Gazzetta n. 236 del 8 ottobre 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 26 settembre 2019
Modalita' e termini per la presentazione delle proposte progettuali finalizzate all'attivazione della procedura negoziale per la definizione degli «Accordi di innovazione per la Space Economy».


IL DIRETTORE GENERALE
per gli incentivi alle imprese

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell'art. 23, comma 3, del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 3 novembre 2014, registrato alla Corte dei conti il 14 gennaio 2015, reg.ne prev. n. 78, con il quale e' stata approvata la convenzione stipulata in data 29 ottobre 2014 tra il Ministero dello sviluppo economico e Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale S.p.a., in qualita' di mandataria del raggruppamento temporaneo di operatori economici, costituitosi con atto del 23 ottobre 2014, per l'affidamento del servizio di assistenza e supporto al Ministero dello sviluppo economico per l'espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e istruttori connessi alla concessione, all'erogazione, ai controlli e al monitoraggio delle agevolazioni concesse in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 13 maggio 2015, n. 109, inerente all'intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con regioni e altre amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 25 luglio 2016, n. 172, recante l'intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR, in favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192, che provvede a ridefinire le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti;
Visto il decreto del direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con il direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, prot. n. 116 del 24 gennaio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 maggio 2018, n. 106, relativo alla «Semplificazione in materia di costi a valere sui Programmi Operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale», registrato dall'Ufficio centrale di bilancio in data 2 marzo al n. 69 e dalla Corte dei conti in data 9 marzo 2018 al n. 1-465;
Visto il regime di aiuto n. SA.51781, registrato in data 31 luglio 2018, inerente all'intervento in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell''ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le province autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma «Mirror GovSatCom»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 luglio 2018, n. 157, che definisce le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le province autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom e con le imprese che realizzano le attivita' di ricerca e sviluppo definite nel progetto di massima sottoscritto dall'operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l'innovazione, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom;
Visto l'art. 7, comma 2, del predetto decreto 2 marzo 2018, che prevede che gli schemi e le modalita' di presentazione delle proposte progettuali sono definiti dal Ministero dello sviluppo economico con successivo decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese;
Visto l'art. 8, comma 1 del medesimo decreto, che dispone che con il predetto decreto direttoriale sono altresi' indicate le modalita' di presentazione delle domande di agevolazione relative ai singoli progetti di ricerca e sviluppo da realizzare nell'ambito dell'Accordo unitamente alla documentazione utile allo svolgimento dell'attivita' istruttoria;
Visto, inoltre, l'art. 9, comma 2, del predetto decreto 2 marzo 2018, che demanda al medesimo decreto direttoriale la definizione delle modalita' di presentazione delle richieste di erogazione delle agevolazioni;
Visto, altresi', l'art. 10, comma 1, del decreto 2 marzo 2018, che prevede che per tutto quanto non disciplinato dal medesimo decreto si rinvia alle disposizioni del decreto ministeriale 24 maggio 2017;
Considerato che i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono unicamente quelli definiti all'art. 3, comma 1 del predetto decreto 2 marzo 2018, e gia' individuati nel Programma Multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma Mirror GovSatCom approvato;

Decreta:

Art. 1

Definizioni

1. Ai fini del presente decreto, sono adottate le seguenti definizioni:
a) «Accordo di innovazione per la Space Economy» o anche «Accordo»: l'Accordo sottoscritto, ai sensi del decreto 2 marzo 2018, dal Ministero con le regioni e le province autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom diretto a sostenere, attraverso la realizzazione di uno o piu' progetti, interventi di rilevante impatto tecnologico riguardanti tecnologie e servizi a valore aggiunto di comunicazione satellitare;
b) «ASI»: Agenzia spaziale italiana;
c) «decreto 1° giugno 2016»: il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 25 luglio 2016, n. 172, recante l'intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR in favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020»;
d) «decreto direttoriale 4 agosto 2016»: il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 4 agosto 2016, di cui al comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del dell'11 agosto 2016, n. 187, che stabilisce, tra l'altro, le modalita' di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste dal decreto 1° giugno 2016;
e) «decreto 24 maggio 2017»: il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 157, che provvede a ridefinire le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192;
f) «decreto direttoriale 25 ottobre 2017»: il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 25 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2017, n. 255, che definisce, tra l'altro, i termini e le modalita' per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal decreto 24 maggio 2017;
g) «decreto 2 marzo 2018»: il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 luglio 2018, n. 157, che definisce le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le province autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom e con le imprese che realizzano le attivita' di ricerca e sviluppo definite nel progetto di massima sottoscritto dall'operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l'innovazione, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom;
h) «Fondo per la crescita sostenibile»: il Fondo di cui all'art. 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
i) «Ministero»: il Ministero dello sviluppo economico;
l) «Partenariato per l'innovazione Ital-GovSatCom»: il bando relativo al Partenariato per l'innovazione ex art. 65 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni «per lo sviluppo e messa in operazione di sistema satellitare, denominato Ital-GovSatCom, per l'erogazione di servizi istituzionali innovativi di telecomunicazioni ovvero, in subordine, di elementi innovativi di tale sistema» volto all'individuazione dell'operatore economico a cui sara' affidato lo sviluppo del sistema satellitare Ital-GovSatCom;
m) «PMR»: Programma multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma Mirror GovSatCom;
n) «Programma Mirror GovSatCom»: Programma nazionale volto a sostenere la realizzazione del sistema satellitare per telecomunicazioni istituzionali Ital-GovSatCom, e a favorire la ricaduta ed i benefici dei relativi sviluppi tecnologici sui territori delle regioni e delle province autonome firmatarie del «Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom»;
o) «Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom»: Protocollo d'intesa per l'attuazione del Piano multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma Mirror GovSatCom sottoscritto dal Ministero dello sviluppo economico e da dodici Regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle D'Aosta) e dalla Provincia autonoma di Trento in data 21 febbraio 2018;
p) «Regolamento GBER»: il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
q) «Regolamento (UE) 1303/2013»: il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 347 del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
r) «ricerca industriale»: la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacita' da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e puo' includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se cio' e' necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche;
s) «Soggetto gestore»: il soggetto a cui sono affidati gli adempimenti tecnici ed amministrativi riguardanti l'istruttoria delle proposte progettuali, l'erogazione delle agevolazioni, l'esecuzione di monitoraggi, ispezioni e controlli;
t) «sviluppo sperimentale»: l'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacita' esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attivita' destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario e' l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale puo' quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che e' necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione e' troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.
 
Art. 2

Ambito di applicazione

1. Il presente decreto e' diretto a individuare le modalita' di attuazione dell'intervento agevolativo definito dal decreto 2 marzo 2018, attraverso la procedura negoziale prevista per gli Accordi per l'innovazione dal decreto 24 maggio 2017 e successive disposizioni attuative, per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale funzionali alla realizzazione del sistema satellitare per telecomunicazioni istituzionali previsto dal Programma Mirror GovSatCom.
2. Gli Accordi di cui al comma 1, devono essere diretti a sostenere, attraverso la realizzazione di uno o piu' progetti di cui all'art. 5, interventi di rilevante impatto tecnologico, utili allo sviluppo e coerenti con gli obiettivi del predetto sistema satellitare ed in grado di favorire la ricaduta ed i benefici dei relativi sviluppi tecnologici sui territori delle regioni e delle province autonome firmatarie del «Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom».
3. I progetti di cui al comma 2 sono agevolati a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 3, del decreto 2 marzo 2018 e risultano cofinanziabili nell'ambito del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR.
4. Le agevolazioni sono concesse nelle modalita' e nella forma stabilite all'art. 6 del decreto 2 marzo 2018.
 
Art. 3

Modalita' e termini per la presentazione
della proposta progettuale

1. Ai fini dell'attivazione della procedura negoziale diretta alla definizione degli Accordi di innovazione per la Space Economy di cui al decreto 2 marzo 2018, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare, secondo le modalita' indicate al comma 4, la seguente documentazione:
a) proposta progettuale, redatta in conformita' allo schema di cui all'allegato n.1;
b) scheda tecnica, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 2 e preventivamente convalidata dall'ASI a mezzo firma digitale, contenente, tra l'altro, la descrizione di ciascun progetto e il piano strategico industriale aggiornato del soggetto proponente, nonche' l'importo dell'aiuto richiesto per la realizzazione del progetto stesso;
c) dichiarazione rilasciata dall'ASI attestante la funzionalita' e la coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi realizzativi del «Programma Mirror GovSatCom».
2. Nel caso di proposte progettuali presentate in forma congiunta, devono essere illustrati i piani industriali di ciascuno dei soggetti co-proponenti.
3. Ai fini della convalida da parte dell'ASI, la scheda tecnica di cui al comma 1, lettera b), deve essere preliminarmente inviata all'indirizzo di posta elettronica certificata asi@asi.postacert.it ;
4. La documentazione di cui al comma 1 deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', a partire dal 15 ottobre 2019, pena l'invalidita' e l'irricevibilita', utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del soggetto gestore, (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la richiesta delle agevolazioni a valere sull'intervento «decreto ministeriale 2 marzo 2018 - Accordi d'innovazione per la Space Economy».
 
