Gazzetta n. 92 del 20 aprile 2016 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Bilancio di previsione, per l'anno 2016, del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali.



L'anno 2015 (duemilaquindici), il giorno 17 del mese di dicembre alle ore 15,00 si e' riunito, in prima seduta, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, costituito con d.P.R. 23 settembre 2013.
Sono presenti:
sig. Presidente f.f. del Consiglio di Stato Riccardo Virgilio - Presidente
sig. prof. avv. Giovanni Guzzetta - Vicepresidente
sig. prof.ssa avv. Maria Elisa D'Amico - componente;
sig. prof. avv. Giuseppe Conte - componente;
sig. prof. avv. Pierluigi Mantini - componente;
sig. Consigliere di Stato Manfredo Atzeni - componente;
sig. Consigliere di Stato Ermanno De Francisco - componente;
sig. Consigliere di Stato Paolo La Rosa - componente;
sig.ra Consigliere di tribunale amministrativo regionale Giuseppina Adamo - componente;
sig. Consigliere di tribunale amministrativo regionale Giovanni Tulumello - componente;
sig. Consigliere di tribunale amministrativo regionale Michelangelo Francavilla - componente;
sig. Consigliere di tribunale amministrativo regionale Sergio Zeuli - componente;
sig.ra Consigliere di tribunale amministrativo regionale Concetta Plantamura - componente;
sig.ra Ref. di tribunale amministrativo regionale Silvia Coppari - componente suppl.;
sig. Consigliere di Stato Hadrian Simonetti - componente suppl.
Sono presenti il Consigliere di T.A.R. Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa e il Primo Ref. Maria Barbara Cavallo, magistrato addetto all'Ufficio Servizi del Consiglio di Presidenza.
E' presente, inoltre, il Consigliere di Stato Carlo Schilardi, componente supplente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, debitamente convocato.
Risulta assente giustificato il cons. Bruno Lelli.
Risultano assenti ad inizio seduta i conss. Carlo Schilardi e Sergio Zeuli.
Sono presenti, altresi', il Consigliere di Stato Oberdan Forlenza, Segretario Generale della Giustizia Amministrativa, il Consigliere Raffaele Greco, Segretario delegato per il Consiglio di Stato, e il Consigliere di T.A.R. Donatella Scala, Segretario delegato per i TT.AA.RR..
E' presente la dott.ssa Elena D'Angelo, Dirigente dell'Ufficio Servizi del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa.
(Omissis).
Viene trattato il sesto punto della seduta pubblica (Bilancio di previsione anno 2016).
(Omissis).
Il pres. Virgilio pone in votazione, a scrutinio palese, la proposta di approvazione del Bilancio di previsione 2016, nei termini formulati dalla Commissione.
Esito della votazione:
favorevoli: 15 (Virgilio, Guzzetta, Mantini, Conte, D'Amico, Schilardi, De Francisco, Atzeni, La Rosa, Francavilla, Adamo, Zeuli, Plantamura, Coppari, Tulumello);
contrari: 0;
astenuti: 0;
Votanti: 15 (assenti: Simonetti - sostituito da Schilardi).
Il Consiglio, all'unanimita' approva.
Letto e approvato.
(Omissis).
Non essendovi altro da deliberare, il pres. Virgilio, alle ore 19.30 dichiara chiusa la seduta.

