Gazzetta n. 291 del 15 dicembre 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
DECRETO 9 novembre 2018
Ulteriore proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle istanze di partecipazione di cui all'avviso pubblico per l'erogazione di un sostegno ai contratti assicurativi degli stock acquicoli.



IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni e integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 105 recante «Organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 luglio 2017, n. 143, che contiene il regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177;
Visto il decreto ministeriale n. 2481 del 7 marzo 2018 con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 143 del 17 luglio 2017;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'»;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, e successive modifiche;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183 concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed in particolare l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie;
Visto il regolamento (UE) 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla Politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonche' la decisione 2004/585/CE del Consiglio;
Visto il regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il regolamento (UE) 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
Visto in particolare l'art. 57 del regolamento (UE) 508/2014 ai sensi del quale il FEAMP, al fine di salvaguardare le entrate dei produttori acquicoli, puo' contribuire a un'assicurazione degli stock acquicoli che copra le perdite dovute ad almeno uno degli eventi di cui al par. 1;
Visto il decreto ministeriale n. 1622 del 13 febbraio 2014 con il quale e' stata nominata quale Autorita' di gestione del nuovo programma FEAMP 2014/2020 la Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2017, registrato dalla Corte dei conti al prot. n. 212 del 29 marzo 2017, con il quale il dott. Riccardo Rigillo e' stato nominato direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;
Visto il decreto ministeriale n. 7110 del 25 luglio 2018 con cui e' stato designato in qualita' di Autorita' di gestione del programma operativo FEAMP 2014/2020 il direttore pro-tempore della Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura;
Considerato che la Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, attraverso gli uffici competenti, esercita le funzioni di Autorita' di gestione, nonche' di coordinamento degli organismi intermedi delegati, ed in particolare deve svolgere le attivita' connesse alla programmazione e attuazione del Programma operativo FEAMP 2014-2020; all'implementazione e revisione periodica del Sistema di gestione e controllo e del manuale delle procedure e dei controlli; al monitoraggio delle operazioni, dei controlli di esecuzione e dell'avanzamento della spesa; al supporto dei lavori del Tavolo istituzionale e del Comitato di sorveglianza;
Visto l'Accordo di partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi strutturali e di investimento europei, Fondi SIE, adottato in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea;
Vista la delibera CIPE 10 del 28 giugno 2015 relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio;
Vista la decisione di esecuzione n. C(2015)8452 del 25 novembre 2015 con cui la Commissione ha approvato il Programma operativo - FEAMP 2014/2020;
Vista la modifica del PO FEAMP ai sensi della procedura semplificata di cui all'art. 22 del reg. (UE) n. 508/2014, accettata dalla Commissione con nota Ares(2017)6320627 del 21 dicembre 2017;
Vista la richiesta di modifica del Programma operativo presentata il 15 maggio 2018, attraverso il sistema di scambio elettronico di dati della Commissione, ai fini di garantire la realizzazione della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per conseguire gli obiettivi specifici definiti nel programma;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione n C(2018) 6576 dell'11 ottobre 2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo «Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020» per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia CCI 2014IT14MFOP001;
Viste le linee guida per l'ammissibilita' delle spese del PO FEAMP 2014/2020 approvate in sede di Tavolo istituzionale del 6 dicembre 2016 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il manuale delle procedure e dei controlli - Disposizioni procedurali dell'AdG, adottate con d.d. n. 8161 del 6 aprile 2017 e successive modificazioni e integrazioni, e in particolare il par. 4.2 il quale stabilisce che nell'avviso pubblico dell'amministrazione sono predeterminati contestualmente i criteri e le modalita' per la concessione dei suddetti vantaggi economici, nonche' l'individuazione delle categorie dei soggetti beneficiari e la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni amministrative in ossequio all'art. 12 della legge n. 241/1990;
