Gazzetta n. 234 del 6 ottobre 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 10 luglio 2017
Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse per il settore ricostruzione pubblica - Social Housing interventi «Edilizia Economica e Popolare» - piano annuale 2017 - Regione Abruzzo. (Delibera n. 60/2017).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visti in particolare gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83/2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC), l'affidamento del coordinamento delle amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo al Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonche' l'esecuzione del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli USR citati;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro, «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;
Visto in particolare l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78/2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni, e che tale programma sia reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43/2013;
Vista la propria delibera n. 48/2016 e le relative premesse;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 giugno 2016 di modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, concernente l'istituzione della «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito Struttura di missione), come confermata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2017;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 26 gennaio 2017 che delega il Sottosegretario di Stato On. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' dell'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, ivi compreso il relativo monitoraggio;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale - emanato ai sensi del richiamato art. 67-bis del decreto-legge n. 83/2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori comunali della Regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 2009, disponendo l'invio dei dati di monitoraggio alla Banca dati amministrazioni pubbliche (BDAP) del Ministero dell'economia e delle finanze, da parte degli USR, sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro i trenta giorni successivi;
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004);
Vista la nota del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze n. 1103 del 18 maggio 2017 con la quale, alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione, viene trasmesso il Piano annuale 2017 settore di ricostruzione pubblica Social housing tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare» predisposto dalla Regione Abruzzo per l'approvazione e l'assegnazione della somma di euro 35.203.289,05. Le risorse sono cosi' ripartite:
euro 19.208.396,30 per n. 11 interventi di competenza del Provveditorato interregionale alle OO.PP. Lazio-Abruzzo-Sardegna;
euro 15.994.892,75 n. 4 interventi di competenza dell'ATER L'Aquila.
Il predetto fabbisogno trova copertura finanziaria a valere sulla disponibilita' delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (Legge di Stabilita' 2015) per l'anno 2017;
Considerato che la Regione Abruzzo, sulla base del Programma pluriennale 2017-2019, ha predisposto il Piano annuale di attuazione 2017, che ha inviato alla Struttura di missione per le necessarie verifiche dei contenuti e della completezza documentale, in coerenza con gli indirizzi e criteri previsti dalla citata delibera CIPE n. 48/2016;
Considerato che la Struttura di missione, nell'ambito delle funzioni istruttorie di competenza, ha verificato il suddetto Piano annuale riscontrandone positivamente i contenuti e la completezza documentale in linea con quanto richiesto dalla citata delibera CIPE n. 48/2016;
Considerato che il suddetto Piano annuale 2017 riguarda gli interventi sugli immobili di proprieta' dell'Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale (ATER) che ricadono nel Comune di L'Aquila e che non hanno ancora beneficiato di un finanziamento. In particolare, la richiesta di assegnazione della somma di euro 35.203.289,05 e' finalizzata alla realizzazione di n. 15 interventi, per i quali si prevede la consegna entro 24 mesi dalla apertura dei cantieri. Saranno resi disponibili un totale di n. 158 alloggi, di cui n. 128 alloggi di proprieta' dell'ATER e n. 30 alloggi di proprieta' privata corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari;
Tenuto conto dell'esame della citata proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 3407-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;

