Gazzetta n. 277 del 27 novembre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 2 novembre 2015
Liquidazione coatta amministrativa della «Lo Scudo Cooperativa Impresa Sociale», in Roma e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale il legale rappresentante della societa' cooperativa «LO SCUDO COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE», aderente all'Associazione di rappresentanza CONFCOOPERATIVE, ha chiesto che la predetta societa' fosse ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Considerato che la competente Divisione VI ha ritenuto opportuno, in seguito all'avvio di tale istruttoria, chiudere il procedimento di liquidazione coatta amministrativa, evidenziando contestualmente che sussistevano i presupposti per l'adozione del provvedimento di scioglimento per atto dell'autorita' con nomina del commissario liquidatore ex art. 2545-septiesdecie cc., e che pertanto all'avvio di tale procedimento ha dato seguito dandone comunicazione a tutti i soggetti interessati, assolvendo cosi' l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241;
Considerato quanto successivamente e' emerso dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evinceva che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio 31 dicembre 2012 evidenziava una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 260.200,00, si e' riscontrata una massa debitoria di € 1.375.927,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 1.153.530,00;
Considerato che questa amministrazione ha ritenuto, pertanto, opportuno chiudere l'avvio del procedimento di scioglimento per atto dell'autorita' con nomina del commissario liquidatore e riaprire quello di liquidazione coatta amministrativa, dandone comunicazione a tutti i soggetti interessati, e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente di rinunciare a presentare osservazione e/o controdeduzioni;
Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 giugno 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1

«LO SCUDO COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE», con sede in Roma (codice fiscale 08679711005) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Andrea Melucco, (codice fiscale MLCNDR66CO3HSO1U) nato a Roma il 3 marzo 1966, e ivi domiciliato in via Panama, n. 86.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 2 novembre 2015

d'ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
Cozzoli
 
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