Gazzetta n. 208 del 6 settembre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 26 agosto 2016
Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle Citta' metropolitane e delle Province delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni siciliana e Sardegna, pari complessivamente a 5,7 milioni di euro per l'anno 2016, in proporzione alle spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa.


IL MINISTRO DELL'INTERNO

Visto l'art. 47, comma 2, lettera c) e commi seguenti del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il quale prevede che le citta' metropolitane e le province debbano assicurare un contributo alla finanza pubblica, di riduzione della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, in misura complessiva di 5,7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2018;
Visto l'art. 1, comma 16, della legge 7 aprile 2014, n. 56 che prevede che dal 1° gennaio 2015 le citta' metropolitane subentrano alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilita' interno;
Visti i precedenti decreti in data 10 ottobre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2014, e 28 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2015, con i quali sono stati determinati i riparti del contributo alla finanza pubblica, per l'anno 2014 e 2015, a carico delle Citta' metropolitane e delle Province ricomprese nelle Regioni a statuto ordinario e nelle Regioni Siciliana e Sardegna, in misura complessiva rispettivamente pari a 3,8 milioni di euro e a 5,7 milioni di euro;
Rilevato che l'art. 47, comma 2, del decreto-legge n. 66/2014, alla lettera c) prevede che le riduzioni di spesa a carico delle citta' metropolitane e delle province siano operate per la quota pari a 5,7 milioni di euro in proporzione alla spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa comunicata annualmente al Ministero dell'interno dal Dipartimento della funzione pubblica;
Rilevato altresi' che il successivo comma 3 dello stesso art. 47 prevede la possibilita' di modificare il predetto criterio proporzionale, ad invarianza comunque di riduzione complessiva, in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, entro il 31 gennaio di ciascun anno, sulla base di apposita istruttoria condotta da ANCI ed UPI;
Considerato che per l'anno 2016 la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali non ha ritenuto di avvalersi della predetta facolta' modificativa del criterio da seguire per determinare gli importi delle singole quote di riduzioni delle spese a carico di ciascuna citta' metropolitana e provincia;
Ritenuto che il previsto contributo alla finanza pubblica, pari complessivamente a 5,7 milioni di euro per l'anno 2016, debba essere pertanto ripartito a carico delle citta' metropolitane e delle province proporzionalmente alla spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa comunicata annualmente al Ministero dell'interno dal Dipartimento della funzione pubblica;
Vista la nota del Dipartimento della funzione pubblica, n. DFP 0006008 P- in data 4 febbraio 2016, e l'elenco allegato, contenente i dati relativi alle spese sostenute dalle citta' metropolitane e dalle province per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
Considerato che l'art. 47 del decreto-legge n. 66/2014, ai commi 2, 3 e 4, prevede che i risparmi conseguiti dalle citta' metropolitane e dalle province a fronte delle riduzioni di spesa debbano essere versati, entro il termine del 10 ottobre 2016, ad un apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato e contestualmente dispone che, in caso di mancato versamento del contributo, entro la stessa data, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate, attraverso la struttura di gestione di cui all'art. 22, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, provvede al recupero delle predette somme nei confronti delle citta' metropolitane e delle province interessate, a valere sui versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilita' civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'art. 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, riscossa tramite modello F24, all'atto del riversamento del relativo gettito alle stesse province;

Decreta:

Art. 1
Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a
carico delle Citta' metropolitane e delle Province delle Regioni a
statuto ordinario e nelle Regioni Siciliana e Sardegna
1. In applicazione dell'art. 47, comma 2, lettera c) del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il contributo alla finanza pubblica, per l'anno 2016, posto a carico delle Citta' metropolitane e delle Province delle Regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna e' calcolato proporzionalmente alla spesa sostenuta da ciascun ente per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa comunicata annualmente al Ministero dell'interno dal Dipartimento della funzione pubblica.
2. Il contributo di cui al comma 1, per l'importo complessivo di 5,7 milioni di euro, per l'anno 2016, e' ripartito a carico di ciascuna citta' metropolitana e provincia, nella misura indicata nell'elenco allegato al presente decreto.


 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico



 
Art. 2
Modalita' di versamento delle quote
di contributo alla finanza pubblica

1. Le quote del contributo alla finanza pubblica a carico di ciascuna citta' metropolitana e provincia sono versate, entro il termine del 10 ottobre 2016, al capitolo di entrata del bilancio dello Stato - denominato "Rimborsi e concorsi diversi dovuti dalle province" - con imputazione al capo X, capitolo 3465, art. 3.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 26 agosto 2016

Il Ministro dell'interno: Alfano


 
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