Gazzetta n. 202 del 29 agosto 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 agosto 2019
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Manduria.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 27 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Manduria (Taranto) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto a riposo dottor Vittorio Saladino, dal viceprefetto dottor Luigi Scipioni e dal dirigente di II fascia Area I dottor Luigi Cagnazzo;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 agosto 2019;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Manduria (Taranto), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 8 agosto 2019

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Salvini, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2019 Interno, foglio n. 1909
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 27 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018, la gestione del Comune di Manduria (Taranto) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Taranto nella relazione del 25 luglio 2019, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuta il 10 luglio c.a. integrato con la partecipazione di un rappresentante della procura distrettuale antimafia di Lecce, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
Uno dei settori nel quale la commissione straordinaria ha da subito concentrato la propria attivita' e' quello delle opere pubbliche ove sono stati disposti numerosi interventi finanziati dalla regione Puglia, quali la messa in sicurezza di un ex discarica, la rinaturalizzazione delle aree del fiume Chidro e la realizzazione di un centro logistico operativo delle riserve naturali, i lavori per la tutela e la valorizzazione della biodiversita' terrestre e marina ed i lavori di ammodernamento delle strade rurali pubbliche di collegamento con le arterie provinciali e statali.
L'entita' dei finanziamenti in questione ed il carattere strategico delle opere da realizzare rendono evidente l'esigenza che le procedure di scelta del contraente e di affidamento dei lavori si svolgano nel rispetto delle norme vigenti in materia ed in linea con il crono-programma approvato dagli organi regionali, risultando pertanto necessario che le stesse siano portate a termine dal medesimo organo di gestione straordinaria che ha avviato l'attivita' di risanamento dell'ente.
Un deciso impulso e' stato altresi' impresso per assicurare, anche attraverso apposite direttive, il ricorso al mercato elettronico ed alla predisposizione di bandi per l'assegnazione di postazioni per le attivita' commerciali, al fine di evitare il fenomeno dell'abusivismo mercatale nelle zone marine.
E' stato inoltre recentemente approvato il progetto di accordo-quadro per la manutenzione straordinaria delle strade cittadine, intervento previsto nel piano triennale delle opere pubbliche che, una volta completato, assicurera' alla comunita' locale un piu' elevato livello della qualita' della vita.
Ulteriori iniziative sono state avviate nel settore ambientale attesa l'impellente necessita' di disporre il ripristino del depuratore comunale, la bonifica delle discariche abusive e la revisione dell'impianto di compostaggio che viene utilizzato da circa 30 comuni della provincia.
L'organo straordinario ha inoltre recentemente affidato la gestione dell'area archeologica delle Mura Messapiche e di due altri poli museali ad una cooperativa locale, intervento che consentira' alla cittadinanza e all'utenza in generale di fruire appieno, dopo circa 12 anni, del parco archeologico.
La commissione straordinaria, attesa la riscontrata disorganizzazione degli uffici comunali, ha altresi' disposto un diverso assetto dell'apparato burocratico, assicurato anche attraverso il supporto di professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Inoltre, al fine di fronteggiare la riscontrata carenza di risorse umane, ha disposto l'assunzione mediante mobilita' di otto unita' mentre nel fabbisogno triennale sono previsti concorsi per ulteriori quattro posti di livello B3 e due di livello Cl.
Altri interventi hanno interessato il settore economico-finanziario, ove sono state avviate azioni finalizzate ad incrementare la riscossione dei tributi locali. In tale prospettiva, e' attualmente allo studio della commissione la possibilita' di estendere alla societa' aggiudicataria del servizio di collaborazione finanziaria, la pubblicazione delle notifiche procedurali coattive nei confronti dei contribuenti morosi.
Per i motivi descritti risulta necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore «qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento della gestione del Comune di Manduria (Taranto) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 5 agosto 2019

Il Ministro dell'interno: Salvini