Gazzetta n. 196 del 22 agosto 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2019
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Briatico.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 11 maggio 2018, registrato alla Corte dei conti il 18 maggio 2018, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Briatico (Vibo Valentia) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto dott. Leonardo La Vigna, dal viceprefetto a riposo dott. Francesco Mauceri e dal dirigente di II fascia Area I dott.ssa Teresa Pace;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 31 luglio 2019;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Briatico (Vibo Valentia), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 1° agosto 2019

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Salvini, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019 Interno, foglio n. 1857
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 11 maggio 2018, registrato alla Corte dei conti il 18 maggio 2018, il consiglio comunale di Briatico (Vibo Valentia) e' stato sciolto per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Alcune delle iniziative intraprese dalla commissione straordinaria hanno gia' prodotto positivi risultati in diversi settori dell'ente; tuttavia l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita' non puo' ritenersi conclusa, come rilevato dal prefetto di Vibo Valentia nella relazione del 24 luglio 2019, con la quale ha chiesto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in pari data, dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Vibo Valentia e del procuratore della Repubblica presso la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Le attivita' poste in essere nel corso della gestione commissariale sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nella vita amministrativa del comune.
Piu' nel dettaglio, tenuto conto della grave carenza di risorse umane dell'ente - determinata anche da una non adeguata programmazione delle assunzioni negli anni passati - con deliberazione del 29 novembre 2018 l'organo straordinario ha approvato la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2018-2020, prevedendo il reclutamento di tre unita' da destinare ai settori amministrativo, tecnico e finanziario. Ha proceduto altresi' alla nomina, per la durata di tre anni, del nucleo di valutazione monocratico del quale l'amministrazione comunale era sprovvista ed il cui apporto risultera' fondamentale per l'elaborazione di un nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance individuale e collettiva finalizzato a dare compiuta attuazione agli strumenti di controllo interno previsti dall'art. 147 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
La commissione straordinaria ha poi in corso di predisposizione atti normativi di primaria importanza per la vita dell'amministrazione locale quali il regolamento generale di organizzazione e funzionamento degli uffici e dei servizi ed un nuovo regolamento per la disciplina degli appalti di lavori, servizi e forniture in adesione alle novelle introdotte dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Sempre sotto il profilo normativo, la commissione ha intrapreso le necessarie iniziative per aggiornare il regolamento comunale di contabilita' e renderlo conforme alle prescrizioni contenute nel decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Per quanto riguarda il settore ambientale - e, segnatamente, gli impianti di depurazione - sono stati attivati mirati interventi che rivestono carattere di urgenza in considerazione delle criticita' rilevate nel funzionamento della rete fognaria e nella erogazione dell'acqua potabile.
Inoltre - dopo avere avviato, nella primavera di quest'anno, la raccolta differenziata con il metodo "porta a porta" - l'organo di gestione straordinaria ha provveduto ad adottare gli atti propedeutici all'indizione della gara per l'aggiudicazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
Ogni attenzione va prestata affinche' la predetta attivita' si svolga al riparo da interessi anomali ed in modo da garantirne la piena legittimita' e neutralita'.
Nel settore delle opere pubbliche, sono in via di definizione le procedure di affidamento dei lavori di riparazione dei danni determinati dalla mareggiata del 2018 e degli interventi di realizzazione del sistema comunale di videosorveglianza nonche' le procedure di assegnazione del servizio di gestione ordinaria e straordinaria dell'acquedotto, della rete fognaria e delle stazioni di sollevamento idrico.
La commissione straordinaria ha inoltre adottato il piano di priorita' degli interventi di cui all'art. 145, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000, nel quale sono stati previsti lavori di efficientamento del servizio idrico e della viabilita'.
Sempre nel settore delle opere pubbliche, sono in fase di attuazione lavori che rivestono notevole rilevanza per la comunita' locale quali l'adeguamento antisismico della scuola media, la costruzione di nuovi loculi cimiteriali e la manutenzione straordinaria dell'immobile nel quale ha sede l'amministrazione locale.
Il completamento dei lavori in questione avra' un sicuro impatto positivo e favorira' il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando come un'amministrazione efficiente ed il rispetto delle norme possano tradursi in benefici per la popolazione.
Nel settore urbanistico, in vista del necessario aggiornamento del piano spiaggia e' stato dato un forte impulso ai controlli sulle concessioni demaniali ed e' stato altresi' intrapreso un attento monitoraggio dei volumi residui delle zone urbanizzate ai fini della predisposizione del piano strutturale comunale.
Altre importanti procedure avviate dalla commissione straordinaria e tuttora in corso sono quelle concernenti l'aggiudicazione del sevizio di custodia dei cani randagi e l'attivazione dello sportello unico per le attivita' produttive mediante registrazione sulla piattaforma telematica regionale.
La rilevanza delle iniziative in parola richiede che le stesse siano portate a termine dal medesimo organo che le ha intraprese, in modo da evitare che indebite interferenze, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito.
Sul piano economico-finanziario, considerata la situazione gravemente deficitaria del comune, l'organo di gestione straordinaria ha avviato incisive azioni di risanamento contabile da recepire nel piano di riequilibrio pluriennale preordinato a ripianare i debiti fuori bilancio e a implementare le attivita' di contrasto dei fenomeni di evasione dei tributi locali, con particolare riferimento alla tassa sui rifiuti e all'imposta municipale unica.
Nella medesima prospettiva di un miglioramento delle condizioni finanziarie dell'ente, e' stato dato impulso alla ricognizione degli impianti pubblicitari installati nel territorio comunale con la precipua finalita' di accertare e sanzionare eventuali posizioni di inadempienza tributaria.
Le azioni sopra descritte iniziano a dare i primi segnali positivi ed hanno consentito di attivare percorsi virtuosi per la risoluzione delle molteplici criticita' che hanno causato lo scioglimento degli organi elettivi. Nondimeno, la gravita' del condizionamento di tipo mafioso, tuttora presente nel tessuto economico e sociale, e' tale da rendere necessaria una proroga del mandato della commissione sia per consolidare i risultati conseguiti nella prima fase di gestione straordinaria sia per portare a conclusione le procedure di risanamento attualmente in via di definizione.
Risulta, quindi, necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in essere e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e considerata la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario.
Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'adozione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Briatico (Vibo Valentia) per la durata di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 31 luglio 2019

Il Ministro dell'interno: Salvini