Delibera:
1. Approvazione e assegnazione di risorse per la realizzazione del
Piano annuale 2017 Settore di ricostruzione pubblica Social housing
tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare» della
Regione Abruzzo.
Alla luce degli esiti dell'istruttoria richiamata in premessa effettuata dalla Struttura di Missione:
e' approvato il Piano annuale 2017 Settore Social housing tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare» della Regione Abruzzo, allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (allegato 1);
e' disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 35.203.289,05 euro, a valere sulle disponibilita' delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) per l'anno 2017, di cui 19.208.396,30 euro per n. 11 interventi di competenza del Provveditorato interregionale alle OO.PP. Lazio-Abruzzo-Sardegna e 15.994.892,75 euro per n. 4 interventi di competenza dell'ATER L'Aquila. 2. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi.
Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato viene svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 richiamato in premessa.
La Struttura di missione presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti per la ricostruzione dell'edilizia pubblica, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici speciali per la ricostruzione. 3. Trasferimento delle risorse.
Il trasferimento delle risorse per l'annualita' 2017, alla luce di quanto espressamente richiesto dalla Regione Abruzzo - in qualita' di Amministrazione competente e responsabile per settore - e' disposto in favore dell'Ufficio Speciale per la citta' di L'Aquila.
L'Ufficio Speciale per la citta' di L'Aquila assicurera' la gestione del circuito finanziario con le Stazioni Appaltanti per la sola annualita' 2017, sorvegliandone e assicurandone l'attuazione e dando specifica informativa alla Regione Abruzzo.
Il trasferimento delle risorse assegnate verra' disposto a seguito di istruttoria della Struttura di missione sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dall'Ufficio Speciale per la citta' di L'Aquila, responsabile della gestione delle risorse finanziarie.
Le risorse, trasferite all'Ufficio Speciale per la citta' di L'Aquila, saranno successivamente erogate sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dalle medesime Stazioni Appaltanti.
Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
Roma, 10 luglio 2017

Il Presidente: Gentiloni Silveri Il Segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 21 settembre 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1190
 
