Gazzetta n. 255 del 30 ottobre 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 ottobre 2019
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Sogliano Cavour.



IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 29 giugno 2018, registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 2018, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Sogliano Cavour (Lecce) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto dott.ssa Maddalena De Luca, dal viceprefetto dott.ssa Daniela Lupo e dal funzionario economico finanziario dottor Massimo Santoro;
Visto il proprio decreto, in data 9 agosto 2018, registrato alla Corte dei Conti il 17 agosto 2018, con il quale la dott.ssa Maria Antonietta Olivieri, viceprefetto, e' stata nominata componente della commissione straordinaria, in sostituzione della dott.ssa Maddalena De Luca;
Visto il proprio decreto, in data 14 giugno 2019, registrato alla Corte dei Conti il 20 giugno 2019, con il quale la dott.ssa Giulia Cazzella, viceprefetto, e' stato nominata componente della commissione straordinaria, in sostituzione della dott.ssa Daniela Lupo;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 26 settembre 2019;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Sogliano Cavour (Lecce), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 1° ottobre 2019

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti l'8 ottobre 2019 Interno, foglio n. 2451
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Sogliano Cavour (Lecce) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 29 giugno 2018, registrato alla Corte dei Conti il 9 luglio 2018, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente pur operando in un contesto gestionale connotato dalla disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita' delle finalita' pubbliche ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Lecce, nella relazione del 6 settembre 2019 con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in pari data, dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.
Le iniziative dell'organo straordinario sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nelle attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
La commissione straordinaria appena insediatasi ha affrontato le principali criticita' emerse in sede di accesso ispettivo intervenendo prioritariamente nel settore dei lavori pubblici e dell'urbanistica. In tale ambito sono stati posti in essere interventi di riqualificazione di alcune strutture di particolare interesse per la cittadinanza come il parco Falcone - Borsellino, che al momento dello scioglimento del consiglio comunale versava in stato di abbandono e degrado, restituendolo alla collettivita' con l'installazione al suo interno di un parco giochi.
La commissione, avvalendosi di fondi stanziati dal Ministero dell'interno e dal Ministero dello sviluppo economico ha inoltre avviato le procedure per l'affidamento di importanti opere che interessano l'edilizia scolastica, la rete viaria e fognaria e l'efficentamento energetico.
Viene altresi' evidenziato che sono in corso di perfezionamento le procedure per il finanziamento delle opere previste nel piano di priorita' degli interventi di cui all'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Ulteriori iniziative hanno interessato il settore ambientale ove, a seguito dell'adozione di un'interdittiva antimafia a carico della ditta assegnataria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e' stata indetta una nuova gara ad evidenza pubblica, tuttora in corso, per l'affidamento dell'appalto. E' opportuno che l'iter di tale procedura sia portato a termine dall'organo di gestione straordinaria affinche' ne sia assicurato il regolare svolgimento ed il rispetto dei principi di legalita', tenuto conto della particolare delicatezza del settore ambientale intorno al quale gravitano, notoriamente, gli interessi di organizzazioni malavitose.
La commissione ha inoltre impresso un forte impulso all'attivita' di vigilanza sul territorio con l'obiettivo di reprimere i fenomeni di abusivismo edilizio e commerciale intensificando altresi' la vigilanza sui cantieri edilizi e i controlli sulle violazioni del codice della strada. In particolare, i controlli esperiti nel settore commerciale hanno evidenziato numerose occupazioni abusive di suolo pubblico per le quali sono stati notificati verbali di accertamento con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.
L'attivita' di riorganizzazione posta in essere dalla commissione straordinaria ha interessato anche la gestione del patrimonio immobiliare, con l'avvio di interventi volti alla regolarizzazione dei contratti di locazione di alloggi comunali, procedendo altresi' al recupero dei canoni arretrati non corrisposti, comprensivi degli interessi maturati nel corso degli anni.
E' stata anche avviata un'intensa attivita' di controllo in ordine alle assegnazioni di immobili di proprieta' dell'ente a privati o associazioni locali quali quelli adibiti a centro anziani, proloco e poliambulatorio, attivita' complessa e articolata che richiede la disponibilita' di un ulteriore arco di tempo per il completamento delle relative procedure amministrative. Le attivita' di controllo poste in essere dalla commissione hanno riguardato anche la gestione del progetto dedicato all'accoglienza dei minori non accompagnati, il c.d. progetto «Siproimi», per il quale il prefetto di Lecce con proprio decreto ha costituito un'unita' ispettiva al fine di procedere agli opportuni controlli sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142.
L'organo di gestione straordinaria, avvalendosi della collaborazione di funzionari assegnati in posizione di sovraordinazione ai sensi dell'art. 145 T.U.O.E.L., ha inoltre avviato una diversa organizzazione degli uffici comunali e dell'apparato amministrativo, anche in considerazione delle criticita' emerse in sede di accesso ispettivo.
Tenuto conto della grave carenza di risorse umane, e' stata predisposta una programmazione del fabbisogno di personale, che prevede l'assunzione per il 2020 di cinque unita' di cui tre apicali per le funzioni di responsabile di alcuni settori amministrativi. Nel contempo e' stato richiesto ad alcuni comuni limitrofi l'utilizzo di proprio personale dipendente ai sensi della legge 30 dicembre 2004 n. 311 e degli articoli 92 e 100 del decreto legislativo n. 267/2000.
La commissione straordinaria ha inoltre adottato alcuni fondamentali regolamenti quali quello per l'organizzazione degli uffici e dei servizi, quello per l'assegnazione degli alloggi comunali e quello per l'erogazione dei contributi ove sono stati fissati criteri oggettivi e predeterminati al fine di evitare possibili erogazioni discrezionali. E' stata evidenziata altresi' la necessita' di completare la regolamentazione di aree amministrative particolarmente esposte a fenomeni corruttivi quali quella concernente l'occupazione di suolo pubblico e quella relativa alle entrate tributarie ed extra tributarie.
Il proseguimento della gestione commissariale ed il perfezionamento delle avviate procedure consentiranno di portare a compimento tali iniziative dimostrando come da un'amministrazione improntata ai principi di legalita' ed efficienza possono derivare effetti positivi per la collettivita'.
Per i motivi descritti risulta, quindi, necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in essere e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amminisuativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e tenuto conto della complessita' delle azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario.
Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento del Consiglio comunale di Sogliano Cavour (Lecce), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 25 settembre 2019

Il Ministro dell'interno: Lamorgese