Gazzetta n. 267 del 16 novembre 2015 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 6 agosto 2015
Sisma Regione Abruzzo: assegnazione al Gran Sasso Science Institute (GSSI) di risorse residue di cui alle delibere n. 35/2009 e n. 23/2015 relative alla ricostruzione post-sisma nella Regione Abruzzo. (Delibera n. 76/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, come convertito in legge, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile» e in particolare, l'art. 14, comma 1, , il quale prevede fra l'altro, che il CIPE assegni, per il finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre misure di cui al medesimo decreto legge, un importo di 408,5 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, come convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e un importo non inferiore a 2.000 e non superiore a 4.000 milioni di euro, nell'ambito della dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) per il periodo di programmazione 2007-2013, a valere sulle risorse complessivamente assegnate al Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale, di cui alla lettera b-bis), del citato comma 1, art. 18 del decreto-legge 2/2009 come rideterminato all'art. 7-quinquies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge dall'art. 1, comma 1, legge 9 aprile 2009, n. 33;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante «Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
Visto l'art. 31-bis del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, come convertito in legge, che istituisce la Scuola sperimentale di dottorato internazionale denominata Gran Sasso Science Institute (GSSI), prevedendo che la stessa operi in via sperimentale per un triennio a decorrere dall'anno accademico 2013-2014 ed autorizzando, per il finanziamento delle relative attivita', una spesa di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, per complessivi 36 milioni di euro, ponendone la copertura a valere sulle risorse di cui all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009, nella misura di 6 milioni di euro annui (per complessivi 18 milioni) e a valere sulle risorse FSC destinate alla Regione Abruzzo, nella misura di 6 milioni di euro annui (per complessivi 18 milioni);
Considerato che lo stesso art. 31-bis prevede che la Scuola - in relazione all'obiettivo di formare ricercatori altamente qualificati e di attrarre competenze specialistiche di alto livello nel campo delle scienze di base e dell'intermediazione tra ricerca e impresa (fisica, matematica e informatica, gestione dell'innovazione e dello sviluppo territoriale) - attivi corsi di dottorato di ricerca, con particolare riguardo alla dimensione internazionale e al rapporto con le imprese ad alto contenuto scientifico e tecnologico, e curi altresi' attivita' di formazione post-dottorato, avendo inoltre come soggetto attivatore l'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) che coinvolge Universita' e altri Enti di ricerca;
Considerato in particolare che il comma 6 del predetto art. 31-bis prevede che allo scadere del triennio, previo reperimento di idonea copertura finanziaria, con apposito provvedimento legislativo, la Scuola possa assumere carattere di stabilita' a seguito della valutazione dei risultati da parte dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), mediante decreto di riconoscimento e approvazione del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, come convertito in legge, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' per la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 che istituisce, presso il Dipartimento per lo sviluppo dell'economie territoriali e delle aeree urbane (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e del turismo» (di seguito: Struttura di missione);
Considerato che, sulla base di quanto previsto dall'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 la Struttura di missione svolge le funzioni attribuite al DiSET ai sensi dell'art. 67-ter, comma 4, del citato decreto-legge n. 83/2012;
Viste le proprie delibere n. 35/2009, con la quale, in attuazione del citato art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009, e' stata disposta l'assegnazione di 3.955 milioni di euro per il finanziamento degli interventi di ricostruzione, rinviando a successive delibere di questo Comitato l'articolazione pluriennale di tale assegnazione, e n. 23/2015 che ha accertato la consistenza delle risorse residue;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 4 dicembre 2014 che delega il Sottosegretario di Stato on. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' de L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Vista la nota del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze, pervenuta al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica in data 14 luglio 2015 (Prot. DIPE 3100-A) con la quale, al fine di assicurare continuita' all'attivita' del «Gran Sasso Science Institute» per il triennio 2016-2018 e di reperire risorse utili a garantire la stabilizzazione della stessa, viene proposta l'assegnazione, per il triennio 2016 - 2018, di un importo complessivo di 18 milioni di euro, nella misura di 6 milioni di euro annui, con copertura a carico delle residue disponibilita' dello stanziamento disposto dall'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009 e dalla predetta delibera n. 35/2009, accertate in 19.659.687 euro dalla richiamata delibera di questo Comitato n. 23/2015;
