Gazzetta n. 47 del 25 febbraio 2019 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 25 ottobre 2018
Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del programma di sviluppo del cratere sismico di cui alle delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. (Delibera n. 56/2018).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati;
Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;
Visto in particolare l'art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede la destinazione - a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis del citato decreto-legge del 26 aprile 2013, n. 43 e successivi rifinanziamenti - di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un programma di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese;
Considerato che il predetto comma 12, dell'art. 11 del citato decreto-legge n. 78 del 2015 prevede, inoltre, che il programma di sviluppo sia sottoposto al CIPE per l'approvazione e l'assegnazione delle relative risorse;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse e ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore;
Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, con cui e' stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il comitato di indirizzo con compiti di coordinamento, vigilanza e monitoraggio degli interventi per lo sviluppo delle attivita' produttive e della ricerca, nel territorio del cratere sismico aquilano, comitato composto da membri designati dal Ministero dello sviluppo economico - direzione generale incentivi alle imprese, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di L'Aquila, dal coordinamento dei comuni del cratere, dall'ufficio speciale per la citta' di L'Aquila e dall'ufficio speciale per i comuni del cratere, presieduto dal membro designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e autorita' di gestione del POIn attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito Struttura di missione);
Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 dicembre 2016, che ha disposto la proroga della durata della Struttura di missione nonche' i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2017 del 2 luglio 2018 e del 28 settembre 2018, concernenti la conferma della Struttura di missione coordinata dal dott. Giampiero Marchesi sino al 31 ottobre 2018;
Vista la delibera di questo Comitato n. 135 del 2012, come rimodulata dalla delibera n. 46 del 2013, e la delibera n. 76 del 2015, che hanno disposto assegnazioni per le finalita' di sostegno delle attivita' produttive e della ricerca nei territori abruzzesi colpiti dal sisma;
Vista la delibera di questo Comitato n. 49 del 2016, con la quale e' stato approvato il «Programma di sviluppo Restart», predisposto dalla Struttura di missione, con un ammontare di risorse attivabili pari a euro 219.664.000, e sono state individuate le tipologie di intervento; le amministrazioni attuatrici; la disciplina del monitoraggio, della valutazione degli interventi, della eventuale revoca o rimodulazione delle risorse per la piu' efficace allocazione delle medesime;
Considerato che con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016, sono stati individuati otto interventi immediatamente attivabili, per un costo complessivo pari a euro 74.550.000 e alle amministrazioni titolari di detti interventi e' stata altresi' assegnata l'annualita' 2016, per un importo pari a euro 36.000.000, comprensivo della quota per assistenza tecnica;
Vista la successiva delibera CIPE n. 70 del 2017, con la quale sono stati approvati ulteriori sei interventi, per un costo complessivo pari a euro 21.252.000 e sono state assegnate risorse relative all'annualita' 2017, pari a euro 13.141.005;
Vista la successiva delibera CIPE n. 115 del 2017, con la quale e' stato approvato un ulteriore nuovo intervento, per un costo complessivo pari a euro 4.197.279,88 e sono state assegnate risorse relative all'annualita' 2017, pari a euro 1.070.306,37;
Vista l'ulteriore delibera CIPE n. 25 del 2018, con la quale sono stati approvati due ulteriori nuovi interventi, per un costo complessivo pari a euro 15.700.000 e sono state assegnate risorse relative all'annualita' 2018, pari a euro 5.347.279,88;
Vista la proposta predisposta dalla Struttura di missione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, trasmessa al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri con nota prot. n. 783 del 5 ottobre 2018, con la quale, alla luce dell'istruttoria effettuata dalla suddetta Struttura di missione e dalle amministrazioni competenti, sulla base delle decisioni del comitato di indirizzo ex decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, e in linea con quanto disposto dal citato art. 11, comma 12 del decreto-legge n. 78 del 2015, e' richiesta a questo Comitato l'assegnazione di risorse destinate ad interventi gia' approvati con le citate delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017, al fine di assicurare la progressiva attuazione nell'anno 2018 del Programma pluriennale di sviluppo Restart;
In particolare, si richiede:
1) l'assegnazione dell'importo complessivo di euro 10.160.000, a valere sulle risorse della legge n. 190 del 2014, art. 1, tavola E, ancora disponibili per l'annualita' 2017, assegnate al Piano finanziario del citato programma di sviluppo, in favore dei seguenti interventi:
1.1) euro 7.500.000 per l'intervento «Rivitalizzazione dei centri storici e incentivi al rientro delle attivita' economiche nei borghi»;
1.2) euro 2.500.000 per l'intervento «Sviluppo delle potenzialita' culturali per l'attrattivita' turistica del cratere»;
1.3) euro 160.000 per l'intervento «Wayne in Abruzzo»;
Vista la successiva nota prot. n. 821 del 18 ottobre 2018, con la quale la suindicata Struttura di missione ha trasmesso la necessaria documentazione integrativa, e in particolare il verbale del 17 settembre 2018 del comitato di indirizzo ex decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013 e il resoconto dell'11 ottobre 2018 del relativo gruppo tecnico;
Vista l'odierna nota del vice Segretario generale prot. n. 7350, che ha confermato la richiesta di iscrizione all'ordine del giorno del Comitato della suddetta proposta;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolta ai sensi dell'art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62, recante il vigente regolamento di questo Comitato;
Vista l'odierna nota prot. n. 5390-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;

