Gazzetta n. 209 del 7 settembre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 9 agosto 2016
Liquidazione coatta amministrativa della «Centro servizi Confcooperative Avellino - Societa' cooperativa in liquidazione», in Avellino e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Centro Servizi Confcooperative Avellino - Societa' cooperativa in liquidazione»;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese e dal bilancio al 31 dicembre 2014 dal quale si evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto a fronte di un attivo di € 6.035,00, si riscontra una massa debitoria pari ad € 31.473,00 ed un patrimonio netto negativo pari ad € - 25.438,00;
Tenuto conto del decreto ingiuntivo di pagamento n. 20507/12 emesso dal Tribunale di Roma nei confronti della cooperativa sopra citata a favore del socio sovventore Fondo sviluppo;
Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/90, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Viste le controdeduzioni presentate dal liquidatore. sig. Izzo Fanico, relative al decreto ingiuntivo di pagamento sopra citato, inviate a questa amministrazione in data 22 aprile 2016, si ritiene di dover procedere alla messa in liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa Centro Servizi Confcooperative Avellino - Societa' cooperativa in liquidazione, non essendo in facolta' di questa amministrazione considerare tamquam non esset il suddetto decreto, munito di clausola provvisoria di esecutivita' e non risultando lo stesso opposto.
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente Direzione generale, da un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle dichiarazioni di disponibilita' all'assunzione dell'incarico presentate dai professionisti interessati, ai sensi della nota in data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex artt. 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito internet del Ministero;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Centro Servizi Confcooperative Avellino - Societa' cooperativa in liquidazione» con sede in Avellino (codice fiscale n. 02227970643) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Stefano Speranza, nato a Salerno il 1° febbraio 1974 (codice fiscale SPRSFN74B01H703B), ivi domiciliato in via L. Guercio n. 396.


 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 agosto 2016

Il Ministro: Calenda


 
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