Considerato che la proposta assegnazione di 18 milioni di euro assicura parziale copertura al fabbisogno della Scuola relativo al periodo 2016-2018, complessivamente stimato in 27 milioni di euro (9 milioni di euro per anno) e che dalla proposta risulta che la restante copertura finanziaria di 9 milioni di euro e' assicurata a valere sul Fondo ordinario per gli Enti e le istituzioni di ricerca del MIUR, nella misura di 6 milioni di euro complessivi (2 milioni per anno) e a valere sulle ordinarie risorse di bilancio dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), nella misura di complessivi 3 milioni di euro (1 milione per anno);
Considerato, in particolare, che dalla proposta risulta che la copertura a carico del MIUR risulta essere stata inserita nell'ambito del decreto di riparto annuale delle risorse del citato Fondo, gia' adottato dal Ministro dell'istruzione, universita' e ricerca, che, ai sensi dell'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, si perfezionera' all'emanazione del parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti per materia, mentre, per quanto concerne la copertura a carico dell'INFN, dalla proposta risulta formalizzato in data 14 maggio 2015 l'impegno del Presidente dello stesso INFN a finanziare il GSSI tramite contributi annui di 1 milione di euro, con impegni successivi da assumere nei bilanci annuali di previsione dell'Istituto stesso;
Tenuto conto che la proposta segnala che il minor fabbisogno rispetto a quello relativo al triennio iniziale 2013-2015 e' giustificato dal fatto che sono gia' stati sostenuti i costi di adeguamento edilizio ed allestimento strutturale della Scuola, mentre per il triennio 2016-2018 - per il quale viene proposta la nuova assegnazione - le principali voci di spesa si riferiscono al personale docente e tecnico-amministrativo (con integrale copertura a carico del Fondo ordinario del MIUR), alle borse di studio per dottorato di ricerca e post-dottorato, all'alloggio degli studenti in dottorato di ricerca e alle spese di funzionamento;
Ritenuto che, ai sensi dell'art. 31-bis, comma 6, del richiamato decreto- legge n. 5/2012, l'efficacia dell'assegnazione di 18 milioni di euro che questo Comitato e' chiamato a disporre a valere sulle residue disponibilita' di risorse di cui all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009 e alla propria delibera n. 23/2015 e' subordinata alla realizzazione delle condizioni normative previste per il riconoscimento alla Scuola del carattere di stabilita' ed in particolare alla valutazione dei risultati da parte dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), alla successiva adozione del decreto di riconoscimento e approvazione del GSSI da parte del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e al reperimento di completa copertura del fabbisogno finanziario e che solo all'esito della verifica in ordine alla realizzazione delle predette condizioni abilitanti le relative risorse possano essere rese effettivamente disponibili, con apposito provvedimento della sopracitata Struttura di missione;
Considerato inoltre che, in relazione all'esigenza di assicurare il tempestivo ed efficace impiego delle risorse destinate alla ripresa e allo sviluppo delle aree del cratere, la proposta individua inoltre il termine del 31 marzo 2016 per la realizzazione delle predette condizioni, decorso il quale l'assegnazione in esame potra' essere rimodulata da questo Comitato in favore di altri interventi nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma;
Valutato che l'attivita' sinora svolta dalla Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (GSSI) - come rendicontata in data 14 maggio 2015 dalla stessa Scuola nella propria relazione per il triennio 2013-2015, allegata alla sopracitata proposta - risulta aver corrisposto allo scopo fissato nel decreto-legge istitutivo n. 5/2012 di «rilanciare lo sviluppo dei territori terremotati dell'Abruzzo mediante la ricostituzione e il rafforzamento delle capacita' del sistema didattico, scientifico e produttivo e di realizzare un polo di eccellenza internazionale grazie alla valorizzazione di competenze e strutture altamente specialistiche gia' esistenti nel territorio, nonche' di favorire l'attrazione di risorse di alto livello prevalentemente nel campo delle scienze di base»;
Tenuto conto che la predetta relazione illustra in particolare gli aspetti connessi alle attivita' didattiche, scientifiche e di ricerca svolte dalla Scuola nelle materie della fisica, della matematica ed informatica, del management dell'innovazione e dello sviluppo territoriale, nonche' al reclutamento di studenti (di cui oltre il 40% stranieri), evidenziando anche le collaborazioni svolte con altre Istituzioni del territorio aquilano (laboratori INFN del Gran Sasso e Universita' de L'Aquila), le iniziative che hanno richiamato visitatori nella Citta' de L'Aquila, i progetti di utilita' a servizio di studenti e visitatori della Citta', la creazione di gruppi di studio in materia di politiche di sviluppo territoriale de L'Aquila e dei Comuni del cratere sismico abruzzese;
Valutato che l'assegnazione disposta con la presente delibera e le sopraindicate altre fonti di copertura a carico del MIUR e dell'INFN consentono il soddisfacimento del fabbisogno del GSSI limitatamente al triennio 2016-2018 e ritenuto che, al fine di garantire stabilita' all'Istituto si renda necessario, come indicato dall'art. 31-bis, comma 6, del decreto-legge n. 5/2012, un apposito provvedimento legislativo che assicuri certezza e continuita' di risorse per i trienni successivi;
Tenuto conto dell'esame della citata proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota n. 3561 del 6 agosto 2015, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze, sulla quale viene acquisito in seduta l'assenso del Presidente del Consiglio dei ministri, in qualita' di Autorita' politica per la coesione territoriale;

