Gazzetta n. 253 del 28 ottobre 2016 (vai al sommario)
AGENZIA DEL DEMANIO
DECRETO 19 ottobre 2016
Rettifica al decreto 20 dicembre 2004, di individuazione dei beni immobili di proprieta' dell'INPDAP.


IL DIRETTORE

Visto il decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, recante «Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare», convertito in legge 23 novembre 2001, n. 410;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 2, del predetto decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001, che prevede fra l'altro, ai fini della ricognizione del patrimonio immobiliare pubblico, l'individuazione, con appositi decreti, dei beni immobili degli enti pubblici non territoriali;
Visto, altresi', che l'art. 1, comma 2, del medesimo decreto-legge n. 351/2001, attribuisce all'Agenzia del demanio il compito di procedere all'inserimento di tali beni in appositi elenchi, senza incidere sulla titolarita' dei beni stessi;
Visto l'art. 21 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214 e s.m.i., che prevede la soppressione dal 1° gennaio 2012 dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP) e l'attribuzione delle relative funzioni all'INPS, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo all'ente soppresso;
Visto il decreto n. 40447 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004, con il quale e' stata dichiarata la proprieta' in capo all'INPDAP dei beni immobili compresi negli allegati A e B al decreto medesimo;
Visti il decreto n. 51437 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 21 dicembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio 2008, il decreto n. 17251 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 14 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 18 aprile 2008, il decreto n. 41667 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio il 16 ottobre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2009, il decreto n. 27063 emanato dal Direttore dell'Agenzia del demanio il 4 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 239 del 12 ottobre 2012, il decreto n. 25182 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio il 21 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 29 ottobre 2013 ed il decreto n. 1781 del 3 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2016, con i quali sono state apportate rettifiche al decreto n. 40447 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004;
Vista la nota prot. n. 13362 del 7 ottobre 2016 ed i relativi allegati, con la quale la Direzione governo del patrimonio dell'Agenzia del demanio, a seguito di ulteriori accertamenti dalla stessa effettuati in ragione delle proprie competenze d'ufficio e su iniziativa dell'ente gia' proprietario, ha richiesto di procedere alla rettifica del suddetto decreto n. 40447 del 20 dicembre 2004, relativamente agli identificativi catastali ed all'indirizzo di alcuni immobili ivi individuati;
Ritenuto pertanto di dover procedere alla rettifica del decreto n. 40447, emanato dal Direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004;
Vista l'urgenza di procedere ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni ed integrazioni, apportate dal decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173;

Decreta:

Art. 1

L'esatta e completa identificazione catastale e l'esatto indirizzo dell'immobile individuato come Matr. 0247/01, sito in Firenze, Panciatichi 20, al decreto n. 40447, allegato A), emanato dal Direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004, pagina 23, sono:


Parte di provvedimento in formato grafico



 
Art. 2

L'esatta e completa identificazione catastale e l'esatto indirizzo dell'immobile individuato come Matr. 0303/01, sito in Milano, via Grado n. 6, angolo via Chioggia n. 2, al decreto n. 40447, allegato A), emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004, pagina 23, sono:


Parte di provvedimento in formato grafico



 
Art. 3

L'esatta e completa identificazione catastale e l'esatto indirizzo dell'immobile individuato come Matr. 7168/01, sito in Segrate (Milano), via Cassanese n. 224/Raffaello, al decreto n. 40447, allegato A), emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004, pagina 23, sono:


Parte di provvedimento in formato grafico
Si da inoltre atto della seguente servitu' di fatto: «servitu' di passaggio reciproco» insistente sulle unita' immobiliari identificate dal subalterno 1 della particella 109 (BCNC) e dal subalterno 1 della particella 110 (BCNC).


 
Art. 4

L'esatta e completa identificazione catastale e l'esatto indirizzo dell'immobile individuato come Matr. 0362/01, sito in Verona, via Murari Bra' Giovanna 35, al decreto n. 40447, emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004, pagina 25, sono:


Parte di provvedimento in formato grafico
Si precisa che sono Beni comuni non censibili all'intero complesso immobiliare di maggiore consistenza (composto da due fabbricati in affaccio sullo Stradone Santa Lucia oltre a quello di cui trattasi) le unita' immobiliari identificate ai subb. 10 della p.lla 618, sub. 194 della p.lla 623 e sub. 2 della p.lla 624 (tutte aree di transito di mezzi e persone).


 
Art. 5

Eventuali accertate difformita' relative ai dati catastali forniti dall'ente non incidono sulla titolarita' del diritto sugli immobili.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 ottobre 2016

Il direttore: Reggi


 
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