Gazzetta n. 47 del 25 febbraio 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 febbraio 2019
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Valenzano.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 25 settembre 2017, registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 2017, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Valenzano (BA) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dottoressa Rosalia Ermelinda Camerini, dal viceprefetto aggiunto dottoressa Adriana Fama' e dal dirigente di Area I dottoressa Rosa Maria Simone;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 31 gennaio 2019;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Valenzano (BA), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 1° febbraio 2019

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Salvini, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti l'11 febbraio 2019 Ministero dell'interno, foglio n. 315
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Valenzano (BA) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 25 settembre 2017, registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 2017, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile dalla presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Bari nella relazione del 18 gennaio 2019, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi il 18 gennaio 2019, con la partecipazione del procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale - Direzione distrettuale antimafia di Bari, nel corso del quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata orientata, da subito, a disporre rilevanti interventi nel settore urbanistico, attesa la necessita' di adeguare il Piano di fabbricazione comunale, risalente al 1977, alle disposizioni previste dal piano paesaggistico regionale approvato nel 2015. E' stato pertanto dato corso all'iter di formazione del Piano urbanistico generale e delle Norme tecniche di attuazione con l'avvio della procedura di gara per l'individuazione del professionista cui conferire l'incarico di redigere il suddetto Piano la cui approvazione consentira' alla comunita' di Valenzano di disporre di un fondamentale strumento di pianificazione del territorio in linea con le vigenti normative.
L'organo di gestione straordinaria ha inoltre effettuato interventi anche nel settore che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di ottimizzarne la gestione. E' stata scelta l'area di proprieta' comunale da destinare a centro provvisorio per la raccolta dei rifiuti ingombranti ed e' stato individuato il professionista per la progettazione del centro di raccolta definitivo per la cui realizzazione e' previsto l'espletamento della gara entro il mese di settembre 2019.
E' stata inoltre disposta una generale riorganizzazione di importanti settori dell'ente quali l'area tecnica, l'aera economico finanziaria e la polizia locale ponendo in essere, nel contempo, la predisposizione di nuovi regolamenti o l'adeguamento degli stessi alle vigenti disposizioni normative. Sono inoltre stati avviati i processi di digitalizzazione dei servizi al fine di informatizzare tutte le procedure e rendere accessibili i servizi stessi attraverso l'autenticazione con il sistema pubblico per la gestione dell'identita' digitale.
Un'ulteriore importante iniziativa intrapresa dalla commissione straordinaria ha interessato gli oltre ottanta beni confiscati alla criminalita' organizzata di cui solamente sette erano stati assegnati al momento dell'insediamento della commissione straordinaria. Con procedura ad evidenza pubblica sono, infatti, stati assegnati ventisei ettari di terreno mentre sono attualmente in corso le procedure per l'assegnazione di un immobile da adibire a centro diurno per anziani e per destinare due appartamenti ad edilizia residenziale pubblica.
Il completamento di tali procedure da parte dell'organo straordinario favorira' il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando al contempo come un'amministrazione efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi in benefici per la popolazione.
La commissione straordinaria ha inoltre impresso un forte impulso alla gestione del patrimonio comunale regolamentando la concessione degli impianti sportivi e dei contratti di locazione degli immobili da adibire ad uso commerciale. In tale ambito e' stata anche avviata la riscossione dei canoni non versati con la previsione di forme di rateizzazione, iniziativa che ha gia' prodotto risultati positivi atteso che l'ente ha recuperato buona parte di canoni pregressi non riscossi.
Rilevano inoltre le procedure attivate in relazione al mercato coperto che la commissione straordinaria, al termine di una laboriosa attivita', e' riuscita a restituire alla collettivita', risolvendo il rapporto con il concessionario ed avviando, da giugno 2018, la gestione diretta della struttura nonche' le azioni di recupero del credito vantato nei confronti del menzionato concessionario.
Sono state poi revocate le deliberazioni e le determinazioni con le quali era stata disposta l'erogazione di consistenti contributi pubblici in favore di due scuole paritarie nonche' gli atti con i quali alle stesse era stata concessa in comodato d'uso un'aera verde per la durata di venticinque anni.
E' opportuno che le importanti iniziative intraprese siano portate a termine dalla stessa commissione che le ha avviate atteso che, come emerso nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, le attivita' istituzionali dell'ente locale continuano a svolgersi in un contesto ambientale compromesso dalla presenza di sodalizi malavitosi radicati nel territorio.
Per i motivi descritti risulta, quindi, necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Valenzano (BA), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 25 gennaio 2019

Il Ministro dell'interno: Salvini