Gazzetta n. 302 del 30 dicembre 2015 (vai al sommario)
DECRETO 19 novembre 2015
Nomina del commissario straordinario per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio del comune di Statte.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, ed in particolar modo gli articoli 14 e 15, concernenti le conferenza di servizi e gli accordi tra pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, recante «Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 2006/117/Euratom in materia di radiazioni ionizzanti, 2009/71/Euratom in materia di sicurezza nucleare degli impianti nucleari e 2011/70/Euratom in materia di gestione sicura del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi derivanti da attivita' civili», e, in particolare, l'art. 126-bis, inerente «Interventi nelle esposizioni prolungate»;
Visto l'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, che disciplina funzioni e poteri dei commissari straordinari nominati per la realizzazione di opere o lavori di interesse nazionale alla cui realizzazione contribuisce in tutto in parte lo Stato;
Visto il Protocollo d'intesa relativo all'individuazione degli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, sottoscritto in data 26 luglio 2012 tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero per la coesione territoriale, la regione Puglia, la provincia di Taranto, il comune di Taranto e il commissario straordinario del Porto di Taranto;
Visto il decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito in legge 4 ottobre 2012, n. 171, recante «Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della citta' di Taranto», e, in particolare, l'art. 1, comma 1, che prevede che per assicurare l'attuazione degli interventi previsti dal Protocollo d'intesa del 26 luglio 2012 sia nominato, senza diritto ad alcun compenso e senza altri oneri per la finanza pubblica, un Commissario straordinario autorizzato ad esercitare i poteri di cui all'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135;
Visto l'art. 3, comma 5-bis, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, recante «Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della citta' e dell'area di Taranto», che ha destinato fino a dieci milioni di euro a valere sulle risorse disponibili sulla contabilita' speciale intestata al commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, aperta ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171, ai fini della messa in sicurezza e gestione dei rifiuti radioattivi in deposito nel sito ex Cemerad, ricadente nel comune di Statte;
Visto l'art. 6, comma 1, del richiamato decreto-legge n. 1 del 2015, che prevede che il commissario straordinario debba predisporre un programma di misure a medio e lungo termine per la bonifica, l'ambientalizzazione e la riqualificazione dell'area di Taranto, tenendo conto delle eventuali indicazioni del Tavolo istituzionale permanente per l'Area di Taranto, di cui all'art. 5 del medesimo decreto-legge;
Visti, inoltre, i commi 2, 3 del citato art. 6, che individuano le risorse da trasferire sulla contabilita' speciale intestata al commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto e destinate alla realizzazione delle suddette misure;
Visto, altresi', il comma 4 del predetto art. 6, che consente al Commissario straordinario di avvalersi, per il migliore svolgimento dei compiti assegnati, del supporto di altre pubbliche amministrazioni, secondo lo schema degli accordi di collaborazione di cui all'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Considerato che nel sito ex Cemerad, all'interno del comune di Statte, nell'ambito dell'area di Taranto, e' stata per lungo tempo svolta attivita' di raccolta e deposito di rifiuti radioattivi solidi e liquidi, prodotti in attivita' mediche, industriali e di ricerca, sulla base di autorizzazione con nulla osta rilasciata dal medico provinciale, ai sensi dell'art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185;
Rilevate l'urgenza e l'indifferibilita' delle azioni connesse alla rimozione dei rifiuti pericolosi e radioattivi presenti all'interno del sito ex Cemerad di Statte;
Ritenuto che tale attivita' di rimozione dei rifiuti pericolosi e radioattivi del deposito ex Cemerad di Statte debba essere gestita, con le facolta' e i poteri previsti dalla legge per questi casi, procedendo all'inserimento dell'intervento negli elenchi dei lavori di cui al citato art. 13 del decreto-legge n. 67 del 1997;
Considerato che, per assicurare la piena e immediata attuazione di tali interventi, occorre procedere alla nomina, ai sensi del medesimo art. 13 del decreto-legge n. 67 del 1997, di un Commissario straordinario a cui conferire i poteri necessari per porre in essere le misure di sicurezza previste dall'art. 126-bis del citato decreto legislativo n. 230 del 1995;
Ritenuto che il commissario straordinario possa avvalersi di tutte le amministrazioni e degli enti pubblici in grado di supportarlo, tra cui quelli tenuti al rilascio di pareri, autorizzazioni e provvedimenti - e in particolare il comune di Statte, la provincia di Taranto, l'ISPRA, l'ARPA Puglia, l'ASL e il Comando provinciale dei vigili del fuoco competenti per territorio - per la piu' efficace e celere realizzazione degli interventi di rimozione, messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi contenuti nel deposito sito in area ex Cemerad;
Ritenuto che gli interventi di rimozione, messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi contenuti nel deposito sito in area ex Cemerad, propedeutici alla bonifica e al ripristino ambientale dell'area considerata, debbano essere svolti con l'ausilio di imprese autorizzate alla gestione di rifiuti radioattivi, compresi quelli prodotti dalle attivita' industriali, di ricerca e di medicina nucleare;
Considerato che, per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014 la dott.ssa Vera Corbelli e' stata nominata commissario straordinario ai sensi del citato decreto-legge n. 129 del 2012;
Considerato che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2015, e' stato prorogato alla dott.ssa Vera Corbelli l'incarico di commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto;
Ritenuto opportuno che lo stesso soggetto nominato commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, sia nominato commissario straordinario per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio del comune di Statte, per il miglior coordinamento delle azioni da intraprendere nei diversi ambiti territoriali considerati, in modo da conseguire una maggiore efficacia dell'attivita' amministrativa;
Visto il curriculum vitae della dott.ssa Vera Corbelli, e ritenuto che la stessa sia in possesso di capacita' adeguate alle funzioni da svolgere, avuto riguardo ai titoli professionali e alle esperienze maturate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti, e' stata delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri;
Su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta:

