiamata proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, corredata dalla tabella dei coefficienti e degli importi spettanti a ciascuna delle regioni per le annualita' di riferimento;
Considerato inoltre che alla medesima proposta sono allegati anche i pareri favorevoli del Ministero dell'economia e delle finanze, espresso con nota n. 12200 del 26 giugno 2019, e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, espresso con nota n. 6886 del 1° luglio 2019;
Vista la nota n. 50 del 10 ottobre 2019 a firma del Capo di Gabinetto, con la quale il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha confermato la richiesta di iscrizione all'ordine del giorno di questo Comitato della precedente proposta n. DAR 12765 del 2 agosto 2019;
Viste le note del Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie nn. 60 e 64 del 15 ottobre 2019, con le quali sono stati trasmessi i formali concerti, rispettivamente del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;
Considerato infine, che ai sensi del richiamato art. 2, comma 109, della legge n. 191/2009, le risorse non vengono ripartite alle Province autonome di Trento e Bolzano;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 28 novembre 2018, n. 82, concernente il regolamento di questo Comitato;
Vista la nota n. 5279 15 ottobre 2019, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le osservazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;

Delibera:

1. Sono approvati, per quanto considerato nelle premesse, relativamente alle annualita' 2016-2017-2018-2019, i criteri del riparto tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna, che ai sensi dell'art. 2, comma 6 della legge n. 97/1994 tengono conto:
1.1 dell'estensione del territorio montano;
1.2 della popolazione residente nelle aree montane;
1.3 della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo delle attivita' agro-silvo-pastorali;
1.4 del reddito medio pro-capite;
1.5 del livello dei servizi;
1.6 dell'entita' dei trasferimenti finanziari ordinari e speciali;
2. A base del riparto indicato nella tabella allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante, sono posti i seguenti indicatori statistici, gia' adottati con la delibera n. 10/2013, derivanti dai criteri di cui al punto 1;
2.1 indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica e alla popolazione delle zone montane;
2.2 indicatori di intensita' correttivi del dato dimensionale basati sulla composizione per eta' della popolazione, sulla situazione occupazionale, sui fenomeni di spopolamento, sul reddito medio pro-capite, sul livello dei servizi, sulle politiche e sulle esigenze di salvaguardia ambientale;
2.3 indicatore di perequazione volto a tenere conto delle altre fonti di finanziamento a disposizione delle regioni per i territori montani;
3. Le relative quote di riparto percentuali afferenti a ciascuna regione sono riportate nella colonna B della citata tabella allegata.
4. E' contestualmente approvato il piano di riparto tra le regioni della somma complessiva di 21.701.376,00 euro, relativo alle annualita' 2016, 2017, 2018 e 2019, riportato nella colonna C della predetta tabella allegata.
5. Per le Province autonome di Trento e Bolzano non si procede alla ripartizione delle risorse del Fondo ai sensi di quanto stabilito dall'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

Roma, 15 ottobre 2019

Il Presidente: Conte Il segretario: Fraccaro

Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 116
 
Tabella - Riparto Fondo nazionale per la montagna
annualita' 2016-2017-2018-2019

Parte di provvedimento in formato grafico