Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 17 luglio 2017
Liquidazione coatta amministrativa della «Consorzio di cooperative edilizie sud Milano progresso e solidarieta' societa' cooperativa in liquidazione», in Milano e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Consorzio di cooperative edilizie sud Milano progresso e solidarieta' societa' cooperativa in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente Registro delle Imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio 31 dicembre 2009, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 289.856,00, si riscontra una massa debitoria di € 493.391,00 ed un patrimonio netto negativo di €-203.536,00;
Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Preso atto che con nota del 21 febbraio 2014 il legale rappresentante della suddetta cooperativa ha formalizzato le proprie controdeduzioni;
Considerato che il competente Ufficio ha comunicato il permanere dello stato di insolvenza rigettando le suddette controdeduzioni, invitando il legale rappresentante a produrre ulteriori, eventuali elementi di conoscenza, e che a tale comunicazione non si ha avuto nessun riscontro da parte del legale rappresentante;
Considerato che la situazione patrimoniale dell'ente appare ad oggi immutata, a quanto risulta dalla citata documentazione acquisita agli atti, e che il mancato deposito dei bilanci dall'esercizio 2010 concreterebbe comunque una causa di scioglimento dell'ente medesimo, con conseguente liquidazione;
Visto l'art. 2545-terdecies codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Preso atto della nota con la quale la Confederazione cooperative italiane ha comunicato che la cooperativa non e' piu' aderente all'Associazione.
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione generale, da un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle dichiarazioni di disponibilita' all'assunzione dell'incarico presentate dai professionisti interessati, ai sensi della nota in data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies codice civile», pubblicata sul sito internet del Ministero;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Consorzio di cooperative edilizie sud Milano progresso e solidarieta' societa' cooperativa in liquidazione», con sede in Milano (MI) (codice fiscale 10430160159) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Vincenzo Pilla ,nato a Santa Croce di Magliano (CB) il 19 maggio 1961 (C.F. PLLVCN61E19I181Q), e domiciliato in Milano (MI), via Correggio, n. 19.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 17 luglio 2017

Il Ministro: Calenda
 
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