Gazzetta n. 59 del 11 marzo 2016 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 23 dicembre 2015
Fondo sanitario nazionale (FSN) 2013 - Ripartizione tra le regioni della quota destinata al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135). (Delibera n. 119/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, concernente il Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS ed in particolare l'art. 1 che prevede, tra l'altro, il finanziamento a carico del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, di spese vincolate per specifici interventi di carattere pluriennale per lo svolgimento dei corsi di formazione e aggiornamento professionale, nonche' per il trattamento domiciliare dei soggetti affetti da AIDS;
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanita', d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato-Regioni), l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente alle Regioni e Province Autonome;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, la quale, all'art. 32, comma 16, dispone che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), art. 1, commi 830 e 836 i quali stabiliscono rispettivamente che la misura del concorso a carico della Regione Siciliana e' pari al 49,11 per cento e che la Regione Sardegna dall'anno 2007 provvede al finanziamento del fabbisogno complessivo del Servizio sanitario nazionale sul proprio territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;
Vista la propria delibera del 10 novembre 2014, n. 53, relativa al riparto delle risorse disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2013 che accantona, al punto 2.5 del deliberato, la somma di € 49.063.000,00 finalizzata agli interventi per la prevenzione e lotta all'AIDS;
Vista la nota del Ministero della salute n. 6772 del 28 luglio 2015, con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute di riparto tra le Regioni di tale somma, di cui € 18.076.000,00 per lo svolgimento dei corsi di formazione e di aggiornamento del personale dei reparti di ricovero per malattie infettive e dei reparti per gli ammalati di AIDS e € 30.987.000,00 per il trattamento domiciliare dei malati;
Tenuto conto che, nella detta proposta, sono stati utilizzati per il riparto in esame gli stessi criteri adottati negli anni precedenti e, in particolare, per la formazione e' stato considerato il numero di posti letto di day-hospital e di degenza ordinaria previsti ad inizio anno per le malattie infettive e il numero dei casi di AIDS registrati al 31 dicembre 2012, pesati rispettivamente per il 70 per cento e per il 30 per cento, mentre per il trattamento domiciliare e' stato considerato il numero di posti di assistenza domiciliare complessivi previsti dalla legge n. 135/1990 e il numero di casi di AIDS registrati al 31 dicembre 2012, pesati in parti uguali;
Tenuto conto che nella tabella allegata alla proposta viene calcolato l'importo teorico spettante alla Regione Siciliana in base ai suddetti criteri di riparto e che su tale importo viene calcolata la quota di compartecipazione della Regione stessa, pari al 49,11 per cento (ai sensi del comma 830, art. 1, della legge n. 296/2006), e che tale quota viene poi redistribuita tra le Regioni a statuto ordinario;
Vista l'intesa della Conferenza Stato-Regioni, sancita nella seduta del 2 luglio 2015 (Rep. Atti n. 101/CSR);
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista l'odierna nota n. 5587 del 23 dicembre 2015, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente delibera;
Su proposta del Ministro della salute;

Delibera:

1. A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2013 di cui alle premesse, accantonate con la propria delibera n. 53/2014 e destinate al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS, e' assegnata a favore delle Regioni a statuto ordinario e della Regione Siciliana la somma complessiva di € 49.063.000,00, cosi' ripartita:
1.1. € 18.076.000,00 per lo svolgimento dei corsi di formazione e di aggiornamento per il personale dei reparti di ricovero per malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano ammalati di AIDS:
1.2. € 30.987.000,00 per l'attivazione di servizi per il trattamento a domicilio dei soggetti affetti da AIDS.
2. Tali importi sono ripartiti tra le predette Regioni come da allegata tabella che fa parte integrante della presente delibera.

Roma, 23 dicembre 2015

Il Presidente: Renzi
Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 22 febbraio 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 332
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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