Gazzetta n. 36 del 13 febbraio 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 10 agosto 2016
Sisma Regione Abruzzo obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica assegnazione di risorse ad interventi cantierabili e invarianti (piano stralcio) e assistenza tecnica. (Delibera n. 48/2016).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
Visto il capo X-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visto in particolare l'art. 67-ter del predetto decreto-legge n. 83/2012, che prevede, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC);
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Visto, in particolare, il comma 255 dell'art. 1, della legge n. 147/2013, il quale prevede che, sulla base delle esigenze rilevate dagli Uffici speciali per la ricostruzione, il CIPE possa, inoltre, destinare quota parte delle dette risorse anche al finanziamento degli interventi per assicurare la ricostruzione e la riparazione degli immobili pubblici e la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, nonche' la prosecuzione degli interventi di riparazione e ricostruzione relativi all'edilizia privata e pubblica nei comuni della medesima Regione situati al di fuori del cratere sismico;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43/2013, nella misura complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per l'anno 2015, 900 milioni di euro per l'anno 2016, 1.100 milioni di euro per l'anno 2017, 1.300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 e 300 milioni di euro nel 2020; nonche' il comma 437 dell'art. 1, il quale prevede che il CIPE possa continuare a destinare quota parte delle risorse statali stanziate allo scopo, anche al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro, «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;
Visto in particolare l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78/2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni, e che tale programma sia reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo»(di seguito Struttura di missione);
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 4 dicembre 2014 che delega il Sottosegretario di Stato on. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' dell'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale - emanato ai sensi del richiamato art. 67-bis del decreto-legge n. 83/2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori comunali della Regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 2009, disponendo l'invio dei dati di monitoraggio alla Banca dati amministrazioni pubbliche (BDAP) del Ministero dell'economia e delle finanze, da parte degli USR, sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro i trenta giorni successivi;
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004);
Vista la propria delibera n. 77/2015 e le relative premesse;
Vista la nota del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze n. 903 del 14 luglio 2016, come integrata dalla successiva nota n. 907 del 19 luglio 2016 con la quale, alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione, in collaborazione con gli Uffici speciali per la ricostruzione e in linea con quanto disposto dal citato decreto-legge n. 78/2015, viene proposta:
la definizione, da parte del CIPE, degli indirizzi, criteri e modalita' per la predisposizione dei Programmi pluriennali di intervento di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione;
l'approvazione di un Piano stralcio di interventi per la ricostruzione pubblica con contestuale assegnazione di risorse per un importo complessivo pari a 57,42 milioni di euro;
l'assegnazione di 1,43 milioni di euro, pari al 2,5% del valore del Piano stralcio sopra citato, in favore della Struttura di missione, per finanziare servizi di natura tecnica e assistenza qualificata diretti a supportare ciascuna Amministrazione nella predisposizione del Programma pluriennale e dei Piani annuali;
Considerato che, in attesa della definizione e dell'andata a regime dei Programmi pluriennali di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione, e' necessario garantire continuita' e accelerazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite dal sisma del 2009 in Abruzzo;
Considerato che il Piano stralcio, oggetto della presente delibera, e' una tantum e non ripetibile ed e' formato da interventi, per ciascuno dei quali e' stata redatta la relativa Scheda di dettaglio, che in quanto prioritari faranno parte dei rispettivi Programmi pluriennali di settore e saranno riportati, unitamente all'aggiornamento del loro avanzamento, nel primo Piano annuale di attuazione del rispettivo Programma;
Tenuto conto dell'esame delle due citate proposte svolte ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 3939-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;

Decreta:
1. Definizione di indirizzi, criteri e modalita' per la predisposizione dei Programmi pluriennali di intervento di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione

In linea con quanto disposto dal decreto-legge n. 78/2015, al fine di razionalizzare i processi di ricostruzione pubblica, conseguendo livelli soddisfacenti di coordinamento, efficienza ed efficacia degli interventi stessi, i Programmi pluriennali di intervento di settore e i relativi Piani annuali di attuazione sono predisposti e proposti da ciascuna delle Amministrazioni competenti per settore di intervento, in linea con le indicazioni riportate nel Documento «Indirizzi, criteri e modalita' per la predisposizione dei Programmi pluriennali di intervento di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione», allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (allegato 1).
2. Approvazione e assegnazione di risorse per la realizzazione del Piano stralcio

Alla luce degli esiti dell'istruttoria richiamata in premessa effettuata dalla Struttura di missione, in collaborazione con gli Uffici speciali per la ricostruzione:
e' approvato il Piano stralcio, allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (allegato 2).
e' disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 57.417.829,28 euro, a valere sulle disponibilita' delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) per l'anno 2016, di cui 49.967.829,28 euro per la realizzazione di interventi (nuove opere e completamenti di opere gia' finanziate con precedenti assegnazioni da parte del CIPE) e 7.450.000 euro finalizzati all'acquisizione, per interventi puntuali e selezionati, di livelli di progettazione coerenti con le innovazioni normative introdotte dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, secondo la ripartizione di seguito riportata:



