Gazzetta n. 45 del 23 febbraio 2017 (vai al sommario)
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
DELIBERA 26 gennaio 2017
Sospensione del termine di cui alla lettera a) del provvedimento 25 giugno 2015, in materia di sicurezza nelle attivita' di intercettazione da parte delle Procure della Repubblica. (Delibera n. 26/2017).


IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Nella riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti, e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;
Visto il codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, di seguito «Codice»);
Visto il provvedimento in materia di misure di sicurezza nelle attivita' di intercettazione da parte delle Procure della Repubblica del 28 luglio 2016
(pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2016 e in www.gpdp.it doc. web n. 5385167), che ha differito al 31 gennaio 2017 il termine assegnato ai sensi della lettera a) del provvedimento del 25 giugno 2015 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015, doc. web n. 4120817) per apportare le modificazioni e integrazioni ivi prescritte, nonche' i precedenti provvedimenti da quest'ultimo richiamati;
Vista la nota del 28 novembre 2016 con la quale il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi del Ministero della giustizia ha trasmesso al Garante la documentazione relativa al monitoraggio dello stato di attuazione delle misure, nonche' agli interventi di adeguamento programmati, rappresentando, in particolare, la necessita' di disciplinare uniformemente, attraverso la formulazione schemi contrattuali standard, i rapporti con i fornitori dei servizi informatici relativi alle attivita' di intercettazione;
Vista la nota del 30 dicembre 2016 con la quale il Capo di Gabinetto del predetto Ministero ha trasmesso al Garante il verbale della riunione tenutasi il 14 dicembre 2016 con gli organi ed uffici competenti, nella quale si e' prospettata la complessita' derivante dal coinvolgimento di altre amministrazioni centrali, nonche' l'esigenza di completare gli interventi programmati;
Vista la nota del 18 gennaio 2017 con la quale il Capo di Gabinetto del predetto Ministero ha convocato per il 27 gennaio 2017 il Gruppo di lavoro per l'attuazione delle prescrizioni del Garante impartite con provvedimento del 18 luglio 2013 (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 13 agosto 2013 e in www.gpdp.it doc. web n. 2551507);
Vista la nota del 20 gennaio 2017 con la quale il Capo di Gabinetto ha prospettato l'opportunita' di un'ulteriore proroga del termine anzidetto, per consentire lo sviluppo di una proficua interlocuzione tra l'Autorita' e le Amministrazioni competenti all'adeguamento delle strutture e dei dispositivi riferibili ai servizi di polizia giudiziaria interessati dalle tecniche di cd. «remotizzazione», anch'esse oggetto delle prescrizioni in parola, interlocuzione che e' opportuno si svolga tra le amministrazioni interessate e il Ministero della giustizia;
Ritenuta la disciplina uniforme dei rapporti contrattuali con i fornitori dei servizi informatici condizione essenziale per l'innalzamento dei livelli di affidabilita' della sicurezza informatica richiesta dal Garante nell'ambito delle predette attivita' di intercettazione;
Considerato che dagli atti pervenuti emerge un sostanziale progresso nell'attuazione delle prescrizioni impartite dall'Autorita', e riservata, tuttavia, ogni valutazione sugli schemi contrattuali anche all'esito di un esame congiunto con il Ministero;
Vista la documentazione in atti;
Viste le osservazioni dell'ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;
Relatore la dott.ssa Augusta Iannini;

Tutto cio' premesso il Garante

a) sospende sino al 31 dicembre 2017 i termini indicati nella lettera a) del provvedimento del 25 giugno 2015, con riserva di rivalutare la situazione sulla base di quanto il Ministero rappresentera' entro il 20 settembre 2017 circa lo stato di attuazione degli interventi di adeguamento programmati;
b) dispone di trasmettere copia del presente provvedimento, per quanto di rispettiva competenza:
al Ministero della giustizia ed al Consiglio Superiore della Magistratura;
al Ministero della giustizia-Ufficio pubblicazione leggi e decreti per la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 gennaio 2017

Il Presidente
Soro
Il relatore
Iannini
Il segretario generale
Busia



 
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