Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2016 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 23 dicembre 2015
Sisma Regione Abruzzo: Assegnazione di risorse per la ricostruzione di immobili privati, pubblici e per servizi di natura tecnica e assistenza qualificata (decreto-legge n. 43/2013, legge n. 147/2013, legge n. 190/2014). (Delibera n. 113/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visti in particolare gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83/2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC), l'affidamento del coordinamento delle Amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo al Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonche' l'esecuzione del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli USR citati;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Visto in particolare l'art. 7-bis, comma 1, del medesimo decreto-legge n. 43/2013, il quale, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi per la ricostruzione privata nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, autorizza fra l'altro la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 per la concessione di contributi a privati per la ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni, sostitutive dell'abitazione principale distrutta, prevedendo altresi' che tali risorse siano assegnate ai comuni interessati con delibera del CIPE in relazione alle effettive esigenze di ricostruzione, previa presentazione del monitoraggio sullo stato di utilizzo delle risorse allo scopo finalizzate e ferma restando l'erogazione dei contributi nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio;
Visto il comma 2 del citato art. 7-bis, il quale dispone, tra l'altro, che i contributi siano erogati dai comuni interessati sulla base degli stati di avanzamento degli interventi ammessi e che sia prevista la revoca, anche parziale, per i casi di mancato o ridotto impiego delle somme, ovvero di loro utilizzo anche solo in parte per finalita' diverse, con obbligo di restituzione del contributo da parte del beneficiario in tutti i casi di revoca;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento del citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013 nella misura di 300 milioni di euro per ciascuna delle annualita' 2014 e 2015 (missione sviluppo e riequilibrio territoriale);
Visto l'art. 1, comma 254, della predetta legge n. 147/2013, il quale stabilisce che per gli interventi di cui al citato art. 7-bis l'erogazione dei contributi avvenga nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio, sulla base del fabbisogno per il 2014 presentato dagli enti locali e previa verifica dell'utilizzo delle risorse disponibili, prevedendo che il CIPE possa autorizzare gli enti medesimi all'attribuzione dei contributi in relazione alle effettive esigenze di ricostruzione;
Visto il successivo comma 255 del citato art. 1, il quale prevede che, sulla base delle esigenze rilevate dagli Uffici speciali per la ricostruzione, il CIPE possa inoltre destinare quota parte delle dette risorse anche alla ricostruzione e riparazione degli immobili pubblici e alla copertura delle spese obbligatorie, connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009, nonche' alla prosecuzione degli interventi di riparazione e ricostruzione relativi all'edilizia privata e pubblica nei comuni della medesima Regione situati al di fuori del cratere sismico;
Visto l'art. 4, comma 8, del decreto-legge 12 settembre 2014 n. 133, convertito con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, il quale, al fine di consentire la prosecuzione dell'emanazione dei provvedimenti di concessione dei contributi finalizzati alla ricostruzione in Abruzzo, dispone il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43/2013, per un importo di 250 milioni per l'anno 2014, in termini di sola competenza;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui al citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43/2013, nella misura complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per l'anno 2015, 900 milioni di euro per l'anno 2016 e 1.100 milioni di euro per l'anno 2017, 1.300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 e 300 milioni di euro nel 2020;
Visto inoltre il comma 437 dell'art. 1 della predetta legge di stabilita' 2015, il quale prevede che, al fine di assicurare la continuita' delle attivita' di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, il CIPE, sulla base delle esigenze effettive documentate dalle Amministrazioni centrali e locali istituzionalmente preposte alle attivita' della ricostruzione, ivi compresi gli Uffici speciali per la ricostruzione, possa continuare a destinare quota parte delle risorse statali stanziate allo scopo, anche al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 4 febbraio 2013 (Gazzetta Ufficiale n. 54/2013) recante disposizioni per il riconoscimento dei contributi per la ricostruzione dell'edilizia privata a seguito del sisma del 2009;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 che istituisce, nell'ambito del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e del turismo»(di seguito Struttura di missione);