Viste le disposizioni attuative di misura dell'Autorita' di gestione, adottate dal Tavolo istituzionale mediante procedura scritta dell'8 giugno 2017 e successive modifiche e integrazioni;
Considerato che l'influenza degli eventi di origine naturale sulle produzioni di allevamento spesso determina delle perdite anche ingenti per le imprese acquicole;
Rilevata pertanto l'esigenza di fornire effettivo sostegno alle imprese acquicole, cosi' da incentivarne una piu' efficace gestione dei rischi, migliorare l'offerta degli strumenti assicurativi e incrementare il numero di imprese acquicole che fanno ricorso agli stessi;
Ritenuto quindi di dover procedere, nell'ambito della piu' ampia tematica dell'acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze, all'emanazione di un avviso pubblico finalizzato all'erogazione di un contributo pubblico, sotto forma di sovvenzione, finalizzato al rimborso dei costi sostenuti dagli imprenditori acquicoli per il pagamento dei premi relativi ai contratti assicurativi degli stock acquicoli;
Visto il decreto direttoriale prot. n. 15551 del 12 luglio 2018 con cui e' stato adottato l'avviso pubblico per l'erogazione di un sostegno ai contratti assicurativi degli stock acquicoli, a valere sull'art. 57 del regolamento (UE) n. 508/2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
Visto in particolare il par. 6 «termini e documentazione da presentare» dell'avviso, ai sensi del quale il termine di presentazione delle istanze e' fissato in quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
Considerato che l'avviso in parola e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 207 del 6 settembre 2018 e che, pertanto, la scadenza del termine di presentazione delle istanze e' fissata in data 22 ottobre 2018;
Visto il decreto direttoriale prot. n. 19902 dell'8 ottobre 2018 che ha prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle istanze al 12 novembre 2018;
Preso atto che con nota prot. 18/883 trasmessa via pec in data 9 novembre 2018, l'Associazione piscicoltori italiani e l'Associazione mediterranea acquacoltori, in rappresentanza delle rispettive categorie, su espressa richiesta degli operatori del settore assicurativo, hanno avanzato una ulteriore richiesta di proroga del termine di scadenza di presentazione delle istanze;
Considerato che la suindicata richiesta viene avanzata anche in considerazione dei drammatici eventi atmosferici verificatasi nel periodo, dovuti ai repentini cambiamenti climatici che hanno interessato l'intero territorio nazionale confermando l'importanza di adottare appositi strumenti assicurativi in favore degli operatori del comparto;
Considerato che le complesse istruttorie necessarie ad acquisire dati statistici e informazioni tecniche propedeutiche alla stipula dei contratti assicurativi non possono essere perfezionate in tempi brevi e pertanto nel rispetto del termine previsto dalla precedente proroga;
Considerata la possibilita' per l'amministrazione di disporre proroghe al termine di presentazione delle domande ove la proroga medesima sia sorretta da considerazioni inerenti il miglior perseguimento dell'interesse pubblico e la garanzia della piu' ampia partecipazione alla procedura (ex multis TAR Lombardia, Milano, sezione I, 9 novembre 2010, n. 7214);
Ritenuto che la concessione della proroga del termine di scadenza di presentazione delle istanze non compromette il raggiungimento degli obiettivi di attuazione efficace della misura 2.57 del PO FEAMP 2014/2020 in favore del settore;
Considerata la effettiva necessita' di prorogare il termine di scadenza di presentazione delle istanze cosi' da consentire agli operatori del settore assicurativo l'acquisizione di dati statistici e informazioni tecniche, anche attraverso sopralluoghi, necessari alla stipula delle polizze assicurative;
Ritenuto, quindi, di condividere le motivazioni espresse dalle associazioni nella nota di cui sopra, con particolare riferimento alle difficolta' legate alle specificita' del settore ittico e alla relativa gestione del rischio, difficilmente compatibili con la data di scadenza dell'avviso;

Decreta:

Art. 1

Il termine di scadenza per la presentazione delle istanze di partecipazione all'avviso pubblico per l'erogazione di un sostegno ai contratti assicurativi degli stock acquicoli a valere sull'art. 57 del regolamento (UE) n. 508/2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, adottato con decreto direttoriale prot. n. 15551 del 12 luglio 2018, modificato con decreto direttoriale prot. n. 19902 dell'8 ottobre 2018, e' prorogato al 28 dicembre 2018.
 
Art. 2

Il presente decreto e' trasmesso all'organo di controllo per le verifiche di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e sul sito internet del Ministero.
Roma, 9 novembre 2018

Il direttore generale: Rigillo

Registrato alla Corte dei conti il 19 novembre 2018 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole, n. 1-822
 
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