Gazzetta n. 135 del 13 giugno 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 15 maggio 2017
Modifica al decreto 15 marzo 1979, relativo alla modifica e integrazione del perimetro del bacino imbrifero montano del Liri-Garigliano.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Visto il testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici approvato con regio decreto 11 dicembre 1933 n. 1775;
Vista la legge 27 dicembre 1953 n. 959, recante «Norme modificative del testo unico delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici»;
Visto il decreto ministeriale LL.PP. del 14 dicembre 1954, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 6 del 10 gennaio 1955, con il quale e' stato delimitato, in applicazione della citata legge 27 dicembre 1953 n. 959, tra gli altri il Bacino Imbrifero Montano dei fiumi Liri-Garigliano, come indicato nella corografia in scala 1.100.000, facente parte integrante del citato decreto, vistata dal Consiglio superiore dei lavori pubblici in data 12 ottobre 1954;
Visto il decreto ministeriale LL.PP. n. 1679 del 15 marzo 1979, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 4 maggio 1979, con allegata la corografia, in scala 1.100.000, facente parte integrante del decreto, vistata in data 20 ottobre 1978 dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, con il quale e' stato integrato e modificato, ai sensi e per gli effetti di cui alle leggi 27 dicembre 1953 n. 959 e 30 dicembre 1959 n. 1254, il predetto decreto ministeriale del 14 dicembre 1954;
Visto l'art. 1, comma 137 della legge n. 228 del 24 dicembre 2012, che ha esteso i sovra-canoni idroelettrici, previsti ai sensi dell'art. 1 della legge n. 959 del 27 dicembre 1953, a tutti gli impianti di produzione di energia idroelettrica superiori a 220 kw di potenza nominale media annua, le cui opere di presa ricadano in tutto o in parte nei territori dei Comuni compresi in un bacino imbrifero montano gia' delimitato;
Considerato che, nel corso dell'attivita' di ricognizione e verifica del decreto ministeriale sopracitato, rispetto alla corografia allegata, facente parte integrante del decreto medesimo, sono stati rilevati alcuni errori nell'elenco dei comuni facenti parte del BIM medesimo, di seguito specificati:
a) l'inserimento dei Comuni di S. Apollinare e Pignataro, pur non avendo gli stessi alcuna porzione del proprio territorio ricadente all'interno dei confini del BIM medesimo;
b) l'esclusione dei Comuni di Posta Fibreno e SS. Cosma e Damiano, pur avendo essi una porzione del proprio territorio situata all'interno del BIM stesso;
Considerata la conseguente necessita' di rettificare l'art. 2, recante l'elenco dei comuni, del citato decreto ministeriale LL.PP. n. 1679 del 15 marzo 1979;

Decreta:

Art. 1

L'art. 2 del decreto ministeriale LL.PP. n. 1679 del 15 marzo 1979 e' sostituito dal seguente:
Art. 2) I Comuni compresi in tutto o in parte nel Bacino Imbrifero Montano dei fiumi Liri-Garigliano, ai sensi del secondo comma dell'art. 1 della citata legge 27 dicembre 1953 n. 959, o rivieraschi ai sensi del quinto comma del medesimo art. 1, sono i seguenti:
A) Provincia di Caserta, Comune di: Conca della Campania, Galluccio, Mignano Montelungo, Presenzano, Rocca d'Evandro, Roccamonfina, San Pietro Infine, Sessa Aurunca.
B) Provincia di Frosinone, Comune di: Acquafondata, Acuto, Alatri, Alvito, Arpino, Atina, Ausonia, Belmonte Castello, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Cassino, Castelliri, Castrocielo, Castro dei Volsci, Ceccano, Cervaro, Collepardo, Colle San Magno, Corero Ausonio, Esperia, Ferentino, Fiuggi, Frosinone, Fumone, Gallinaro, Giuliano di Roma, Guarcino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Pastena, Patrica, Pescosolido, Picinisco, Pico, Piedimonte San Germano, Piglio, Pontecorvo, Posta Fibreno, Roccasecca, S. Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Sant'Andrea, Sant'Elia Fiumerapido, Santopadre, San Vittore nel Lazio, Serrone, Settefrati, Sgurgola, Sora, Supino, Terelle, Torre Caietani, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vallemaio, Vallerotonda, Veroli, Vicalvi, Vico nel Lazio, Villa Latina, Villa Santa Lucia, Viticuso.
C) Provincia di Isernia, Comune di: Conca Casale, Sesto Campano.
D) Provincia di L'Aquila, Comune di: Aielli, Avezzano, Balsorano, Bisegna, Canistro, Capistrello, Cappadocia, Castellafiume, Celano, Cerchio, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Collarmele, Collelongo, Gagliano Aterno, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Massa d'Albe, Morino, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pescina, Rocca di Mezzo, San Benedetto dei Marsi, Scurcola Marsicana, San Vincenzo Valle Roveto, Trasacco, Villavallelonga.
E) Provincia di Latina, Comune di: Campodimele, Castelforte, Itri, Formia, Lenola, Roccamassima, Spigno Saturnia, SS. Cosma e Damiano.
F) Provincia di Roma, Comune di: Bellegra, Capranica Prenestina, Carpineto Romano, Castel San Pietro Romano, Gorga, Montelanico, Nemi, Olevano Romano, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, Roiate, San Vito Romano, Segni, Velletri.
 
Art. 2

La corografia ufficiale, che costituisce parte integrante del decreto, e' conservata in originale presso la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 maggio 2017

Il Ministro: Galletti
 
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