Considerato che il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 prevede che l'autorita' politica delegata alla ricostruzione e allo sviluppo dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009 si avvalga della predetta Struttura di missione per le attivita' inerenti il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo gia' attribuite al DISET dall'art. 67-ter, comma 4, del richiamato decreto-legge n. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 4 dicembre 2014 che delega il Sottosegretario di Stato On. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' dell'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Vista la propria delibera n. 50/2013, recante la ripartizione delle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, pari complessivamente a 1.183,2 milioni di euro, per il periodo 2014-2019, che dispone tra l'altro assegnazioni programmatiche a favore dei territori colpiti dal sisma dell'aprile 2009, rinviando a successive delibere di questo Comitato le relative assegnazioni definitive e prevede al punto 1.3 l'accantonamento, a fini cautelativi, di un importo di 59,16 milioni di euro da assegnare con successiva delibera di questo Comitato;
Viste le proprie delibere n. 1/2014 e n. 23/2014, con le quali sono state disposte assegnazioni per la ricostruzione privata a valere sulle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, programmaticamente assegnate dalla richiamata delibera n. 50/2013, nonche' a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilita' per il 2014);
Vista la propria delibera n. 22/2015, che al punto 1 dispone assegnazioni definitive per la ricostruzione privata nella Regione Abruzzo per un importo complessivo di 1.126.482.439,78 euro - a valere sulle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, di cui alla richiamata delibera n. 50/2013, nonche' a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013 (Tabella E), dal decreto-legge n. 133/2014 e dalla legge n. 190/2014 (Tabella E) - disciplinandone anche le modalita' di ripartizione ed erogazione, nonche' il monitoraggio degli interventi (punti 2,3 e 4);
Visto inoltre il punto 5 della predetta delibera n. 22/2015, il quale prevede che la Struttura di Missione istituita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 svolga un'analisi organizzativa complessiva dei fabbisogni di risorse umane delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione, per l'utilizzo, negli anni 2015-2020, di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, anche attraverso il ricorso ad esperti esterni alla Struttura, al fine di garantire l'imparzialita' degli esiti di tale rilevazione, prevedendo altresi' che i risultati di tale analisi organizzativa - volta a individuare il fabbisogno di risorse economiche, umane e strumentali delle amministrazioni interessate al processo di ricostruzione - siano comunicati per informativa al Comitato, che ne tiene conto ai fini delle successive assegnazioni;
Visto il successivo punto 6, con il quale, nelle more dei risultati dell'analisi organizzativa di cui al precedente punto 5, vengono disposte assegnazioni per un importo complessivo di 6.894.557,67 euro, destinate al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, di cui un importo di 1.035.391,00 euro a favore della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane, presso cui opera la Struttura di missione ex decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014;
Considerato inoltre che, a valere sugli stanziamenti recati dalla legge n. 147/2013 (Tabella E) per l'anno 2015, sono state disposte anche assegnazioni per altre finalita', in particolare per il finanziamento di interventi sui beni culturali e sugli edifici scolastici nei territori abruzzesi colpiti dal sisma, per un importo di 25.987.211 euro (delibera n. 77/2015);
Considerato altresi' che con la delibera n. 78/2015 sono state disposte assegnazioni per complessivi 43.133.915 euro, per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma, di cui complessivi 29.158.968,00 euro a valere sul predetto accantonamento cautelativo disposto dalla citata delibera n. 50/2013 sulle risorse di cui al decreto-legge n. 43/2013 e 13.974.947,00 euro a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (Tabella E) per l'anno 2016;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale - emanato ai sensi del richiamato art. 67-bis del decreto-legge n. 83/2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori comunali della Regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 2009, disponendo l'invio dei dati di monitoraggio alla Banca dati amministrazioni pubbliche (BDAP) del Ministero dell'economia e delle finanze, da parte degli USR, sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro i trenta giorni successivi;
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004);
Vista la nota del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze n. 672 del 4 novembre 2015, come integrata dalla nota n. 678 del 6 novembre 2015, concernente la proposta di assegnazione di risorse per la ricostruzione privata nella Regione Abruzzo, per un importo complessivo di 1.076.996.875,00 euro, articolata in tre distinte assegnazioni per il Comune di L'Aquila, dei Comuni del cratere e di quelli fuori cratere, e per il finanziamento dei servizi di natura tecnica ed assistenza qualificata, per un importo complessivo di 11.978.229,91 euro;