Art. 4

Procedura per la definizione dell'Accordo
di innovazione per la Space Economy

1. Il Ministero, al fine di attivare la procedura negoziale diretta alla definizione dell'Accordo, effettuata la preistruttoria formale delle proposte progettuali presentate e verificata la disponibilita' delle risorse finanziarie necessarie, trasmette copia delle stesse alle amministrazioni interessate allo scopo di acquisire le corrispondenti manifestazioni d'interesse, anche in termini di volonta' di cofinanziare i progetti di ricerca e sviluppo secondo le modalita' previste all'art. 6 del decreto 2 marzo 2018.
2. Il Ministero carica, inoltre, le suddette preistruttorie nel sito internet del soggetto gestore, ( https://fondocrescitasostenibile.mcc.it ), affinche' avvii e concluda, entro i successivi venti giorni, la relativa valutazione di natura tecnica in merito agli elementi di cui all'art. 7, comma 3, del decreto 2 marzo 2018.
3. In caso di valutazione negativa, anche in relazione alla verifica del rispetto della soglia minima di ammissibilita' di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) di cui all'art. 4, comma 2, lettera c), del decreto 2 marzo 2018, il Ministero provvede a comunicare l'esito all'impresa, specificando le relative motivazioni.
4. In caso di valutazione positiva, la procedura negoziale si conclude con la sottoscrizione dell'Accordo di innovazione per la Space Economy, successivamente alla quale, anche nelle more della registrazione dell'Accordo da parte della Corte dei conti, i soggetti proponenti possono presentare al soggetto gestore il/i progetto/i definitivo/i ai sensi di quanto previsto dall'art. 5.
 
Art. 5

Modalita' di presentazione dei progetti definitivi
di ricerca e sviluppo

1. A seguito della sottoscrizione dell'Accordo di cui all'art. 7, comma 5, del decreto 2 marzo 2018, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare per ciascun progetto, nei termini stabiliti dall'Accordo stesso, una domanda di agevolazioni, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 3 unitamente alla documentazione elencata all'allegato n. 4.
2. La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata al comma 1 devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica, pena l'invalidita' e l'irricevibilita', utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) e relativa alla richiesta delle agevolazioni a valere sulla misura «decreto ministeriale 2 marzo 2018 - Accordi d'innovazione per la Space Economy».
 
Art. 6

Spese e costi ammissibili

1. Le spese e i costi ammissibili devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso e sono quelli relativi a:
a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attivita' di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali. Le spese per il personale dipendente sono ammesse secondo la metodologia di calcolo e le tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale di cui al decreto ministeriale 24 gennaio 2018 citato nelle premesse del presente decreto;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all'intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d'uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del soggetto gestore;
c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l'attivita' del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
d) le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del venticinque per cento dei costi diretti ammissibili del progetto, secondo quanto stabilito dall'art. 20 del regolamento delegato (UE) n. 480/2014 e dall'art. 29 del regolamento (UE) n. 1290/2013;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
2. Le spese e i costi ammissibili di cui al comma 1, determinati secondo i criteri riportati nell'allegato n. 5, sono indicati nel decreto di concessione delle agevolazioni, suddivisi per soggetto beneficiario, area regionale in cui vengono sostenuti e per attivita' di ricerca e di sviluppo. In sede di rendicontazione degli stati di avanzamento del progetto e' possibile rimodulare gli importi delle singole voci di spesa originariamente previsti dal decreto di concessione, fermo restando il limite massimo di agevolazioni concesse con riferimento a ciascuna delle aree regionali indicate nel decreto di concessione. Nel rispetto di detto limite e', inoltre, possibile, azzerare alcune voci di spesa o attivarne altre anche se inizialmente non previste. La rimodulazione delle voci di costo e' valutata dal soggetto gestore preliminarmente all'erogazione delle agevolazioni.
3. Ai sensi dell'art. 125, paragrafo 4, lettera b), del regolamento (UE) 1303/2013, il soggetto beneficiario deve dotarsi di un sistema di contabilita' separata o di un'adeguata codificazione contabile atta a tenere separate tutte le transazioni relative al progetto agevolato. Inoltre, i costi per attivita' di sviluppo sperimentale (SS) devono essere rilevati separatamente da quelli per attivita' di ricerca industriale (RI).
4. Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500,00 (cinquecento/00) al netto di IVA.
5. Le spese e i costi di cui al comma 1 sono ammissibili solo in quanto si riferiscono a titoli di spesa o documenti contabili aventi valore probatorio equivalente la cui data e' compresa nel periodo di svolgimento del progetto, a condizione che sia stato effettuato il pagamento prima della presentazione della relativa richiesta di erogazione.
6. Le spese e i costi effettivamente sostenuti devono essere comprovati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, ad eccezione di quanto previsto per le spese generali e per le spese del personale dipendente.
 
