Gazzetta n. 35 del 11 febbraio 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 10 agosto 2016
Rimodulazione «Fondo infrastrutture stradali e ferroviarie e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'articolo 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798» di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011 e s.m.i. - imputazione riduzioni di spesa. (Delibera n. 36/2016).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 29 novembre 1984, n. 798, e successive modificazioni e integrazioni, che, all'art. 6, individua le tipologie degli interventi da finanziare a carico delle risorse recate dalla legge stessa;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che all'art. 32, comma 1, ha istituito, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali» con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e stabilisce che le risorse del Fondo sono assegnate da questo Comitato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che, all'art. 47, comma 1, ha dapprima modificato la denominazione del Fondo sopra citato in «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico»;
Visto il decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, che all'art. 3-ter, comma 6, assegna risorse per disposizioni volte al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, tra cui 60 milioni di euro, per l'anno 2013, mediante corrispondente riduzione del sopracitato Fondo;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilita' 2013), che all'art. 1, comma 187, ha ulteriormente modificato la denominazione del predetto fondo in «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798» (di seguito «Fondo») e all'art. 1, comma 188, per consentire il finanziamento degli interventi di cui al succitato art. 6 della legge n. 798/1984, e successive modificazioni e integrazioni, ha destinato ai medesimi l'importo di 50 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo stanziate per il 2012, da assegnare mediante apposita deliberazione di questo Comitato, con conseguente rideterminazione delle precedenti assegnazioni;
Viste le delibere di questo Comitato 26 ottobre 2012, n. 97 (Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), 11 dicembre 2012, n. 126 (Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), 21 dicembre 2012, n. 137 (Gazzetta Ufficiale n. 121/2013), 18 febbraio 2013, n. 7 (Gazzetta Ufficiale n. 120/2013), e 18 febbraio 2013, n. 8 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2013, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 209/2013) con le quali questo Comitato ha provveduto alla rimodulazione del Fondo in esame»;
Viste le riduzioni del Fondo derivanti dall'attuazione dell'art. 16, commi 1 e 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dell'art. 12, commi 3, lettera c), e 4, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, dell'art. 1, comma 428, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014), dell'art. 2, comma 1, lettera c), del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, dell'art. 16, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e dell'art. 6, comma 1, lettera a), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
Vista la delibera 31 maggio 2013, n. 29 (Gazzetta Ufficiale n. 227/2013), con la quale questo Comitato ha rimodulato le assegnazioni disposte a favore delle opere e misure compensative atte a favorire l'inserimento territoriale della «Nuova linea ferroviaria Torino - Lione» e a favore della «Strada statale 172 dei Trulli - 1° stralcio funzionale», e ha tenuto conto delle riduzioni di spesa e degli accantonamenti derivanti dai citati decreti-legge n. 98/2011 e n. 35/2013, allora quantificati in via provvisoria in complessivi 23,338 milioni di euro, prevedendo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovesse provvedere al relativo reintegro ovvero ad imputare le predette minori risorse sugli interventi gia' finanziati a carico del Fondo stesso;
Vista la delibera 1° maggio 2016, n. 16 (Gazzetta Ufficiale n. 211/2016), con la quale questo Comitato ha approvato i progetti definitivi delle «Ulteriori opere di completamento» dell'intervento «Metropolitana leggera automatica Metrobus di Brescia, 1° lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia», e assegnato all'intervento in via definitiva, a valere sul Fondo, l'importo di 6 milioni di euro;
Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto (CUP) e, in particolare:
la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP;
la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
le delibere 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003) e 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le quali questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici» (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;
Visto l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163/2006, e visto in particolare il comma 3 dello stesso articolo, cosi' come attuato con delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 15, (Gazzetta Ufficiale n. 155/2015), che aggiorna le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011);
Vista la proposta di cui alla nota 17 marzo 2016, n. 11048, come integrata dalla nota 24 giugno 2016, n. 24875, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto, per l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato, la rimodulazione del Fondo sopra citato;
Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, in particolare:
che, successivamente alla delibera n. 8/2013, sono state apportate agli stanziamenti del Fondo, in attuazione di diverse disposizioni legislative, le riduzioni di spesa riportate nell'allegato alla presente delibera, nel quale sono anche indicate alcune economie di bilancio comunicate dal Ministero;
che, in relazione alle minori risorse del Fondo, si rende quindi necessario ridurre le assegnazioni gia' disposte da questo Comitato in favore di alcuni interventi di cui alla delibera n. 8/2013;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 10 agosto 2016, n. 3939, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisito in seduta l'avviso favorevole del Ministro dell'economia e delle finanze e degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti;

Delibera:

1. Le assegnazioni a valere sul «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798», per gli interventi elencati in allegato alla presente delibera, che forma parte integrante della medesima, sono rimodulate come indicato nello stesso allegato.
Roma, 10 agosto 2016

Il Presidente: Renzi Il Segretario: Lotti

Registrata alla Corte dei conti il 25 gennaio 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 103


 
Allegato
Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico, nonche' per gli interventi di cui all'articolo
6 della legge 29 novembre 1984, n. 798, di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011 (Capitolo 7514/MIT) - Imputazione riduzioni
di spesa

Parte di provvedimento in formato grafico

N.B.: Le tabelle non includono gli interventi di cui alla delibera n. 8/2013 non interessati dalle variazioni di bilancio.


 
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