Allegato 1
Piano annuale degli interventi di ricostruzione del patrimonio
pubblico della citta' di L'Aquila e dei comuni del Cratere
Aprile 2017
Parte I - Inquadramento
1.1 Amministrazione competente e responsabile per settore d'intervento
Ai sensi del decreto-legge n. 78/2015 convertito, con modificazioni, nella legge n. 125/2015, attuato dalla delibera CIPE n. 48/2016 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2017), la Regione Abruzzo in funzione di amministrazione competente e responsabile, presenta il Piano di attuazione relativo all'annualita' 2017 (di seguito Piano annuale), in coerenza con la Programmazione pluriennale per il Settore Social housing riguardante la tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare».
1.2 Strategia di settore
La Regione Abruzzo, in qualita' di amministrazione competente e responsabile, assume come priorita' il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni ed in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L'Aquila e frazioni, presenta il Piano annuale 2017 dell'ATER competente per gli interventi che ricadono nel Comune di L'Aquila (di seguito ATER L'Aquila o ATER).
Il presente Piano e' stato redatto al fine di accelerare e razionalizzare i processi di ricostruzione pubblica degli interventi di «Edilizia economica e popolare» dell'intera area del Comune di L'Aquila e si ricollega all'obiettivo generale del Programma pluriennale (2017-2019) di completare la ricostruzione/riparazione del patrimonio immobiliare dell'ATER danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, che non ha ancora avuto un finanziamento e che comprende tutti edifici classificati, nelle schede AeDES, con esito di agibilita' «E» (1) , ai sensi delle ordinanze della Presidenza del Consiglio dei ministri n. 3803/2009 e n. 3790/2009, e in coerenza con quanto previsto dal Piano di ricostruzione del Comune di L'Aquila.
Nello specifico, l'obiettivo previsto per l'annualita' 2017 e' l'avvio di n. 15 procedure di gara, per l'attuazione di:
n. 11 interventi di competenza del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna;
n. 3 interventi di competenza dell'ATER L'Aquila;
n. 1 progettazione (fabbricato 406 sito in via Sallustio 52-54) di competenza dell'ATER L'Aquila.
Il risultato atteso per gli interventi dell'annualita' 2017 e' la consegna, entro 24 mesi dalla apertura dei cantieri, degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed a canone concordato agli inquilini e proprietari, alcuni dei quali ancora ricoverati presso gli edifici del Progetto C.A.S.E (2) . Saranno resi disponibili n. 128 alloggi di proprieta' dell'ATER e n. 30 alloggi di proprieta' privata corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari.
I criteri generali applicati per la scelta degli interventi inseriti nel Piano annuale 2017, individuati dalla delibera CIPE n. 48/2016 (All. 1 Punto 4) e cosi' come dichiarati nel Programma Pluriennale, sono i seguenti:
1. Rilevanza/priorita' rispetto ai livelli adeguati di offerta di servizi alla collettivita' dichiarati nel Programma pluriennale di riferimento;
2. Cantierabilita' definita in particolare con riferimento al livello di progettazione, all'individuazione della Stazione Appaltante alla luce della capacita' tecnico-organizzativa prevista dalla nuova normativa sugli appalti pubblici, all'individuazione della Centrale di committenza.
3. Coerenza con i Piani di Ricostruzione e altri strumenti di programmazione vigenti;
4. Disponibilita' di cronoprogrammi di attuazione con tempi certi e dichiarati di realizzazione;
5. Sostenibilita' gestionale e durabilita' dei servizi alla collettivita'.
Inoltre la Regione Abruzzo ha individuato ulteriori due criteri specifici per il settore di riferimento:
6. Completamento di aree con interventi gia' avviati/completati in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L'Aquila e frazioni.
7. Completamento del tessuto edilizio in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L'Aquila e frazioni.
1.3 Modalita' di attuazione del Piano Annuale
