Gazzetta n. 195 del 22 agosto 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2016
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra e sostituzione di un componente della commissione straordinaria.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 14 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2015, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la gestione dell'ente, composta dal dott. Luca Rotondi, viceprefetto, dal dott. Vita Turco, viceprefetto aggiunto e dalla dott.ssa Maria Cacciola, funzionario economico finanziario, per la durata di diciotto mesi;
Visto il proprio decreto, in data 9 luglio 2015, registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2015, con il quale il dott. Antonio Contarino, viceprefetto e' stato nominato componente della commissione straordinaria, in sostituzione del dott. Luca Rotondi;
Considerato che la dott.ssa Maria Cacciola e' stata destinata ad altro incarico e che, pertanto, si rende necessario provvedere alla sua sostituzione;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, in un territorio ancora connotato dalla presenza della criminalita' organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedano un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 28 luglio 2016;

Decreta:

Art. 1

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.


 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 14 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2015, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur in presenza di un ambiente reso difficile per la pervicace e radicata presenza, su quel territorio, della criminalita' organizzata.
Le azioni intraprese hanno attivato percorsi virtuosi nei diversi settori dell'amministrazione interessati dal processo di normalizzazione. Purtuttavia, come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 5 luglio 2016, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata riorganizzazione ed il risanamento dell'ente locale non possono ritenersi conclusi.
Le considerazioni del prefetto sono state condivise dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel corso di una riunione tenuta in data 27 giugno 2016, alla presenza del Procuratore distrettuale antimafia.
Le iniziative della commissione straordinaria, in un'ottica di' discontinuita' rispetto al passato, sono state finalizzate a dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e ad interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' gestionale.
Tra i primi interventi disposti si segnala la riorganizzazione della struttura amministrativa, con iniziative improntate a costruire un sistema gestionale innovativo, snello ed efficiente, in grado anche di colmare lo scollamento tra l'ente e la cittadinanza, i cui rapporti erano connotati da una generalizzata sfiducia sull'efficacia dell'azione statale, da imputare anche alla carente funzionalita' dell'apparato burocratico.
Sono state, quindi, affrontate le criticita' che erano emerse in sede di indagine ispettiva e che erano state causa dello scioglimento dell'ente. Si tratta, in particolare, della gestione del ciclo dei rifiuti e degli affidamenti di appalti di lavori pubblici.
La commissione ha innanzitutto avviato la procedura aperta per l'assegnazione del servizio di nettezza urbana, il cui iter e' attualmente in via di ultimazione, con l'aggiudicazione definitiva e la consegna del servizio stesso, mentre, relativamente alla gestione del verde pubblico, l'organo di gestione straordinaria ha revocato l'affidamento alla ditta che era stata oggetto di valutazioni critiche in sede di accesso ed era stata raggiunta da provvedimenti interdittivi antimafia.
La gestione dei due servizi e' stata sottratta alla competenza del Settore vigilanza dell'ente per essere attribuita all'Ufficio tecnico.
Sempre nel settore delle opere pubbliche sono stati predisposti alcuni interventi di miglioramento della vivibilita' del territorio cittadino, attraverso la programmazione e realizzazione di opere di efficientamento dell'impianto depurativo comunale nonche' di sistemazione di alcuni plessi scolastici, con lo sviluppo di progettualita' finanziate con tondi regionali, di rilevante importo.
A tal riguardo, la commissione ha programmato l'adozione di un regolamento per gli affidamenti di beni e servizi, nonche' per individuare i requisiti per l'attribuzione degli incarichi e per l'iscrizione a specifici albi.
E' in corso di elaborazione anche il regolamento per la gestione dell'autoparco comunale, con disposizioni per l'utilizzazione e la manutenzione dei mezzi, la cui amministrazione e' stata finora improntata a criteri privatistici, avulsi dalle piu' elementari regole di uso della cosa pubblica.
Il collegio intende incidere sul fenomeno dell'abusivismo edilizio e, in tal senso, ha avviato rapporti di collaborazione con la Procura della Repubblica in ordine alla questione della demolizione delle opere abusive. Analoghe iniziative di cooperazione sono state adottate con un comune contermine, al fine di rafforzare il settore della polizia locale, con la stipula di una specifica convenzione. L'accordo, unitamente alla nomina di un nuovo Comandante del corpo, ha impresso un rinnovato impulso all'attivita' di vigilanza che inizia a dare i propri frutti, non solo in materia edilizia, ma anche nel settore commerciale e in quello deputato alla repressione delle violazioni al codice della strada.
Quanto al settore commerciale, dopo aver dotato l'ente di un nuovo regolamento per razionalizzare gli spazi del mercato settimanale, la commissione sta svolgendo un'attenta analisi per individuare aree ove ubicare alcuni stalli per i venditori ambulanti di pesce - che svolgono un'attivita' tradizionale e di rilevante interesse economico ma che presenta rilevanti criticita' sotto il profilo igienico-sanitario - nonche' le strutture idonee ad ospitare impianti di refrigeramento, acqua corrente e un sistema di raccolta e scolo delle acque reflue.
Sul territorio e' tuttora in corso la revisione del «Piano strutturale Associato» ed e' stato emanato un atto di indirizzo per avviare le procedure di sdemanializzazione del lungomare cittadino. L'iniziativa consentira' all'ente di individuare aree ove aprire esercizi commerciali, valorizzando, nel contempo, il territorio e promuovendo il turismo.
La commissione sta affrontando anche le criticita' riscontrate in relazione alla gestione in concessione dell'area portuale da parte di una societa' che non ha versato i canoni concessori e non ha rispettato i termini della convenzione che regola il servizio, dando luogo ad inadempimenti da cui e' scaturito, da parte dell'organo straordinario, l'avvio delle procedure di decadenza del titolo concessorio.
E', inoltre, di prossimo avvio l'attivita' di regolarizzazione tecnico-amministrativa del patrimonio comunale, in relazione agli immobili privi di trascrizione nella Conservatoria dei registri immobiliari ovvero carenti delle volture catastali o delle variazioni di destinazione dei beni. Parallelamente, la commissione intende procedere alla revisione ed all'aggiornamento degli inventari comunali, finora mai attuata.
La commissione straordinaria di Bagnara Calabra ha, altresi', concentrato la propria attenzione sulle attivita' del settore economico-finanziario, nell'ottica di assicurare, attraverso l'applicazione dei principi di imparzialita' e di buon governo il massimo profitto per l'ente. A tale scopo ha dato avvio ad un rigoroso contenimento della spesa pubblica, con azioni di contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale, con un programma di attivita' che richiede un piu' lungo arco temporale ed un forte impegno per intervenire sulla consistente massa debitoria.
Il perfezionamento di tutti gli interventi sopra descritti, intrapresi nei diversi settori di competenza dell'amministrazione, richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte della locale criminalita' i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
In relazione all'avvenuta destinazione della dott.ssa Maria Cacciola - componente della commissione straordinaria - ad altro incarico, si rende, inoltre, necessario provvedere alla nomina di un nuovo membro della commissione, individuato nella persona della dott.ssa Maria Leopardi di cui propongo il nominativo.
Roma, 26 luglio 2016

Il Ministro dell'interno: Alfano


 
Art. 2

La dott.ssa Maria Leopardi, funzionario economico finanziano, e' nominata componente della commissione straordinaria per la gestione del comune di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) in sostituzione della dott.ssa Maria Cacciola.
Dato a Roma, addi' 1° agosto 2016

MATTARELLA
Renzi, Presidente del Consiglio dei
ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2016 Interno, foglio n. 1578


 
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