Gazzetta n. 59 del 11 marzo 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
DECRETO 23 gennaio 2016
Modifiche al decreto 23 dicembre 2014, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali».


IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA'
CULTURALI E DEL TURISMO

Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni;
Visto l'art. 4, commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71, e, in particolare, i commi da 2 a 10 dell'art. 1;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell'organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89»;
Visto il decreto ministeriale 27 novembre 2014, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero»;
Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali» e successive modificazioni;
Visto il decreto interministeriale 8 maggio 2015, recante «Conferimento dell'autonomia speciale alla Galleria nazionale delle Marche, alla Galleria nazionale dell'Umbria e all'Opificio delle pietre dure»;
Rilevato che, ai sensi dell'art. 30, comma 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, i decreti ministeriali di natura non regolamentare, adottati ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, e dell'art. 4, commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, relativi agli istituti dotati di autonomia speciale, «possono altresi' ridenominare gli istituti da essi regolati»;
Rilevato che il decreto ministeriale 23 dicembre 2014 reca un primo elenco di istituti e luoghi della cultura assegnati ai Poli museali regionali e che, ai sensi dell'art. 16 del medesimo decreto ministeriale 23 dicembre 2014, «con uno o piu' decreti ministeriali sono individuati ulteriori istituti e luoghi della cultura, immobili e/o complessi da assegnare ai Poli museali regionali» ivi compresi «ulteriori aree o parchi archeologici che, ai sensi dall'art. 35, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, sono gestiti dalle Soprintendenze archeologia»;
Ritenuto opportuno procedere con l'assegnazione ai Poli museali regionali di ulteriori istituti e luoghi della cultura e, conseguentemente, apportare alcune modifiche all'allegato 2 del citato decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante l'elenco degli istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi assegnati ai musei dotati di autonomia speciale;
Viste la nota prot. n. 5670 del 13 ottobre 2015 della Direzione generale musei, le note prot. n. 19403 del 16 ottobre 2015 e n. 23446 del 10 dicembre 2015 della Direzione generale biblioteche, la nota prot. n. 27779 del 12 novembre 2015 della Direzione generale belle arti e paesaggio, la nota prot. n. 10378 del 13 novembre 2015 della Direzione generale archeologia;
Considerato che l'individuazione di ulteriori aree o parchi archeologici da assegnare ai Poli museali regionali avverra' avvalendosi, senza nuovi o maggiori per la finanza pubblica, di una apposita commissione di esperti;
Sentite le organizzazione sindacali in data 18 gennaio 2016;

Decreta:

Art. 1
Modifiche al decreto 23 dicembre 2014, recante
«Organizzazione e funzionamento dei musei statali»