===================================================================== | |Risorse assegnate (importi in euro) | | |------------------------------------+ | Amministrazioni | Legge di Stabilita' 2015, n.| | | 190/2014 (competenza - Anno 2016) | +==============================+====================================+ |Ministero dei beni e le | | |attivita' culturali e del | | |turismo | 1.823.973,50| +------------------------------+------------------------------------+ |Regione Abruzzo | 7.400.351,03| +------------------------------+------------------------------------+ |Provveditorato interregionale | | |alle opere pubbliche per il | | |Lazio, Abruzzo e la Sardegna | 24.455.076,76| +------------------------------+------------------------------------+ |Ufficio Speciale per la | | |Ricostruzione del Comune di | | |L'Aquila | 14.500.000,00| +------------------------------+------------------------------------+ |Ufficio Speciale per la | | |Ricostruzione dei Comuni del | | |Cratere | 9.238.427,99| +------------------------------+------------------------------------+ |Totale | 57.417.829,28| +------------------------------+------------------------------------+



Resta fermo che nei Programmi pluriennali di intervento e nei Piani annuali di attuazione di cui al punto 1 dovranno essere inseriti e adeguatamente coordinati gli interventi di cui al Piano stralcio oggetto della presente delibera, nonche' quelli di cui al Piano approvato con delibera di questo Comitato n. 77/2015.
3. Assegnazione di risorse per servizi di natura tecnica e assistenza qualificata a supporto della programmazione, progettazione e accelerazione della ricostruzione pubblica

Al fine di assicurare l'efficacia dell'azione di programmazione e attuazione degli interventi di ricostruzione pubblica, supportando ciascuna Amministrazione competente per settore nella predisposizione del Programma pluriennale e dei relativi Piani annuali, la Struttura di missione adottera' idonee modalita' organizzative, con il coinvolgimento degli Uffici speciali per la ricostruzione.
Al finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata - stabilito nel limite massimo del 2,5% dell'ammontare complessivo dei Piani annuali che progressivamente saranno approvati da questo Comitato secondo le modalita' e i criteri dell'Allegato 1 - si provvedera' con delibera di questo Comitato, a valere sulle risorse statali destinate a tale scopo, ai sensi dell'art. 1, comma 437 della legge n. 190/2014.
In sede di prima applicazione della Programmazione pluriennale, sono assegnati alla Struttura di missione 1.435.445,73 euro, pari al 2,5% del valore del Piano stralcio di cui al precedente punto 2, a valere sugli stanziamenti della legge n. 190/2014, relativi all'annualita' 2016.
L'attivita' di natura tecnica e assistenza qualificata dovra' prevedere azioni di supporto e sostegno alla programmazione, progettazione e accelerazione della ricostruzione pubblica, con particolare riguardo al sostegno al processo di elaborazione, definizione, analisi, istruttoria e valutazione dei Programmi pluriennali di settore e dei Piani annuali di attuazione; allo sviluppo della progettazione di nuovi interventi e/o predisposizione degli elaborati tecnici necessari per renderli appaltabili; all'accompagnamento e accelerazione degli interventi anche attraverso la predisposizione dell'offerta di funzioni di Centrale di committenza o Stazione unica appaltante; alla verifica dei cronoprogrammi di attuazione e monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi.
4. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi

Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato viene svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 richiamato in premessa.
La Struttura di missione presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti per la ricostruzione dell'edilizia privata e per l'assistenza tecnica, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici speciali per la ricostruzione.
5. Trasferimento delle risorse

Il trasferimento delle risorse assegnate con la presente delibera verra' disposto a seguito di istruttoria della Struttura di missione sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dalle Amministrazioni assegnatarie delle stesse.
Le risorse assegnate all'Ufficio speciale per la citta' di L'Aquila e all'Ufficio speciale per i comuni del cratere e fuori cratere verranno successivamente erogate alle Stazioni appaltanti sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentate dalle medesime.
Per garantire la necessaria flessibilita' delle risorse per cassa, gli Uffici speciali per la ricostruzione trasferiranno ai Comuni di ciascun ambito territoriale di competenza le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di cui sono titolari, utilizzando le proprie disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti a valere sulle assegnazioni complessivamente disposte per la ricostruzione pubblica con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato.
Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
Roma, 10 agosto 2016

Il Presidente: Renzi
Il segretrario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 30 gennaio 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 117


 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico



 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico



 
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