Art. 1
Riconoscimento del carattere di interesse nazionale
dei lavori di bonifica del sito ex Cemerad

1. I «Lavori per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad nel territorio del comune di Statte» sono inseriti negli elenchi di cui all'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135.
 
Art. 2
Nomina di un Commissario straordinario per i lavori
di bonifica del sito ex Cemerad

1. La dott.ssa Vera Corbelli (nata a Verbicaro l'11 aprile 1958) e' nominata «commissario straordinario per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio del comune di Statte».
2. L'incarico di cui al comma precedente ha la durata di un anno a decorrere dalla data del presente provvedimento.
3. Il commissario straordinario non ha diritto ad alcun compenso e dalla sua nomina non derivano altri oneri a carico della finanza pubblica.
 
Art. 3
Compiti del Commissario straordinario per i lavori
di bonifica del sito ex Cemerad

1. Per tutta la durata dell'incarico, il commissario straordinario e' autorizzato ad esercitare i poteri di cui all'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135.
2. Per le finalita' di cui al presente decreto, il commissario straordinario predispone e trasmette al Presidente del Consiglio dei ministri, entro sessanta giorni dalla data di conferimento dell'incarico, un cronoprogramma operativo, tecnico ed economico.
3. Per l'organizzazione e l'attuazione di ogni misura di sicurezza relativa alle attivita' di bonifica previste dal presente decreto, incluse quelle di cui art. 126-bis del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, il Commissario straordinario si avvale del supporto di altre pubbliche amministrazioni, secondo lo schema degli accordi di collaborazione di cui all'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ai sensi dell'art. 6, comma 4, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1.
4. Il commissario straordinario puo' provvedere in deroga ad ogni disposizione vigente, comunque nel rispetto della normativa comunitaria sull'affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture, e della normativa in materia di tutela ambientale e paesaggistica, di tutela del patrimonio storico, artistico e monumentale, nonche' dei principi generali dell'ordinamento, secondo quanto previsto dall'art. 13, comma 4-bis, del richiamato decreto-legge n. 67 del 1997.
5. Al fine di consentire l'esecuzione delle opere oggetto di commissariamento, il Commissario straordinario puo' assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante ai sensi dell'art. 13, comma 4-quater, del citato decreto-legge n. 67 del 1997.
6. Per l'attuazione degli interventi di cui al presente decreto, il commissario straordinario e' titolare delle risorse di cui all'art. 3, comma 5-bis, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, e ha facolta' di utilizzarle per ogni attivita' relativa agli interventi destinati alla messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi in deposito nell'area ex Cemerad, nel territorio del comune di Statte.
7. Nello svolgimento dei compiti assegnati il commissario potra' avvalersi, altresi', delle strutture e degli strumenti operativi e tecnico-amministrativi predisposti per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, a valere sulle risorse previste dal richiamato art. 6, comma 3, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1.
8. Al termine delle attivita' connesse all'incarico, il commissario straordinario trasmettera' al Presidente del Consiglio dei ministri una dettagliata relazione, corredata della rendicontazione analitica delle somme spese.
9. Il commissario straordinario verifica la pendenza di procedimenti giudiziari relativi all'area ovvero alle attivita' oggetto di intervento ed e' autorizzato a richiedere tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell'incarico e a compiere tutte le attivita' connesse e conseguenti.
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi per il controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 19 novembre 2015

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Sottosegretario di Stato
De Vincenti

Registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2015 Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne - prev. n. 3061
 
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