Il Presidente: Virgilio Il Segretario: Dongiovanni
 
Allegato

Note preliminari al bilancio di previsione 2016

1. Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali per l'esercizio finanziario 2016 e' predisposto ai sensi degli articoli 3, 4 e 5 del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa in data 6 febbraio 2012 e s.m. e i., che ha debitamente assunto a punto di riferimento la legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge quadro di contabilita' e finanza pubblica). Ai sensi dell'art. 41 del citato regolamento e' acquisito il parere del Collegio dei Revisori che, con verbale n. 24 del 21 ottobre 2015, ha espresso parere favorevole in merito all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016.
Anche per il 2016 permane la struttura articolata per centri di responsabilita' amministrativa e per unita' previsionali di base per la formulazione del bilancio gestionale che ha come obiettivo primario quello di rendere diretta la relazione tra risorse stanziate ed azioni perseguite. La proiezione triennale dei conti di previsione risente del suo carattere di transitorieta' pur innestando una logica di bilancio per programmi, ognuno dei quali espone gia', in modo distinto ed aggregato, le spese correnti, per il personale, per l'informatica, per beni e servizi e in conto capitale. All'interno di ogni aggregato le spese sono suddivise in capitoli, ai fini della gestione e della rendicontazione (allegato 1).
Nell'allegato A e' esposta la classificazione della spesa per Programmi, introdotta con la circolare del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 giugno 2007, n 21, e parte integrante della riforma della finanza e della contabilita' pubblica di cui alla citata L. n. 196/2009.
Nel detto allegato sono esposte, in sintesi, le risorse preventivate per il finanziamento dei tre programmi individuati per la realizzazione della missione "giustizia amministrativa", utilizzando la struttura per macroaggregati di spesa (funzionamento, interventi, investimenti). Ogni programma e' affidato ad un unico centro di responsabilita', sulla base dell'organizzazione centrale e territoriale del sistema della giustizia amministrativa:
programma 1 - CDR 1 (attivita' di governo, affari generali e servizi amministrativi) intestato al Segretario Generale;
programma 2 - CDR 3 (giustizia amministrativa di secondo grado e funzione consultiva) intestato al Segretario delegato per il Consiglio di Stato;
programma 3 - CDR 2 (giustizia amministrativa di primo grado) intestato al Segretario delegato per i TT.AA.RR.
Nel prospetto A1 vengono esposte le spese rimodulabili, che tengono conto dei tagli imposti dal d.l. 78/2010 e dalle disposizioni recate dal d.l. n. 95/2012 (art. 8, commi 3 e 4) integrato dal d.l. n. 66/2014, nonche' le spese non rimodulabili o comunque inderogabili e non comprimibili.
Infine, nell'allegato B viene rappresentata la spesa disarticolata in capitoli, denominati ma privi di numerazione, secondo la struttura per programmi e per centri di responsabilita' amministrativa.
La previsione degli stanziamenti e' determinata previo esame delle situazioni contrattuali ed accertamento dell'inesistenza di debiti fuori bilancio da parte delle Strutture della G.A.
2. Le ENTRATE del bilancio della giustizia amministrativa sono classificate incategorie in base alla loro provenienza.
Assommano complessivamente a euro 230.508.010,00 e sono articolate in ragione della loro natura in: Entrate provenienti dal bilancio dello Stato
Le principali entrate, allocate nella misura prevista nel disegno di legge di bilancio per il triennio 2016-2018, sono pari a complessivi euro 171.994.495,00 di cui euro 153.197.775,00 previsti per spese di natura obbligatoria ed euro 18.796.720,00 a copertura delle spese per il funzionamento della Giustizia amministrativa;
tra i fondi provenienti dal bilancio dello Stato e' stata stanziata la somma di euro 31.431.000,00, a titolo di introito derivante da quota parte del contributo unificato versato ai sensi dell'art. 1, comma 309, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e s.m. e i., e dell'art. 37 del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i. Detta previsione trova riscontro nelle somme affluite, nel periodo novembre 2014 - ottobre 2015, al pertinente capitolo n. 3321 dello stato di previsione dell'entrata del Ministero dell'economia e delle finanze relativamente all'art. 37 del d.l. 6 luglio 2011, n. 98;
nell'ambito delle entrate provenienti dal bilancio dello Stato viene allocata altresi' la quota di euro 112.500,00 pari al 50% dell'ammontare dei versamenti che si prevede affluiranno, nel corso dell'anno 2016, a titolo di fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (art. 61, comma 9, del d.l. n. 112/2008, convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133). Entrate eventuali e diverse
Sono state preventivate in euro 762.500,00 di cui:
euro 112.500,00 quale residua quota delle somme che si prevede affluiranno al fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137);
euro 650.000,00 provenienti sia dai versamenti che il Consiglio della giustizia amministrativa della Regione Siciliana effettua per il collocamento fuori ruolo di n. 3 Consiglieri di Stato, sia da rimborsi effettuati dagli Enti ove prestano servizio, in posizione di comando, alcune unita' di personale della G.A. Avanzo di amministrazione
In ragione del ridotto afflusso, nel corso del 2015, di entrate provenienti a titolo di contributo unificato, e considerati i tagli operati anche per il 2016 dalla legge di bilancio per il triennio 2015/2017, si ritiene di non appostare l'avanzo di amministrazione 2015. Pertanto, nel pertinente capitolo di entrata viene allocata la sola somma relativa all'ammontare dei residui passivi caduti in perenzione amministrativa negli esercizi pregressi.
