Gazzetta n. 215 del 14 settembre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 29 luglio 2016
Liquidazione coatta amministrativa della «Societa' cooperativa edilizia Petillia», in Roma e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il D.D. 12 maggio 2015 n. 15/SGC/2015 con il quale la societa' cooperativa «Societa' Cooperativa Edilizia Petillia», con sede in Roma, e' stata posta in gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile e il dott. Giuseppe Pisano ne e' stato nominato commissario governativo;
Preso atto che nella la relazione conclusiva, pervenuta a questa direzione generale in data 5 febbraio 2016, il commissario governativo ha evidenziato l'impossibilita' della cooperativa di far fronte alla propria esposizione debitoria ed ha proposto l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del codice civile;
Tenuto conto che nella citata relazione conclusiva il commissario governativo evidenziava che la cooperativa, che aveva ottenuto un'area edificabile nel piano di zona La Storta Stazione (Roma) ed ha realizzato la costruzione di 20 villini a schiera, 19 dei quali risultano assegnati ai soci che li occupano dal 2012;
Preso atto che tutti i soci hanno versato alla cooperativa tutto quanto da loro dovuto, fatta eccezione per la quota di mutuo che doveva essere frazionato ed accollato all'atto del definitivo rogito notarile;
Tenuto conto della situazione patrimoniale aggiornata trasmessa dal commissario governativo in data 10 marzo, dalla quale si evince che la cooperativa si trova in una situazione di sostanziale insolvenza;
Preso atto che la citata situazione patrimoniale evidenzia valori dell'attivo pari ad euro 7.085.968,60, a fronte di una situazione debitoria pari ad euro 7.524.052,43 e valori negativi del patrimonio netto per euro 438.083,83;
Considerato, altresi', che nell'attivo della cooperativa e' ricompreso il valore degli immobili occupati dai soci ed un credito di euro 576.283,52 di difficile realizzo in quanto vantato nei confronti del Consorzio Vesta, gia' posto in liquidazione coatta amministrativa con decreto ministeriale del 10 marzo 2015;
Considerato infine che la societa' Genecost Srl, esecutrice dei lavori edificatori, ha richiesto ed ottenuto un decreto ingiuntivo di pagamento per circa euro 205.495,74 comprensivo di spese legali, in seguito al quale verranno avviate le azioni esecutive;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae del dott. Giovanni Pisano;

Decreta:

Art. 1

La «Societa' cooperativa edilizia Petillia», con sede in Roma (c.f. 80132570583), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile ed il dott. Giuseppe Pisano (c.f. PSNGPP61R29D086J), nato a Cosenza il 29 ottobre 1961, domiciliato in Roma, Viale Regina Margherita n. 169 ne e' nominato commissario liquidatore.


 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario ai Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 29 luglio 2016

Il Ministro: Calenda


 
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