Gazzetta n. 70 del 24 marzo 2018 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 22 dicembre 2017
Fondo Sanitario Nazionale 2017- Riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale. (Delibera n. 117/2017).



IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria ed in particolare il comma 3 dell'art. 12, che dispone che il Fondo Sanitario Nazionale (di seguito FSN) sia ripartito dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, su proposta del Ministro della sanita', sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al Comitato interministeriale per la programmazione economica, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, l'assegnazione annuale delle quote del FSN di parte corrente a favore delle regioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, che all'art. 115, comma 1, lettera a) fra le funzioni e compiti amministrativi conservati allo Stato inserisce l'adozione, d'intesa con la Conferenza unificata, del Piano Sanitario Nazionale (di seguito PSN), l'adozione dei piani di settore aventi rilievo ed applicazione nazionali, nonche' il riparto delle relative risorse alle regioni, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
Visto il decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, che detta disposizioni in materia di federalismo fiscale, a norma dell'art. 10 della legge 13 maggio 1999, n. 133, e che ha previsto un sistema di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (di seguito SSN) basato sulla capacita' fiscale regionale, corretto da misure perequative, stabilendo che al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale concorrano l'IRAP, l'addizionale regionale all'IRPEF, la compartecipazione all'accisa sulle benzine e la compartecipazione all'IVA da rideterminarsi annualmente con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministero della sanita', d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
Visto l'art. 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che disciplina i sistemi premiali per le regioni a valere sulle risorse ordinarie previste dalla legislazione vigente per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, nonche' l'art. 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, che quantifica le risorse da destinare a tali sistemi premiali nella misura pari allo 0,25 per cento del finanziamento annuo del Servizio Sanitario Nazionale;
Visto il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, emanato in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, recante disposizioni in materia di autonomia di entrate delle regioni a statuto ordinario, nonche' di determinazione dei costi e fabbisogni standard nel settore sanitario e, in particolare, l'art. 26, concernente la determinazione del fabbisogno sanitario nazionale standard e l'art. 27, concernente la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard regionali nel settore sanitario;
Visto l'art. 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di stabilita' 2017) ed in particolare: il comma 392, che ridetermina il livello di finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2017 in 113.000 milioni di euro rettificato in diminuzione di 423 milioni di euro con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute del 5 giugno 2017 ai sensi del comma 394; il comma 393 che destina 1.000 milioni di euro per le seguenti finalita': comma 400, 325 milioni di euro per l'istituzione di un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di medicinali innovativi; comma 401, 500 milioni di euro per l'istituzione del Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali oncologici innovativi; comma 408, 100 milioni di euro finalizzati al concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di vaccini ricompreso nel Nuovo Piano Nazionale Vaccini (NPNV); comma 409, 75 milioni finalizzati al concorso al rimborso alle regioni per gli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale;
Vista la normativa che stabilisce che le seguenti regioni e province autonome provvedono al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale nei propri territori senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ed in particolare l'art. 34, comma 3, della legge n. 724 del 1994 relativo alla regione Valle d'Aosta e alle province autonome di Trento e Bolzano, l'art. 1, comma 144, della legge n. 662 del 1996 relativo alla regione Friuli Venezia Giulia e l'art. 1, comma 836, della legge n. 296/2006 relativo alla Regione Sardegna;
Visto altresi' l'art. 1, comma 830, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ai sensi del quale la regione Siciliana compartecipa alla spesa sanitaria con un'aliquota pari al 49,11 per cento;
Considerato l'accordo politico raggiunto in sede di Conferenza delle regioni e province autonome in data 23 febbraio 2017, relativo alle risorse da accantonare per le quote premiali e alle risorse per la quota di riequilibrio, da prelevare dalla quota destinata agli obiettivi di PSN, nei termini trasmessi con nota n. 919 del 27 febbraio 2017 dal Presidente della Conferenza delle regioni e province autonome;
Vista la proposta del Ministro della salute concernente il riparto, tra le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, delle risorse complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2017, pari a 111.752 milioni di euro, trasmessa con nota n. 13086-P del 22 novembre 2017;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, sancita nella seduta del 26 ottobre 2017 (Rep. atti n. 184/CSR) sulla proposta del Ministro della salute concernente il detto riparto per l'anno 2017;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta per la seduta del Comitato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta, ed entrambe poste a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato;

Delibera:

1. Il livello del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l'anno 2017 ammonta ad euro 111.752.000.000 ed e' articolato nelle seguenti componenti di finanziamento:
a) euro 108.948.660.735 sono destinati al finanziamento indistinto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) inclusa la quota destinata alla fibrosi cistica. Il finanziamento e' ripartito e assegnato alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano come da allegata tabella A, che costituisce parte integrante della presente delibera, ed e' comprensivi di:
1. euro 494.000.000 finalizzati da specifiche norme di legge alle seguenti finalita':
1.1. euro 50.000.000 per la cura della dipendenza del gioco d'azzardo;
1.2. euro 69.000.000 finalizzati al rinnovo delle convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale;
1.3. euro 200.000.000 finalizzate al finanziamento dei maggiori oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale conseguenti alla regolarizzazione dei cittadini extracomunitari occupati in attivita' di assistenza alla persona e alle famiglie;
1.4. euro 100.000.000 per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di vaccini ricompresi nel Nuovo Piano Nazionale Vaccini (NPNV);
1.5. euro 75.000.000 per il concorso al rimborso alle regioni degli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale;
2. euro 240.477.502, assegnati per la mobilita' sanitaria nella seguente misura:
2.1. euro 191.849.214 a favore dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu';
2.2. euro 48.628.288 a favore dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta;
b) euro 1.868.981.023 sono vincolati alle seguenti attivita':
1. euro 1.500.000.000 per l'attuazione di specifici obiettivi individuati nel Piano Sanitario Nazionale. Detta somma e' ripartita con delibera di questo Comitato, adottata in data odierna;
2. euro 40.000.000 per la medicina veterinaria. Detta somma sara' erogata sulla base di quanto previsto dall'art. 3 della legge 2 giugno 1988, n. 218;
3. euro 38.735.000 per borse di studio triennali per i medici di medicina generale. Detta somma e' ripartita e assegnata con delibera di questo Comitato adottata in data odierna;
4. euro 30.152.000 a favore del Fondo per l'esclusivita' del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario. Detta somma e' ripartita e assegnata con delibera di questo Comitato adottata in data odierna;
5. euro 30.990.000 per l'assistenza a extracomunitari irregolari. Detta somma e' ripartita e assegnata con delibera di questo Comitato adottata in data odierna;
6. euro 6.680.000 per attivita' di medicina penitenziaria, che saranno trasferite dal Ministero della giustizia sulla base della ripartizione riportata nella colonna 1 dell'allegata tabella B che costituisce parte integrante della presente delibera;
7. euro 165.424.023 accantonati per il finanziamento della medicina penitenziaria. Detta somma e' ripartita e assegnata con delibera di questo Comitato adottata in data odierna;
8. euro 55.000.000 per il finanziamento degli oneri derivanti dal completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari ai sensi del comma 7 dell'art. 3-ter del decreto-legge n. 211 del 2011, convertito, con modificazioni, con legge del 17 febbraio 2012 n. 9. Detta somma e' ripartita e assegnata con delibera di questo Comitato adottata in data odierna;
9. euro 2.000.000 per la revisione delle tariffe per prestazioni termali. Detta somma e' ripartita e assegnata con delibera di questo Comitato adottata in data odierna;
c) euro 652.915.742 euro sono destinati al finanziamento delle seguenti attivita' e oneri di altri Enti:
1. euro 10.000.000 per il finanziamento degli oneri contrattuali dei bienni economici 2002-2003 e 2004-2005 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali (tabella B, col. 2);
2. euro 3.000.000 per quota parte degli oneri contrattuali del biennio economico 2006-2007 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali (tabella B, col. 3);
3. euro 265.993.000 per il funzionamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali (tabella B, col. 4);
4. euro 146.412.742 per il concorso al finanziamento della Croce Rossa Italiana;
5. euro 2.000.000 per il finanziamento del Centro Nazionale Trapianti;
6. euro 173.010.000 per concorso al finanziamento delle borse di studio agli specializzandi;
7. euro 2.500.000 per pagarnehto delle rate di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti;
8. euro 50.000.000 per la formazione dei medici specialisti, ai sensi dell'art. 1, comma 424, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
d) euro 281.442.500 sono accantonati per essere ripartiti con successivo decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze sulla bozza del quale e' stata sancita la prevista intesa della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 ottobre 2017 (Rep. atti n. 184/CSR).
2. Il riparto delle fonti di finanziamento dei LEA, livelli essenziali di assistenza, comprensiva della quota finalizzata per ciascuna regione e province autonome di Trento e di Bolzano, e' indicato nell'allegata tabella C, che costituisce parte integrante della presente delibera.
Roma, 22 dicembre 2017

Il Presidente: Gentiloni Silveri Il Segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 209
 
Allegato

TABELLA A

Parte di provvedimento in formato grafico

TABELLA B

Parte di provvedimento in formato grafico

TABELLA C

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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