3. Le SPESE nell'ambito di ciascun programma sono ripartite in:
A) SPESE CORRENTI, che nell'ambito dei programmisono articolate in macroaggregati, ove sono allocati stanziamenti per complessivi euro 227.872.553,00. Tra le spese correnti la previsione per il funzionamento (personale, informatica e beni e servizi) registra una complessiva contrazione (rispetto alla previsione assestata 2015) di oltre 6.000.000,00 di euro. Personale
A fronte di trasferimenti, da DLB per il triennio 2016-2018, pari ad euro 153.197.775,00 per le spese di personale (di magistratura ed amministrativo) viene stanziata la somma complessiva di euro 162.196.240,00 (assestato 2015 euro 166.437.260,00) che tiene conto dei risparmi derivanti sia dalle cessazioni dal servizio a vario titolo previste, sia dall'applicazione dell'art. 23-ter del d.l. 201/2011 e dell'art. 1, comma 489 della legge n. 147/2013 - norme che disciplinano, rispettivamente, il cosiddetto tetto retributivo e il limite al cumulo del trattamento economico e pensionistico - nonche' delle riduzioni conseguenti all'applicazione del dPCM 7 agosto 2015 "Adeguamento triennale stipendi e indennita' del personale di magistratura ed equiparati".
Nell'ambito del CDR1, e' istituito il nuovo capitolo di bilancio n. 1261 "Compensi per i magistrati addetti C.P.G.A.", per finanziare l'indennita' onnicomprensiva spettante al Segretario ed ai magistrati addetti del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa; spesa che precedentemente gravava sul cap. 1298 "Compensi per i componenti ed addetti segretariato generale".
Tale nuova istituzione si rende opportuna per garantire una maggiore corrispondenza tra la denominazione del capitolo e i destinatari della spesa, in un'ottica anche di maggiore trasparenza.
Sono incrementate le spese per le missioni del personale di magistratura, correlate all'esigenza di assicurare l'integrazione dei collegi giudicanti, attese le scoperture di organico determinate dai pensionamenti 2015-2016, e per far fronte al rimborso delle spese di missione per l'elezione di alcuni componenti del C.P.G.A. Informatica
Vengono previste risorse inferiori (-157.000,00 euro) a quelle stanziate nel 2015, che assicurano, tuttavia, la copertura dei costi scaturenti da attivita' di supporto all'implementazione dei sistemi connessi alla firma digitale e alle infrastrutture necessarie per l'avvio del processo amministrativo telematico. La riduzione e' utilizzata per finanziarel'incremento delle spese informatiche in conto capitale. Beni e servizi
Gli stanziamenti per spese derivanti dall'acquisto di beni e servizi nonche' per l'esecuzione di lavori assommano a complessivi euro 28.905.590,00 e sono inferiori, con riferimento alle medesime voci di spesa, al bilancio assestato 2015.
Nell'ambito del CDR2, e' istituito il nuovo capitolo di bilancio n. 2304 "Spese per il servizio di conservazione e gestione esternalizzata degli archivi di deposito", al fine di rendere piu' trasparenti le decisioni di spesa per l'acquisizione in outsourcing di servizi connessi alla gestione dei fascicoli giudiziari di deposito, i cui costi gravavano sul cap. 2287 "Spese per acquisto di cancelleria di stampati speciali e per quanto altro possa occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio restauro mobili - noleggio macchine e impianti".
Gli stanziamenti sui capitoli relativi alle locazioni e alle manutenzioni degli immobili e degli impianti, con particolare riferimento a quelli iscritti nel CDR2, rispecchiano l'avviata attuazione dei piani di razionalizzazione ex art. 2, c. 222-quater della legge 191 del 2009, e tengono conto della necessita' di eseguire lavori indispensabili per assicurare la ottimizzazione degli spazi, nonche' il mantenimento in efficienza e la messa a norma degli immobili demaniali in uso e dei relativi impianti.
Gli stanziamenti per canoni e consumi energetici registrano complessivamente una riduzione, rispetto alla previsione del 2015. Assicurano, comunque, sufficiente disponibilita' di risorse ai capitoli, per consentire il rispetto dei termini previsti dal processo di fatturazione elettronica.
E' incrementato lo stanziamento del cap. 1278 "Spese di funzionamento - compresi i compensi e il trattamento di missione ai membri estranei alla G.A. - di consigli comitati, commissioni, inclusi il comitato per le pari opportunita' costituito dal C.P.G.A. ed i comitati per le pari opportunita' costituiti in osservanza dei CC.CC.NN. LL.", per fare fronte alle spese connesse all'effettuazione dei concorsi banditi per l'assunzione del personale di magistratura presso il Consiglio di Stato ei Tribunali amministrativi regionali. ONERI COMUNI
Il fondo di riserva, iscritto in bilancio per un importo non superiore al 4% delle spese di parte corrente (art. 4, comma 8 del citato Regolamento di autonomia finanziaria della giustizia amministrativa), e' preventivato in euro 3.000.000,00.
Sul capitolo n. 1285 "Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione" iscritto nel CDR 1, sono allocati i risparmi pari a complessivi euro 577.300,00 (arrotondati), di cui euro 412.644,42 derivanti dalle misure di contenimento della spesa per consumi intermedi (D.L. n. 78/2010) ed euro 164.648,05 pari ai risparmi previsti per il 2016 in applicazione del cosiddetto limite massimo retributivo (art. 23-ter, d.l. 201/2011). B) SPESE IN CONTO CAPITALE
Le spese per investimenti, in vista dell'avvio del processo amministrativo telematico, registrano un incremento pari ad euro 207.975,00, di cui euro 157.000,00, finanziati con la riduzione apportata all'analogo capitolo di parte corrente, per implementare l'informatica di servizio, ed euro 50.975,00 per l'acquisto di attrezzature ed apparecchiature non informatiche.

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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