Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 21 dicembre 2017
Chiusura della struttura zoologica «Ditellandia Park» di proprieta' della societa' DI.RA. s.r.l., in Mondragone.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

di concerto con

IL MINISTRO DELLA SALUTE

e

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

Vista la direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici;
Visto il decreto legislativo 21 marzo 2005 n. 73, e successive modificazioni, recante attuazione della direttiva 1999/22/CE;
Visto in particolare l'art. 4, comma 2 lettera a, del decreto legislativo n. 73/2005, il quale prevede che con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, sentita la Conferenza unificata, e' disposta la chiusura delle strutture che non sono in possesso della licenza prevista dal comma 1 dello stesso decreto legislativo;
Visto l'art. 10 comma 1 del decreto legislativo n. 73/2005 il quale prevede che le strutture aperte al pubblico prima dell'entrata in vigore del suddetto decreto si adeguino entro due anni dalla stessa data, alle prescrizioni dello stesso decreto;
Vista la nota prot. n. 10607 del 18 maggio 2010 con cui la signora Raimondo Maddalena, amministratore unico della soc. DI.RA. S.r.l. proprietaria del «Ditellandia Park» sito in ss. Domitiana km 25+600 Mondragone (Caserta), ha presentato istanza di giardino zoologico ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legislativo n. 73/2005;
Vista la nota prot. n. 11888 del 31 maggio 2010 della direzione generale per la protezione della natura e del mare con cui si richiedono integrazioni alla documentazione inviata dalla struttura e la nota prot. n. 2237 del 31 gennaio 2012 con cui si sollecita l'invio delle predette integrazioni;
Vista la nota prot. n. 6575 del 29 marzo 2012 con cui la struttura risponde alla richiesta di integrazioni, non fornendo tutta la documentazione richiesta;
Vista la nota prot. n. 16041 del 26 febbraio 2013 della direzione generale per la protezione della natura e del mare con cui si invia alla struttura un preavviso di diniego della licenza di Giardino Zoologico, perche' non in possesso dei requisiti richiesti dall'art. 3 del decreto legislativo n. 73/2005;
Vista la nota del 9 marzo 2013, inoltrata alla direzione generale per la protezione della natura e del mare dal Corpo forestale dello Stato con nota prot. n. 36311 del 14 maggio 2013, con cui lo studio legale dell'avv. Giuseppe Marrocco e la signora Raimondo Maddalena, legale rappresentante della Di.Ra. S.r.l., richiedono l'archiviazione del procedimento amministrativo tendente ad ottenere la licenza di Giardino zoologico e il contestuale avvio del procedimento amministrativo previsto dall'art. 2, comma 2, del decreto legislativo n. 73/2005 e s.m.i., per l'esclusione dall'ambito di applicazione del suddetto decreto;
Vista la nota prot. n. 37253 del 27 maggio 2013 con cui si rendono chiarimenti sull'iter procedurale e la nota prot. n. 5985 del 26 marzo 2014 con cui la direzione generale per la protezione della natura e del mare comunica i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di esclusione poiche' la struttura non ha trasmesso adeguata documentazione come richiesto;
Vista la nota prot. n. 9255 del 13 maggio 2014 con cui la soc. Di.Ra. S.r.l. presenta istanza di esclusione dall'ambito di applicazione decreto legislativo n. 73/2005 e s.m.i.;
Vista la nota prot. n. 13463 del 2 luglio 2014 con cui la direzione generale per la protezione della natura e del mare inoltra alla Commissione scientifica CITES l'istanza pervenuta, per il prescritto parere ai sensi dell'art. 2, comma 2 del decreto legislativo n. 73/2005 e s.m.i.;
Visto il parere negativo all'esclusione della struttura dal campo di applicazione del decreto legislativo n. 73/2005, reso dalla Commissione scientifica CITES nella sua 215ª riunione del 16 luglio 2014 e comunicato alla struttura con nota 15 421 del 25 luglio 2014;
Vista la nota prot. n. 18189 del 12 settembre 2014 con cui la direzione generale per la protezione della natura e del mare, invia alla struttura il preavviso di diniego all'accoglimento dell'istanza di Giardino Zoologico a cui non segue alcuna osservazione da parte della struttura;
Vista la nota prot. n. 21492 del 23 ottobre 2014 con cui la direzione generale per la protezione della natura e del mare comunica alla struttura il diniego della licenza di giardino zoologico ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettera del decreto legislativo n. 73/2005, informando dell'inizio del procedimento per l'emanazione del presente provvedimento;
Ritenuto che allo stato attuale non sussistono i requisiti richiesti dal decreto legislativo n. 73/2005;
Visto il concerto espresso dal Ministero della salute, trasmesso con nota prot. n. Gab/937 del 3 febbraio 2015;
Visto il concerto espresso del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali trasmesso con nota prot. n. Gab/11778 del 22 novembre 2016;
Visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata nella propria riunione in data 22 giugno 2017;

Decreta:

Art. 1

Si dispone l'immediata chiusura della struttura zoologica di proprieta' della Soc. DI.RA. S.r.l. proprietaria del «Ditellandia Park» sito in ss. Domitiana km 25+600 Mondragone (Caserta), ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettera a, del decreto legislativo n. 73/2005;
 
Art. 2

Resta fermo, in capo alla Soc. DI.RA. S.r.l., ai sensi dell'art. 5 comma 1 del decreto legislativo 73/2005, l'obbligo di mantenimento degli animali, a spese della stessa, in condizioni conformi a quelle previste all'art. 3 comma 1 lettere e), f), g), h), ed i) ovvero il trasferimento, entro diciotto mesi dall'adozione del presente provvedimento, in altra struttura adeguata e conforme alle prescrizioni del suddetto decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al TAR o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Roma, 21 dicembre 2017

Il Ministro dell'ambiente
e della tutela del territorio
e del mare
Galletti

Il Ministro della salute
Lorenzin

Il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali
Martina

 
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