Considerato che nella citata proposta sono esposti i risultati dell'ultimo monitoraggio al 31 agosto 2015 sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese trasmessi alla Ragioneria generale dello Stato e alla Struttura di Missione dall'USRA con nota n. 13808 del 24 settembre 2015, per quanto concerne il Comune di L'Aquila e dall'USRC con nota n. 5470 del 22 ottobre 2015, per quanto concerne gli altri comuni del cratere e i comuni fuori cratere;
Tenuto conto, in particolare, che - a fronte delle assegnazioni disposte con le precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014, n. 23/2014 e n. 22/2015 - il monitoraggio fornisce, tra l'altro, i dati concernenti gli utilizzi - in termini di contributi concessi, istruttorie conclusesi positivamente e risorse effettivamente erogate dai comuni - e, per differenza, il margine di risorse residue disponibili, distintamente per il Comune di L'Aquila e per gli altri comuni del cratere e per quelli fuori cratere, con evidenza, per tali ultime due aree territoriali, delle risorse direttamente gestite dall'USRC e di quelle assegnate a singoli comuni;
Tenuto conto inoltre che, sulla base dei predetti dati di monitoraggio, la proposta illustra - per ciascuna area territoriale - le stime relative al fabbisogno medio mensile, al fabbisogno complessivo relativo al periodo settembre 2015 - gennaio 2017 (17 mesi) e al fabbisogno da coprire con le assegnazioni di cui alla stessa proposta, al netto del margine disponibile di risorse residue e tenuto conto che tale margine corrisponde, per le aree dei comuni del cratere e fuori cratere, alle sole disponibilita' direttamente gestite dall'USRC, con esclusione delle risorse assegnate in precedenza a singoli comuni, che non risultano utilizzabili con la flessibilita' necessaria per sopperire alle esigenze di altri comuni del cratere;
Considerato che, al fine di garantire un'efficace e flessibile allocazione delle risorse da assegnare agli altri 56 Comuni del cratere e ai comuni fuori cratere per le esigenze di ricostruzione privata, la proposta in esame prevede che le risorse siano ripartite dall'USRC tra i singoli comuni, a fronte delle istruttorie da essi concluse positivamente e a copertura degli importi riconosciuti in esito alle medesime istruttorie, una volta che, sulla base dei dati di monitoraggio, risultino integralmente impegnate le risorse loro precedentemente attribuite, di cui alla ricognizione dell'USRC prot. 5470 del 22 ottobre 2015, prevedendo altresi' - in continuita' con quanto disposto dalla richiamata delibera n. 22/2015 - che l'applicazione di tale criterio di ripartizione sia estesa anche alle risorse gia' assegnate agli altri 56 Comuni del cratere e ai Comuni fuori cratere, per le annualita' a partire dal 2015, con precedenti delibere di questo Comitato nn. 135/2012, 50/2013, 1/2014, 23/2014 e 22/2015;
Considerato altresi' che, per le medesime ragioni di flessibilita' di cassa anche con riguardo alle risorse gestite dall'USRC, nella proposta vengono confermate le procedure dirette ad agevolare l'erogazione delle risorse per la ricostruzione privata gia' previste al punto 3 della delibera di questo Comitato n. 22/2015;
Considerato inoltre che la seconda sezione della proposta - concernente l'assegnazione di risorse per il finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, per un importo complessivo di 11.978.229,91 euro, a valere sugli stanziamenti recati dalla Tabella E, della legge di stabilita' per il 2015 - espone le risultanze della ricognizione svolta in attuazione del punto 5 della delibera n. 22/2015 dalla Struttura di missione ex decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014 e relativa al personale impiegato nell'anno 2015 presso le Amministrazioni coinvolte nel processo di ricostruzione;
Tenuto conto in particolare che i dati emersi da tale ricognizione sono stati utilizzati per stimare - sotto l'ipotesi dell'invarianza delle risorse professionali rispetto al 2015 - le esigenze di risorse umane e finanziarie necessarie ad assicurare, anche per l'anno 2016, continuita' alle attivita' connesse alla ricostruzione e tenuto altresi' conto che la stima del fabbisogno da finanziare si e' concentrata sulle categorie relative al lavoro a tempo determinato/contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) ed incarichi di assistenza tecnica, per le quali, a differenza dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, la copertura finanziaria non era stata prevista oltre l'anno 2015;
Considerato altresi' che la richiamata proposta prevede di affidare alla Struttura di missione la ripartizione delle risorse tra le Amministrazioni interessate dalla rilevazione, previa verifica del mantenimento del fabbisogno di risorse professionali come individuate per il 2015, rilevazione da effettuare attraverso apposita documentazione giustificativa del fabbisogno stesso e relazione sullo stato di utilizzo delle somme precedentemente attribuite, in coerenza con quanto disposto dall'art. 1, comma 437 della legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) che garantisce la copertura finanziaria di tale tipologia di spesa;