Art. 7

Istruttoria del soggetto gestore

1. L'attivita' istruttoria delle domande di agevolazioni e della documentazione presentata ai sensi dell'art. 5 e' svolta dal soggetto gestore secondo quanto stabilito all'art. 5, comma 1, lettere a), b), c), d), e) del decreto direttoriale 25 ottobre 2017.
2. Nel caso in cui, a seguito dello svolgimento dell'attivita' istruttoria di cui al comma 1, il costo complessivo ammissibile di ciascun progetto dovesse scendere al di sotto della soglia minima di ammissibilita' di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), a causa di una riduzione superiore al venti per cento delle spese e dei costi esposti nella proposta progettuale, la domanda viene dichiarata non ammissibile.
3. A conclusione delle attivita' istruttorie, che devono svolgersi entro il termine di settanta giorni dalla presentazione della domanda di agevolazione, il soggetto gestore invia le risultanze al Ministero. In caso di esito negativo, il Ministero da' comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda al soggetto proponente ai sensi dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni. In caso di esito positivo, il Ministero provvede a comunicare tale esito al soggetto proponente, richiedendo la presentazione della documentazione necessaria per l'adozione del decreto di concessione secondo quanto indicato nell'art. 6 del decreto direttoriale 4 agosto 2016.
4. Nel caso in cui il soggetto interessato, al fine del rispetto del requisito di cui all'art. 8, comma 2, del decreto 2 marzo 2018, abbia utilizzato i dati contabili e le informazioni degli ultimi due bilanci consolidati dell'impresa controllante ovvero abbia fatto riferimento ai bilanci di una delle societa' che detiene nel proprio capitale sociale una quota non inferiore al venti per cento, il decreto di concessione e' sottoscritto anche dal legale rappresentante della stessa impresa a titolo di assunzione dell'impegno di natura finanziaria alla restituzione delle agevolazioni concesse a favore del soggetto proponente ed eventualmente revocate per una o piu' delle cause previste dalla normativa, comprensive degli eventuali interessi. In tale ultima ipotesi, l'indicazione di cui all'art. 6, comma 1, lettera b), del decreto direttoriale 4 agosto 2016 deve essere riferita anche al legale rappresentante dell'impresa controllante o partecipante.
 
Art. 8

Modalita' di presentazione delle domande di erogazione

1. Le agevolazioni sono erogate dal soggetto gestore secondo quanto indicato all'art. 8 del decreto direttoriale 4 agosto 2016, fermo restando che, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 9, comma 3, del decreto 2 marzo 2018, l'eventuale anticipazione delle agevolazioni, qualora prevista dall'Accordo, puo' riguardare una quota dell' agevolazione concessa, nella misura richiesta dall'impresa e, comunque, non superiore al trenta per cento dell'agevolazione stessa; tale anticipazione e' erogabile solo previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
2. Le richieste di erogazione devono essere presentate secondo i moduli previsti all'art. 8, comma 7 del decreto direttoriale 4 agosto 2016 che sono resi disponibili sulla piattaforma del soggetto gestore nel sito internet (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it), come adeguati al fine di considerare le specificita' previste per lo strumento degli Accordi di innovazione per la Space Economy.
 
Art. 9

Oneri informativi

1. In ottemperanza dell'art. 7 della legge 11 novembre 2011 n. 180, nell'allegato n. 6 e' riportato l'elenco degli oneri informativi per le imprese previsti dal decreto 2 marzo 2018 e dal presente provvedimento.
 
Art. 10

Pubblicazione

1. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
2. La misura di sostegno disciplinata dal presente decreto e' pubblicata sulla piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov.it», ai sensi dell'art. 18-ter del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58.

Roma, 26 settembre 2019

Il direttore generale: Aria

Avvertenza:
Ai sensi dell'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli allegati, e' stato pubblicato nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico all'indirizzo http://www.mise.gov.it/