Delibera:
1) Assegnazione di risorse

E' assegnato l'importo complessivo di 10.160.000 euro, per l'anno 2018, ai seguenti interventi del Programma pluriennale di sviluppo Restart, gia' approvati con le delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. L'assegnazione, disposta a valere sulle risorse della legge n. 190 del 2014, art. 1, tavola E, ancora disponibili per l'annualita' 2017, e' ripartita nel modo seguente:

euro
===================================================================== | Amministrazioni | | | | titolare degli | | Fabbisogno richiesto | | interventi | Interventi | Annualita' 2018 | +====================+=====================+========================+ | |Rivitalizzazione dei | | | |centri storici e | | | |incentivi al rientro | | | |delle attivita' | | |Regione Abruzzo |economiche nei borghi| 7.500.000,00| +--------------------+---------------------+------------------------+ | |Sviluppo delle | | | |potenzialita' | | | |culturali per | | | |l'attrattivita' | | |Comune di L'Aquila |turistica del cratere| 2.500.000,00| +--------------------+---------------------+------------------------+ |Comune di Gagliano | | | |Aterno |Wayne in Abruzzo | 160.000,00| +--------------------+---------------------+------------------------+ | Totale | | 10.160.000,00| +--------------------+---------------------+------------------------+
2) Attuazione del programma e monitoraggio sullo stato di avanzamento
degli interventi

2.1) Con specifico riferimento alle funzioni di indirizzo, coordinamento, e monitoraggio per l'attuazione del programma di sviluppo ex art. 11, comma 12, della citata legge n. 125 del 2015, vengono applicati gli adempimenti e le prescrizioni di cui alla delibera di questo Comitato n. 49 del 2016 e successive modifiche. Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera a interventi di sviluppo che riguardino opere pubbliche e' svolto ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.
2.2) La Struttura di missione presenta a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di avanzamento del Programma di sviluppo Restart al 31 dicembre dell'anno precedente.
3) Trasferimento delle risorse

3.1) Il trasferimento delle risorse e' effettuato in osservanza dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017 citato in premessa e verra' disposto a seguito di istruttoria della Struttura di missione, sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale.
3.2) Le risorse assegnate alla Regione Abruzzo sono trasferite direttamente alla regione medesima. Le risorse destinate agli interventi a titolarita' del Comune di L'Aquila e degli altri comuni del cratere sismico saranno trasferite rispettivamente all'ufficio speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila e all'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere sismico che provvederanno al successivo trasferimento.
4) Altre disposizioni

4.1) Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
4.2) Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera CIPE n. 49 del 2016 e successive modifiche e integrazioni.

Roma, 25 ottobre 2018

Il Presidente: Conte Il Segretario: Giorgetti

Registrata alla Corte dei conti il 12 febbraio 2019 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanza, reg.ne prev. n. 73