Considerato infine che, come risulta dalla proposta, l'analisi delle esigenze professionali e finanziarie svolta dalla Struttura di missione e posta a base della richiesta assegnazione rappresenta una fase preliminare dell'analisi organizzativa complessiva ed e' stata condotta dalla stessa Struttura nelle more dell'individuazione di advisor esterni nella formulazione di misure organizzative finalizzate ad intervenire sugli indici di produttivita' delle amministrazioni coordinate e tenuto conto che il ritardo nello svolgimento di tale analisi qualitativa e organizzativa - come evidenziato nella relazione illustrativa trasmessa dal MEF, ad integrazione della proposta, con nota n. 678 del 6 novembre 2015 - e' riconducibile ai tempi procedurali successivi all'adozione della delibera CIPE n. 22/2015, con particolare riferimento al trasferimento alla Struttura di missione delle risorse stanziate allo scopo e alla delega della gestione delle relative risorse;
Valutato pertanto che la proposta, elaborata sulla base di tale prima ricognizione, ha lo scopo di assicurare con carattere di urgenza, per l'anno 2016, la continuita' delle prestazioni professionali connesse al processo di ricostruzione e che eventuali ulteriori successive assegnazioni potranno essere deliberate da parte di questo Comitato solo quando si renderanno disponibili gli esiti finali dell'analisi complessiva e definitiva relativa ai fabbisogni di risorse umane e finanziarie necessarie alla ricostruzione;
Tenuto conto dell'esame delle due citate proposte svolte ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 5587-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;

Delibera:
1. Assegnazione di risorse per la ricostruzione privata di cui al
decreto-legge n. 43/2013, alla legge n. 147/2013 (legge di
stabilita' 2014) e alla legge n. 190/2014 (legge di stabilita'
2015).
Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi di ricostruzione privata nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009 ed in accoglimento della proposta richiamata in premessa, che quantifica in complessivi 1.076.996.875,00 euro il relativo fabbisogno per il periodo settembre 2015 - gennaio 2017 (tavola 1 allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante), vengono disposte le assegnazioni definitive e le autorizzazioni ad assumere impegni anticipati di cui al presente punto 1.
Sono in particolare disposte le seguenti assegnazioni definitive a valere sulle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, di cui alla richiamata delibera n. 50/2013, nonche' a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013 - tabella E e dalla legge n. 190/2014 - tabella E, come riportate nella tavola 2 allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante.
1.1 Assegnazione di complessivi 706.544.709,00 euro a favore del Comune di L'Aquila, di cui:
a) assegnazione di 421.032,00 euro a valere sull'annualita' 2015 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, accantonate con la delibera n. 50/2013;
b) assegnazione definitiva di 114.062.442,00 euro a valere sull'annualita' 2017 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, assegnate programmaticamente con la delibera n. 50/2013, assegnazione che il Comune di L'Aquila e' autorizzato a impegnare sin dal corrente anno 2015;
c) assegnazione di 5.512.789,00 euro a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013, tabella E;
d) assegnazione di 3.866.442,00 euro a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E;
e) assegnazione di 150.000.000,00 di euro a valere sull'annualita' 2016 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E, assegnazione che il Comune di L'Aquila e' autorizzato a impegnare sin dal corrente anno 2015;
f) assegnazione di 432.682.004,00 euro a valere sull'annualita' 2017 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E, assegnazione che il Comune di L'Aquila e' autorizzato a impegnare sin dal corrente anno 2015.
1.2 Assegnazione di complessivi 341.183.155,00 euro a favore degli altri Comuni del cratere, di cui:
a) assegnazione definitiva di 67.236.326,00 euro a valere sull'annualita' 2017 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, assegnate programmaticamente con la delibera n. 50/2013, assegnazione che gli altri comuni del cratere sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015;
b) assegnazione di 273.946.829,00 euro a valere sull'annualita' 2017 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), tabella E, assegnazione che gli altri comuni del cratere sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015.
1.3 Assegnazione di complessivi 29.269.011,00 euro a favore dei Comuni fuori cratere, di cui:
a) assegnazione definitiva di 5.620.200,00 euro a valere sull'annualita' 2017 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, assegnate programmaticamente con la delibera n. 50/2013, assegnazione che i Comuni fuori cratere sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015;
b) assegnazione di 23.648.811,00 euro a valere sull'annualita' 2017 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), tabella E, assegnazione che i comuni fuori cratere sono autorizzati ad impegnare sin dal corrente anno 2015. 2. Ripartizione delle risorse assegnate agli altri 56 comuni del
cratere e ai comuni fuori cratere da parte dell'USRC.