La Regione individua le Stazioni Appaltanti in ATER L'Aquila e Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, mutuando quanto stabilito dall'atto d'intesa del 30 novembre 2009, e sue successive modifiche, a firma del Provveditore alle OO.PP. Lazio/Abruzzo/Sardegna, del Commissario straordinario dell'ATER L'Aquila e del presidente della Regione Abruzzo Commissario delegato della ricostruzione. In particolare, nell'ultima e attuale stesura del citato atto di intesa (risalente al 6 marzo 2014), si prevede la competenza del Provveditorato alle OO.PP per i fabbricati classificati con esito di agibilita' «E» a proprieta' mista (3) da demolire e ricostruire, e all'ATER L'Aquila la competenza per gli altri fabbricati classificati «E» oggetto di intervento, oltre alla totalita' dei fabbricati classificati con esito di agibilita' «A», «B» e «C» (4) (i cui lavori sono gia' terminati e non rientrano nella presente proposta di Piano).
I criteri di aggiudicazione di appalto previsti sono i seguenti:
a) Criterio OEPV (Offerta Economicamente Piu' Vantaggiosa) ai sensi del comma 3 dell'art. 95 del decreto legislativo n. 50/2016;
b) Criterio della procedura negoziata ai sensi del comma 2, lettera c) dell'art. 36 del decreto legislativo n. 50/2016;
c) Concorso di progettazione (commissione giudicatrice) ai sensi dell'art. 152 del decreto legislativo n. 50/2016.
Con il criterio di aggiudicazione di appalto «dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa» (a) si affideranno n. 11 interventi.
Con il criterio di aggiudicazione di appalto «del minor prezzo» (b) si affideranno n. 3 interventi.
Con Concorso di progettazione (commissione giudicatrice) ai sensi dell'art. 152 del decreto legislativo n. 50/2016 (c) si affidera' n. 1 intervento.
Per gli interventi di cui l'ATER e' individuata come stazione appaltante non si prevede il ricorso alla Centrale di committenza, fino alla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale verranno definiti i requisiti tecnico organizzativi per l'iscrizione all'elenco di cui al comma 1 e 2 dell'art. 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016.
Successivamente, la funzione di Centrale di committenza sara' svolta dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna. La Regione si riserva di comunicare la modifica delle Stazioni Appalti in ossequio a quanto sara' disposto dalle prossime Linee Guida ANAC previste dall'art. 213 del nuovo Codice degli appalti (decreto legislativo n. 50/2016).
1.4 Attestazioni di conformita' tecnico-amministrativa delle stazioni appaltanti
La Regione Abruzzo, in qualita' di amministrazione competente e responsabile, attesta, con nota prot. RA/825/Segr/P dell'8 marzo 2017, l'effettiva capacita' dell'amministrazione Provveditorato alle OO.PP e ATER L'Aquila, in qualita' di soggetti attuatori degli interventi previsti nel presente Piano annuale e sintetizzati nella Tabella 1, a sostenere gli oneri tecnico-amministrativi connessi alla realizzazione delle opere di ricostruzione nel rispetto del cronoprogramma di attuazione. Parte II - Piano annuale degli interventi
2.1 Interventi selezionati
Per l'annualita' 2017 in esito all'applicazione dei criteri di selezione sono stati individuati n. 15 fabbricati di proprieta' mista per un totale di n. 158 alloggi, dei quali n. 128 di proprieta' ATER e n. 30 di proprieta' privata. Si rappresenta come, a seguito del censimento sugli inquilini ATER del 2012, si e' costatato come alcuni alloggi fossero sovradimensionati rispetto alla nuova verifica della consistenza del nucleo familiare; pertanto, ove tecnicamente possibile, si e' rimodulata la metratura degli appartamenti realizzando ulteriori unita' immobiliari a disposizione per nuove assegnazioni, stante la carenza cronica di alloggi ERP disponibili.
Gli interventi da realizzare, rientranti nella tipologia «demolizione e ricostruzione» e «riparazione del danno», esito di agibilita' E, riguardano fabbricati di «Edilizia economica e popolare» localizzati nel Comune di L'Aquila. Lo stato della progettazione, per tutti gli edifici, e' quello del livello esecutivo dotato di validazione con provvedimento del RUP, ad eccezione del fabbricato identificato col numero 406 (Via Sallustio 52-54) per cui e' disponibile il solo progetto preliminare e per il quale si richiede l'avvio della gara per l'affidamento dei servizi per i successivi livelli di progettazione.
Per una visione sinottica degli interventi selezionati per l'annualita' 2017 si rimanda alla Tabella riassuntiva degli interventi anno 2017 (Allegato A); per il dettaglio relativo ai singoli interventi, ivi compresi cronoprogrammi di attuazione, si rimanda alle singole schede intervento (Allegato B).

