Gazzetta n. 170 del 22 luglio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 12 giugno 2017
Cofinanziamento nazionale del progetto Life + n. Life14 ENV/IT/000461 - Life4MarPiccolo «A New life for Mar Piccolo» di cui al reg. UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 21/2017).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversita'; LIFE + Politica e governanza ambientali; LIFE + Informazione e comunicazione ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;
Vista la convenzione di sovvenzione n. LIFE14 ENV/IT/000461 per la realizzazione di un apposito progetto, stipulata il 17 dicembre 2015 tra la Commissione europea e il C.R. Enea Trisaia, beneficiario incaricato del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati il Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero (CNR-IAMC) e altri enti nazionali, il cui costo complessivo e' pari a 2.512.171,00 euro, finanziato in parte con risorse comunitarie provenienti da LIFE + ed in parte con risorse nazionali;
Vista la nota del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 22983 del 22 novembre 2016, che quantifica in 506.903,00 euro il totale delle spese ammissibili di competenza del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero, relative al suddetto progetto;
Vista la medesima nota Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 22983 del 22 novembre 2016, che, a fronte di contributi comunitari pari a 247.794,00 euro, quantifica il fabbisogno finanziario statale in 247.794,00 euro, pari al 48,88 per cento del costo totale ammissibile della quota del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero del suddetto progetto approvato;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno nazionale pubblico alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987, tenendo conto che la differenza relativa alle azioni di pertinenza del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero resta a carico dello stesso;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 23 maggio 2017:

Decreta:

1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al progetto LIFE + LIFE14 ENV/IT/000461 - Life 4MarPiccolo «A New life for Mar Piccolo», che ha durata di 42 mesi, approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE + di cui alle premesse, e' autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 247.794,00 euro al Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero.
2. Il Fondo di rotazione eroga la quota a proprio carico, previa richiesta inoltrata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie, secondo le seguenti modalita':
un primo prefinanziamento di 74.338,20 euro, pari al 30 per cento dell'importo a proprio carico, alla firma del contratto di sovvenzione;
un secondo prefinanziamento di 99.117,60 euro, pari al 40 per cento dell'importo a proprio carico, all'approvazione del rapporto di medio-termine;
il saldo all'approvazione del rapporto finale tecnico e finanziario, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.
3. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca effettua tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui ai punti 2 e 3, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
6. Al termine dell'intervento il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 giugno 2017

L'Ispettore generale capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 897
 
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