Al fine di garantire un'efficace e flessibile allocazione delle risorse da assegnare agli altri 56 comuni del cratere e ai comuni fuori cratere per le esigenze di ricostruzione privata, le risorse di cui ai punti 1.2 e 1.3 - pari rispettivamente a 341.183.155,00 euro e 29.269.011,00 euro - sono ripartite, sulla base dei dati di monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi, tra i singoli Comuni dall'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (USRC), a fronte delle istruttorie da essi concluse positivamente, e a copertura degli importi riconosciuti in esito alle medesime istruttorie, una volta che, sulla base dei dati di monitoraggio, risultino integralmente impegnate le risorse loro precedentemente attribuite.
L'applicazione di tale criterio di ripartizione viene estesa anche alle risorse gia' assegnate agli altri 56 comuni del cratere e ai comuni fuori cratere, per le annualita' a partire dal 2015, con precedenti delibere di questo Comitato nn. 135/2012, 50/2013, 1/2014, 23/2014 e 22/2015. 3. Erogazione delle risorse trasferite per la ricostruzione degli
immobili privati.
I comuni assegnatari delle risorse per la concessione di contributi a privati - finalizzati alla ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni sostitutive dell'abitazione principale distrutta - possono utilizzare le disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti annuali a valere sulle assegnazioni disposte con la presente delibera e con le precedenti delibere n. 43/2012, n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014, n. 23/2014 e n. 22/2015, per erogazioni di contributi della stessa natura concessi a valere sulla competenza assegnata anche per annualita' successive rispetto a quella di trasferimento.
Al fine di una efficace e puntuale allocazione del complesso delle risorse destinate agli altri 56 comuni del cratere e ai comuni fuori cratere per le esigenze della ricostruzione privata, l'USRC trasferisce ai singoli Comuni le risorse ad essi assegnate utilizzando le proprie disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti a valere sulle assegnazioni complessivamente disposte per gli altri comuni del Cratere e per i comuni fuori cratere per la concessione di contributi a privati con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014, n. 23/2014 e n. 22/2015.
Resta fermo che, nel rispetto dell'art. 7-bis del richiamato decreto-legge n. 43/2013, le erogazioni complessive devono essere effettuate nel limite degli stanziamenti annuali di bilancio. 4. Assegnazione di risorse per i servizi di natura tecnica e
assistenza qualificata.
4.1 Alla luce degli esiti della ricognizione indicata in premessa, svolta dalla Struttura di missione istituita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014 ai sensi del punto 5 della delibera di questo Comitato n. 22/2015, in ordine al personale in uso nell'anno 2015 presso le amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione, viene disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 11.978.229,91 euro per il finanziamento, nell'anno 2016, di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) per l'anno 2016.
Tale assegnazione ha lo scopo di assicurare con carattere di urgenza, per l'anno 2016, la continuita' delle prestazioni professionali connesse al processo di ricostruzione.
La sopracitata Struttura di missione dovra' elaborare e presentare al CIPE entro il 30 giugno 2016 un'analisi organizzativa complessiva e definitiva relativa ai fabbisogni di risorse umane e finanziarie necessarie alla ricostruzione, come gia' previsto dalla delibera CIPE n. 22/2015, per verificare l'utilizzo delle risorse gia' assegnate e quale presupposto necessario per ulteriori assegnazioni da parte del CIPE di risorse per i servizi di natura tecnica e assistenza alle Amministrazioni interessate.
4.2 La ripartizione delle risorse assegnate dal precedente punto 4.1 e' effettuata dalla Struttura di missione, previa istruttoria delle richieste presentate da ciascuna Amministrazione, corredate dalla relativa documentazione giustificativa del fabbisogno, nonche' di un apposito prospetto indicante lo stato dell'utilizzo delle somme loro precedentemente attribuite. 5. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi.
5.1 Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014, n. 23/2014 e n. 22/2015 viene svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 richiamato in premessa. Alla luce degli esiti delle prossime sessioni di monitoraggio, potranno essere disposte ulteriori assegnazioni per la ricostruzione privata con successive delibere di questo Comitato.
5.2 La Struttura di missione presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti per la ricostruzione dell'edilizia privata e per l'assistenza tecnica, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici speciali per la ricostruzione. 6. Trasferimento delle risorse.
Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
Roma, 23 dicembre 2015

Il Presidente: Renzi Il Segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 325
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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