Parte di provvedimento in formato grafico

2.2 Esito applicazione dei criteri di selezione
Il completamento della ricostruzione pubblica del settore Social housing, tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare» di L'Aquila, necessita di circa 80 milioni di euro per un totale di 36 interventi.
Il presente piano annuale individua un primo elenco di interventi per la cui selezione e' stata utilizzata una griglia di valutazione formulata nel seguente modo:
per tutti i criteri e' stato stabilito un peso minimo e un peso massimo;
per ogni intervento e' stato valutato singolarmente ogni criterio di selezione;
conseguentemente ogni intervento ha avuto un punteggio totale quale sommatoria di tutti i punteggi assegnati per ogni criterio di selezione;
e' stata compilata una «graduatoria» tenendo in considerazione le capacita' operative dei soggetti attuatori individuati (ATER L'Aquila e Provveditorato interregionale OO.PP.).
La selezione ha portato ad individuare edifici ricompresi in macro aree territoriali aventi caratteristiche ed esigenze simili in funzione del settore e della tipologia di intervento di riferimento «Edilizia Economica e Popolare».
In base a tale selezione gli interventi sono stati raggruppati secondo il seguente ordine di priorita' (5) :
Priorita' 1: Edificio denominato n. 406 ubicato in Via Sallustio nn. 52-54. Per tale fabbricato risulta urgente indire una gara per la progettazione definitiva ed esecutiva, in quanto trattasi dell'unico fabbricato situato in centro storico avente quindi una posizione strategica e di pubblico interesse. I criteri prevalenti nella selezione dello stesso sono il n. 3 e il n. 7.
Priorita' 2: Fabbricati siti in Via Amiternum denominati nn. 1386, 1390, 1387, 1388. Per tali fabbricati la priorita' nasce dall'esigenza di completamento della zona, nella quale sono ubicati.
Gli edifici infatti risultano gli ultimi a essere riparati o ricostruiti, peraltro ospitano un considerevole numero di alloggi. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1, il n. 3 ed il n. 6.
Priorita' 3: Fabbricato sito in p.zza Dorotea n. 5 denominato n. 1109. Per tale fabbricato la priorita' nasce dall'esigenza di completamento della zona, nella quale e' ubicato. I criteri generali prevalenti nella selezione dello stesso sono il n. 1, il n. 3 ed il n. 6.
Priorita' 4: Fabbricati in zona Santanza denominati n. 421 e n. 428. Per tali fabbricati la priorita' nasce dall'esigenza di completamento della zona nella quale sono ubicati. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1, il n. 3 ed il n. 6.
Priorita' 5: Fabbricati in zona Valle Pretara denominati nn. 65, 69, 70, e 56-57-58. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1 e il n. 3.
Priorita' 6: Fabbricato in zona Cansatessa denominato n. H8 presso il complesso Moro. Per tale fabbricato si rappresenta che concorre al completamento della «tipologia a torre» dei fabbricati presenti, per i quali attualmente e' acceso un mutuo che programmaticamente viene rimborsato grazie al «canone concordato» con cui sono locati gli alloggi. I criteri generali prevalenti nella selezione dello stesso sono il n. 3 e il n. 6.
Priorita' 7: Fabbricati in zona Paganica denominati nn. 1674 e 1672. Si rappresenta che i fabbricati sono situati in una frazione notevolmente popolata, dove l'ATER non ha ancora realizzato interventi. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1 e il n. 3.
2.3 Fabbisogno finanziario
Il fabbisogno del Piano annuale 2017 necessario al completamento della ricostruzione del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica dell'ATER L'Aquila e' pari ad euro 35.203.289,05 di cui euro 19.208.396,30 per interventi di competenza Provveditorato interregionale alle OO.PP. Lazio-Abruzzo-Sardegna ed euro 15.994.892,75 per interventi di competenza ATER L'Aquila.
Tale fabbisogno rappresenta una quota parte delle esigenze finanziarie stimate dalla Regione Abruzzo in circa 80 milioni di euro per concludere la ricostruzione del patrimonio abitativo relativo al settore housing sociale di interesse del Comune di L'Aquila.
2.4 Attestazioni di conformita' con gli strumenti urbanistici vigenti
La Regione Abruzzo, in qualita' di amministrazione competente e responsabile, attesta la conformita' del presente Piano annuale al Piano di Ricostruzione approvato dal Comune di L'Aquila, alla normativa emanata a seguito del sisma 6 aprile 2009 e alle norme edilizie e urbanistiche vigenti, cosi' come si evince da formale condivisione ricevuta dal Comune di L'Aquila con nota prot. n. 20540 del 24 febbraio 2017 (Allegato). Parte III - Riprogrammazione
3.1 Azioni di riprogrammazione delle risorse assegnate precedentemente all'entrata in vigore dell'art. 11 del decreto-legge n. 78/2015.
In riferimento alla riprogrammazione dei finanziamenti precedentemente assegnati al settore housing sociale di interesse del Comune di L'Aquila, la Regione Abruzzo si riserva il puntuale accertamento di eventuali economie relative a gare e/o lavori conclusi, ai fini della loro riallocazione nei successivi Piani annuali di attuazione, in quanto ad oggi non ancora quantificabili.

(1) Per edificio classificato, con esito di agibilita' «E» si intende
un «edificio considerato inagibile, nello stato in cui si trova,
per problemi connessi al rischio strutturale e/o non strutturale
e/o geotecnico che non puo' essere utilizzato in alcuna delle sue
parti, neanche a seguito di provvedimenti di pronto intervento.
Questo non vuol dire che i danni non siano riparabili, ma che la
riparazione richiede un intervento tale che, per i tempi
dell'attivita' progettuale e realizzativa e per i relativi costi,
e' opportuno sia ricondotto alla successiva fase della
ricostruzione (Manuale per la compilazione della scheda di 1°
livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilita' per
edifici ordinari nell'emergenza post-sismica (AeDES) del
Dipartimento della protezione civile).

(2) «Complessi Antisismici Sostenibili Eco-compatibili»

(3) Per fabbricato a proprieta' mista si intende un edificio composto
da alloggi di proprieta' ATER e alloggi di proprieta' privata.

(4) Si intende per fabbricato classificato: A - «edificio agibile»; B
- «edificio temporaneamente inagibile (in tutto o in parte) ma
agibile con provvedimenti di pronto intervento»; C - «edificio
parzialmente inagibile».

(5) Si fa presente che sono stati indicati solo i criteri che hanno
determinato pesi diversi ai fini della classificazione per ordine
di priorita'. Tutti gli altri criteri risultano soddisfatti.
 
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