Gazzetta n. 135 del 11 giugno 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 24 aprile 2019
Integrazione del cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 del progetto «AVRR - Assisted voluntary return and reintegration from Italy - AVRIT» - HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0076, di cui all'assistenza emergenziale dell'art. 21 del regolamento (UE) n. 516/2014 istitutivo del Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014 - 2020. (Decreto n. 27/2019)


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione;
Visto il regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio;
Visto, in particolare, l'art. 21 che prevede un sostegno finanziario da parte del suddetto strumento per far fronte a necessita' urgenti e specifiche nell'eventualita' di una situazione di emergenza, come definita all'art. 2, lettera k) del medesimo regolamento;
Visto il Grant Agreement HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0076 sottoscritto in data 6 settembre 2018 tra la Commissione europea e il Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, Direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, relativamente al progetto: AVRR - Assisted voluntary return and reintegration from Italy" - AVRIT diretto allo svolgimento di attivita' propedeutiche al rimpatrio volontario;
Considerato che detto progetto ha un costo complessivo di euro 6.125.274,92 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per il 90 per cento pari ad euro 5.512.747,43 e l'Italia per il restante 10 per cento pari ad euro 612.527,49 e che sul Sistema finanziario Igrue l'intervento e' censito con codice 2018XMINTSEC015;
Visto il proprio decreto n. 60 del 12 dicembre 2018 con il quale e' stato gia' disposto per il predetto progetto il cofinanziamento nazionale pari ad euro 612.527,49 a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
Visto il successivo emendamento n. 1 al citato Grant Agreement HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0076 sottoscritto in data 21 dicembre 2018 tra la Commissione europea e il Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, Direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, il quale ha previsto, per il suddetto progetto, una proroga dei termini di scadenza ed un maggiore costo complessivo alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per il 90 per cento pari ad euro 5.991.536,00 e l'Italia per il restante 10 per cento pari ad euro 665.726,22;
Vista la nota n. 0005678 del 29 marzo 2019, con la quale il suddetto Ministero richiede l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per assicurare l'integrazione dell'onere a carico dell'Italia, pari ad euro 53.198,73;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 17 aprile 2019;

Decreta:

1. L'integrazione del cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per il progetto «AVRR - Assisted voluntary return and reintregation from Italy - AVRIT» - HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0076, a titolarita' del Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, Direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, e' pari ad euro 53.198,73.
2. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di euro 53.198,73 nella contabilita' speciale 5949 aperta in favore del Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, Direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero medesimo e in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse dell'Unione europea dal citato Grant Agreement HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0076 e successivo emendamento n. 1, secondo le seguenti modalita':
un prefinanziamento di euro 42.558,98 pari all'80 per cento dell'importo a proprio carico;
una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo spettante.
3. Il Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, Direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti europei e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa europea e nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente quota nazionale gia' erogata.
5. Al termine degli interventi il medesimo Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, Direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse europee e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 aprile 2019

L'Ispettore generale capo: Castaldi

Registrato alla Corte dei conti il 21 maggio 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-756