1. Al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali», sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 10, dopo il comma 2 e' inserito il seguente:
«2-bis. Il direttore del museo si avvale di un segretario amministrativo, individuato tra i funzionari del Ministero con specifiche competenze e pregressa esperienza in area amministrativa e contabile. L'incarico di segretario amministrativo e' conferito, sulla base di una apposita procedura selettiva, dal direttore del museo.»;
b) all'art. 11, al comma 3, dopo le parole: «una sola volta» sono inserite le seguenti: «; i componenti eventualmente nominati in sostituzione di altri restano in carica fino alla naturale scadenza dell'organo»;
c) all'art. 12, al comma 3, dopo le parole: «una sola volta» sono inserite le seguenti: «; i componenti eventualmente nominati in sostituzione di altri restano in carica fino alla naturale scadenza dell'organo»;
d) all'art. 13, al comma 2, dopo le parole: «una sola volta» sono inserite le seguenti: «; i componenti eventualmente nominati in sostituzione di altri restano in carica fino alla naturale scadenza dell'organo»;
e) all'art. 16, dopo il comma 2, e' aggiunto il seguente:
«2-bis. L'assegnazione di istituti e luoghi della cultura disposta ai sensi del presente decreto comprende, con riferimento ai beni demaniali gia' nella disponibilita' del Ministero, l'intero immobile e/o complesso, ivi incluse le relative pertinenze, in cui e' situato l'istituto o il luogo assegnato ai musei dotati di autonomia speciale o ai poli museali regionali. L'assegnazione include altresi' il trasferimento di uffici, archivi, biblioteche, laboratori, spazi espositivi e depositi dei relativi musei e luoghi della cultura. Con riguardo ai musei, alle aree e ai parchi archeologici, la consegna dei reperti presenti nei depositi e non ancora inventariati e catalogati puo' essere differita a non oltre il 31 dicembre 2017, al fine di completare l'inventariazione e la catalogazione; decorso tale termine, i beni sono trasferiti ai musei dotati di autonomia speciale o ai poli museali regionali e la relativa attivita' di inventariazione e catalogazione e' svolta da detti istituti in cooperazione con le soprintendenze competenti.»;
f) nell'allegato 1, al numero 13) della lettera b) le parole: «il Polo reale» sono sostituite dalle seguenti: «i Musei reali»;
g) nell'allegato 2:
1) al numero 2, in fine, e' aggiunta la seguente voce: «Palazzo Pitti - Firenze»;
2) al numero 19, le parole: «Polo reale» sono sostituite dalle seguenti: «Musei reali»;
h) nell'allegato 3:
1) al numero 1 - Polo museale del Piemonte, prima della voce: «Abbazia di Vezzolano - Albugnano (Asti)» e' inserita la seguente: «Abbazia di Fruttuaria - San Benigno Canavese (Torino)»;
2) al numero 6 - Polo museale dell'Emilia-Romagna:
dopo la voce «Mausoleo di Teodorico - Ravenna» e' inserita la seguente: «MAF - Museo archeologico di Forlimpopoli (Forli-Cesena)»;
dopo la voce «Museo nazionale di Ravenna» e' inserita la seguente: «Museo nazionale etrusco - Marzabotto (Bologna)»;
3) al numero 7 - Polo museale della Toscana:
dopo la voce: «Basilica di San Francesco - Arezzo» e' inserita la seguente: «Cappella del Taja nel Palazzo ex Barabesi - Siena»;
dopo la voce: «Certosa monumentale - Calci (Pisa)» sono inserite la seguenti: «Chiesa del Santuccio - Siena», «Chiesa di Santa Maria delle nevi - Siena»;
dopo la voce: «Museo archeologico di Siena» sono inserite le seguenti: «Museo archeologico nazionale di Chiusi (Siena)», «Museo archeologico nazionale di Cosa - Ansedonia (Grosseto)»;
dopo la voce: «Oratorio di San Desiderio - Pistoia» e' inserita la seguente: «Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla - Siena»;
dopo la voce: «Sala del Perugino - Firenze» e' inserita la seguente: «Villa Brandi - Vignano (Siena)»;
4) al numero 9 - Polo museale delle Marche:
prima della voce: «Museo archeologico nazionale delle Marche - Ancona» e' inserita la seguente: «Antiquarium statale - Numana (Ancona)»;
dopo la voce: «Museo archeologico nazionale delle Marche - Ancona» e' inserita la seguente: «Museo archeologico statale - Arcevia (Ancona)»;
5) al numero 10 - Polo museale del Lazio:
dopo la voce: «Casa di San Tommaso - Aquino (Frosinone)» e' inserita la seguente: «Castello di Giulio II - Roma»;
dopo la voce: «Museo archeologico dell'Agro Falisco e Forte Sangallo - Civita Castellana (Viterbo)» e' inserita la seguente: «Museo archeologico di Vulci (Viterbo)»;
