Gazzetta n. 49 del 29 febbraio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 24 dicembre 2015
Riparto tra le regioni dei fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo di metodi alternativi all'uso degli animali per fini sperimentali.


IL MINISTRO DELLA SALUTE
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 4 marzo 2014 n. 26, recante "Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici" ed, in particolare, l'art. 37 "Approcci alternativi" che, al comma 1, prevede che "Il Ministero promuove lo sviluppo e la ricerca di approcci alternativi, idonei a fornire lo stesso livello o un livello piu' alto d'informazione di quello ottenuto nelle procedure che usano animali, che non prevedono l'uso di animali o utilizzano un minor numero di animali o che comportano procedure meno dolorose, nonche' la formazione e aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati ai sensi dell'art. 20, comma 2";
Visto l'art. 41 "Disposizioni finanziare" del medesimo decreto legislativo, che, al comma 2, lett. c), prevede che all'onere derivante dall'attuazione dell'art. 37, comma 1, si provvede "con un importo annuale pari ad euro 1.000.000 per ciascuno degli anni del triennio 2014-2016, a valere sulle risorse del fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, mediante corrispondente versamento all'entrata del bilancio dello Stato e successiva riassegnazione, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, ad apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero";
Considerato che, il citato art. 41, comma 2, lett. c), punto 1), del decreto legislativo n. 26/14, prevede che l'importo annuale pari ad euro 1.000.000 sia da destinare per il 50% "alle regioni ed alle province autonome sulla base di apposito riparto da effettuare con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per il finanziamento di corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti utilizzatori autorizzati ai sensi dell'art. 20, comma 2";
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, abroga l'art. 5 della legge 30 novembre 1989, n. 386, relativo alla partecipazione delle Province Autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione di fondi speciali istituiti per garantire livelli minimi di prestazioni in modo uniforme su tutto il territorio nazionale;
Ritenuto, al fine di assicurare la formazione e l'aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati ai sensi dell'art. 20, comma 2, del decreto legislativo n. 26/14, di dover ripartire la predetta somma in proporzione al numero di detti stabilimenti presenti in ciascuna regione alla data del 31 dicembre 2014;
Considerato che, per le finalita' sopra indicate, e' stato istituito, nell'ambito del programma di spesa "Sanita' pubblica veterinaria, igiene e sicurezza degli alimenti", ora "Sanita' pubblica veterinaria", della missione "Tutela della salute", il capitolo di bilancio 5124, denominato "Spese finalizzate alla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici";
Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 5 novembre 2015;

Decreta:

Art. 1

1. Per le finalita' di cui alle premesse, per l'anno 2015, l'importo di cui all'art. 41, comma 2, lett. c), punto 1), del decreto legislativo n. 26 del 4 marzo 2014, stanziato sul cap. 5124 "Spese finalizzate alla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici", e' ripartito tra le regioni in base al piano allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante.
Il presente decreto e' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 dicembre 2015

Il Ministro della salute
Lorenzin
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan

Registrato alla Corte dei conti il 4 febbraio 2016 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, n. 266
 
Allegato


Riparto tra le regioni delle somme di cui all'articolo 41,
comma 2, lettera c) del decreto legislativo 4 marzo 2014 n. 26

|======================|==========================|=================| | REGIONE | UTILIZZATORI AUTORIZZATI | IMPORTO | |======================|==========================|=================| | ABRUZZO | 7 | € 22.151,90 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | BASILICATA | 1 | € 3.164,56 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | CALABRIA | 3 | € 9.493,67 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | CAMPANIA | 10 | € 31.645,57 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | EMILIA ROMAGNA | 16 | € 50.632,91 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | FRIULI VENEZIA GIULIA| 7 | € 22.151,90 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | LAZIO | 20 | € 63.291,14 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | LIGURIA | 5 | € 15.822,78 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | LOMBARDIA | 31 | € 98.101,27 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | MARCHE | 5 | € 15.822,78 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | MOLISE | 1 | € 3.164,56 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | PIEMONTE | 9 | € 28.481,02 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | PUGLIA | 5 | € 15.822,78 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | SARDEGNA | 5 | € 15.822,78 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | SICILIA | 10 | € 31.645,57 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | TOSCANA | 13 | € 41.139,24 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | UMBRIA | 2 | € 6.329,11 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | VALLE D'AOSTA | 0 | € - | |----------------------|--------------------------|-----------------| | VENETO | 8 | € 25.316,46 | |----------------------|--------------------------|-----------------| | TOTALE | 158 | € 500.000,00 | |======================|==========================|=================|


 
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