Gazzetta n. 265 del 13 novembre 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 7 agosto 2017
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Determinazione e modulazione delle risorse assegnate con la delibera n. 2/2017 al «Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie». (Delibera n. 72/2017).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il citato DPCoe e l'Agenzia per la coesione territoriale;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 dicembre 2016, concernente la nomina dei Ministri senza portafoglio e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 12 dicembre 2016 recante il conferimento dell'incarico di Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno al prof. Claudio De Vincenti nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2017 recante la delega di funzioni al Ministro stesso;
Visti la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua in 54.810 milioni di euro le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 iscrivendone in bilancio l'80 per cento (43.848 milioni di euro) destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del centro-nord nonche' la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) che, per gli anni 2020 e successivi, integra la dotazione FSC 2014-2020 della restante quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio (pari a 10.962 milioni di euro);
Visti la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
Visti la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)»; e, in particolare, l'art. 1, comma 974, che ha istituito per l'anno 2016 il «Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia», nonche' i successivi commi da 975 a 977, che hanno previsto le azioni necessarie a porre in essere il Programma e le relative modalita' attuative;
Vista, altresi', l'art. 1, comma 978, della medesima legge che ha stabilito che per l'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 974 a 977, per l'anno 2016 e' istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un fondo denominato «Fondo per l'attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie», da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, e che a tale fine e' autorizzata la spesa di 500 milioni di euro per l'anno 2016;
Visti la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e in particolare l'art. 1, comma 140, che ha istituito un apposito fondo da ripartire, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, anche al fine di pervenire alla soluzione delle questioni oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione europea, nei settori di spesa relativi, tra l'altro, a investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia;
Visto il successivo comma 141, il quale prevede che al fine di garantire il completo finanziamento dei progetti selezionati nell'ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, a integrazione delle risorse stanziate sull'apposito capitolo di spesa e di quelle assegnate dal comma 140, con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sono destinate ulteriori risorse a valere sulle risorse disponibili del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e il bando allegato, che ha disciplinato le modalita' e le procedure di presentazione dei progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 6 dicembre 2016 e l'allegata graduatoria, con il quale sono stati individuati numero 120 progetti da inserire nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, per un onere complessivo pari a 2.061.321.739,61 euro;
Considerato che, ai sensi dell'art. 1, commi 2 e 3, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016, con le risorse di cui all'art. 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 sono finanziati i progetti dal numero 1 al numero 24, mentre gli ulteriori progetti saranno finanziati con le risorse successivamente disponibili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 16 febbraio 2017, con il quale sono stati modificati l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e gli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016, al fine di far fronte tempestivamente alle esigenze finanziarie degli Enti partecipanti al programma straordinario;
Visto il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 16 giugno 2017, con il quale sono state disposte integrazioni alle disposizioni contenute nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 febbraio 2017;
Vista la delibera di questo Comitato n. 2/2017, con la quale e' stata disposta una assegnazione di un importo complessivo fino a un massimo di 798,17 milioni di euro per i progetti selezionati nell'ambito del suindicato «Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia», individuati dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016 e non finanziati, assegnazione ripartita fino ad un massimo di 603,90 milioni di euro, a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle Citta' metropolitane e dei comuni capoluogo che appartengono alla macro-area del Mezzogiorno utilmente collocati in graduatoria e per 194,27 milioni di euro, in favore di Citta' metropolitane e comuni capoluogo del centro-nord;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, perfezionatosi successivamente alla suindicata delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 2/2017, con il quale e' stato assegnato al suddetto Programma un importo pari a 800 milioni di euro, in attuazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 140 delle legge n. 232/2016;
Udita in seduta l'illustrazione della proposta da parte del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, di cui alla nota predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) acquisita in seduta, con la quale viene proposta a questo Comitato la determinazione in 761,32 milioni di euro dell'assegnazione massima complessiva disposta a valere sulle risorse FSC 2014-2020 con la citata delibera n. 2/2017, tenuto conto del finanziamento disposto con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 maggio 2017. Il nuovo importo, determinato di 761,32 milioni di euro, e' assegnato per 603,90 milioni di euro a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo della macro-area del Mezzogiorno, collocati utilmente in graduatoria. I restanti 157,42 milioni di euro sono destinati alle citta' metropolitane e ai comuni capoluogo del centro nord, fino a concorrenza dell'importo complessivo, secondo l'ordine di graduatoria e sempre per la parte corrispondente al fabbisogno finanziario non coperto dalle altre fonti finanziarie.
Tenuto conto che nel corso dell'odierna seduta questo Comitato ha deliberato in ordine alla rimodulazione dell'articolazione finanziaria annuale dell'assegnazione al piano Banda ultra larga prevista dalla delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 65/2015;
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di Codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004);
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Visti l'odierna nota n. 4048-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente delibera con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno;

Delibera:
1. Determinazione assegnazione delibera n. 2/2017
L'assegnazione disposta con la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 2/2017 a valere sulle risorse FSC 2014-2020 di un importo complessivo fino ad un massimo di 798,17 milioni di euro e' determinata in 761,32 milioni di euro, tenuto conto del finanziamento disposto con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017 in attuazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 140 delle legge n. 232/2016, a favore dei progetti inseriti nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, individuati dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016.
La ripartizione di tale nuovo importo cosi' determinato, pari a 761,32 milioni di euro, e' effettuata sulla base dei criteri di carattere territoriale presenti nella citata delibera n. 2/2017, ovvero per 603,90 milioni di euro, a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo che appartengono alla macro-area del Mezzogiorno e che si siano collocati utilmente in graduatoria; per i restanti 157,42 milioni di euro, in favore di citta' metropolitane e comuni capoluogo del centro nord secondo l'ordine di graduatoria e sempre per la parte corrispondente al fabbisogno finanziario non coperto della graduatoria medesima. 2. Trasferimento delle risorse e modalita' di attuazione
Le risorse saranno trasferite secondo le disposizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e 6 dicembre 2016, come modificati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 giugno 2017, cui si rinvia anche per quanto riguarda le modalita' di attuazione dei progetti.
Il profilo di impiego delle risorse e' il seguente: 260,00 milioni di euro per il 2017, 247,00 milioni di euro per il 2018 e 254,32 milioni di euro per il 2019. 3. Norma finale
Per tutto quanto non specificamente indicato nella presente delibera, si applicano le regole di funzionamento di cui alla delibera di questo Comitato n. 2/2017.

Roma, 7 agosto 2017

Il Presidente: Gentiloni Silveri
Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1400
 
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