dopo la voce: «Museo archeologico nazionale - Civitavecchia (Roma)» sono inserite le seguenti: «Museo archeologico nazionale - Formia (Latina)», «Museo archeologico nazionale - Tarquinia (Viterbo)», «Museo archeologico nazionale - Tuscania (Viterbo)»;
dopo la voce: «Museo archeologico nazionale e area archeologica - Sperlonga (Latina)» e' inserita la seguente «Museo archeologico nazionale "G. Carettoni" e area archeologica di Casinum - Cassino (Frosinone)»;
6) al numero 11 - Polo museale dell'Abruzzo:
dopo la voce: «Abbazia di San Clemente a Casauria - Castiglione a Casauria (Pescara)» e' inserita la seguente: «Abbazia di San Giovanni in Venere - Fossacesia (Chieti)»;
dopo la voce: «Abbazia di Santo Spirito al Morrone - Sulmona (L'Aquila)» e' inserita la seguente: «Castello Piccolomini - Celano (L'Aquila)»;
dopo la voce: «Chiesa di San Bartolomeo - Carpineto della Nora (Pescara)» e' inserita la seguente: «Chiesa di San Bernardino - L'Aquila»;
7) al numero 12 - Polo museale del Molise:
dopo la voce: «Complesso monumentale di San Vincenzo a Volturno (Isernia)» e' inserita la seguente: «Museo archeologico di Santa Maria delle Monache - Isernia»;
dopo la voce: «Museo archeologico di Venafro (Isernia)» e' inserita la seguente: «Museo della citta' e del territorio - Sepino (Campobasso)»;
8) al numero 13 - Polo museale della Campania:
prima della voce: «Castel Sant'Elmo - Napoli» e' inserita la seguente: «Anfiteatro campano - Santa Maria Capua Vetere (Caserta)»;
dopo la voce: «Certosa di San Lorenzo - Padula (Salerno)» e' inserita la seguente: «Complesso dei Girolamini - Napoli»;
dopo la voce: «Museo archeologico dell'Agro Atellano - Succivo (Caserta)» e' inserita la seguente: «Museo archeologico dell'antica Capua e Mitreo - Santa Maria Capua Vetere (Caserta)»;
dopo la voce: «Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno - Sarno (Salerno)» sono inserite le seguenti: «Museo archeologico nazionale di Pontecagnano (Salerno)» e «Museo archeologico territoriale della penisola sorrentina "Georges Vallet" - Piano di Sorrento (Napoli)»;
dopo la voce: «Reale tenuta di Carditello - San Tammaro (Caserta)» e' inserita la seguente: «Teatro romano di Teanum Sidicinum - Teano (Caserta)»;
9) al numero 14 - Polo museale della Puglia:
prima della voce: «Castel del Monte - Andria (Barletta-Andria-Trani)» e' inserita la seguente: «Antiquarium e zona archeologica di Canne della Battaglia (Barletta)»;
dopo la voce: «Castello Svevo - Trani (Barletta-Andria-Trani)» e' inserita la seguente: «Chiostro del convento di San Domenico - Taranto»;
e' soppressa la voce: «Mostra archeologica "Storie di Messapi: Manduria, oltre le mura" - Manduria (Taranto)»;
10) al numero 15 - Polo museale della Basilicata:
dopo la voce: «Area archeologica di Venosa (Potenza)» sono inserite le seguenti: «Castello di Lagopesole - Avigliano (Potenza)» e «Chiesa del Cristo flagellato ed ex ospedale di San Rocco - Matera»;
dopo la voce: «Museo nazionale d'arte medievale e moderna della Basilicata - Matera» e' inserita la seguente: «Palazzo De Lieto - Maratea (Potenza)»;
11) al numero 16 - Polo museale della Calabria:
dopo la voce: «Chiesa di San Francesco d'Assisi - Gerace (Reggio Calabria)» e' inserita la seguente: «Complesso monumentale di San Domenico - Lamezia Terme (Catanzaro)»;
dopo la voce: «Le Castella - Isola di Capo Rizzuto (Crotone)» sono inserite le seguenti: «Museo archeologico e antiquarium "Archeoderi" - Bova Marina (Reggio Calabria)», «Museo archeologico di Metauros - Gioia Tauro (Reggio Calabria)» e «Museo archeologico nazionale di Amendolara»;
dopo la voce: «Museo e parco archeologico dell'antica Kaulon - Monasterace (Reggio Calabria)» e' inserita la seguente: «Museo archeologico Lametino - Lamezia Terme (Catanzaro)»;
dopo la voce: «Museo e parco archeologico nazionale di Scolacium - Borgia (Catanzaro)» e' inserita a seguente: «Museo del Risorgimento - Catanzaro»;
12) al numero 17 - Polo museale della Sardegna:
e' soppressa la voce «Chiostro di San Domenico - Cagliari»;
dopo la voce «Compendio garibaldino e Museo nazionale "Memoriale Giuseppe Garibaldi" (Isola di Caprera) - La Maddalena (Olbia-Tempio)» e' inserita la seguente: «Ex regio museo archeologico - Cagliari»;
dopo la voce «Pinacoteca nazionale di Cagliari» sono inserite le seguenti: «Spazio museale di San Pancrazio - Cagliari» e «Uffici e spazi di Porta Cristina - Cagliari».
Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo.

Roma, 23 gennaio 2016

Il Ministro: Franceschini
Registrato alla Corte dei conti il 29 febbraio 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 584
 
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