Delibera:

1. Assegnazione di risorse al Gran Sasso Science Institute per il triennio 2016-2018
1.1) A valere sulle risorse residue del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui all'art. 14, comma 1, decreto-legge n. 39/2009 e delibera CIPE n. 35/2009, sono assegnati 18 milioni di euro alla copertura, in quota parte, del fabbisogno finanziario per il triennio 2016-2018 necessario a garantire la continuita' dell'attivita' della Scuola sperimentale di dottorato internazionale - Gran Sasso Science Institute a sostegno e supporto dello sviluppo socio-economico-produttivo del territori colpiti dal sisma;
1.2) Il mancato conseguimento entro il 31 marzo 2016 delle condizioni normative abilitanti l'adozione del decreto di riconoscimento e approvazione del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca a seguito della valutazione dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, di cui alle premesse, comportera' la rimodulazione da parte di questo Comitato delle risorse assegnate dalla presente Delibera al fine di assicurarne il tempestivo ed efficace impiego a favore di altri interventi nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma;
2. Trasferimento delle risorse assegnate
2.1) In considerazione del concorso di piu' fonti finanziarie alla copertura del fabbisogno complessivo per il periodo 2016-2018, il trasferimento delle risorse assegnato e' subordinato, oltre che alla realizzazione delle condizioni normative previste per il riconoscimento alla Scuola del carattere di stabilita', di cui alle premesse, per ciascuna annualita', al perfezionamento dei provvedimenti che rendono effettiva la disponibilita' del Fondo ordinario per gli Enti e le istituzioni di ricerca e del bilancio annuale di previsione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
2.2) Alla sopracitata Struttura di Missione e' demandato il compito di verificare l'effettiva realizzazione al 31 marzo 2016 delle condizioni normative abilitanti di cui al punto 1.2, di verificare la disponibilita' annuale dei provvedimenti finanziari di cui al punto 2.1 nonche' di definire le modalita' di monitoraggio e rendicontazione delle risorse assegnate da questo Comitato.

Roma, 6 agosto 2015

Il Presidente: Renzi
Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 3242
 
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