Gazzetta n. 214 del 15 settembre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 8 luglio 2015
Determinazione delle spese di notifica e accertamento a carico dei responsabili del pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada.


IL DIRETTORE CENTRALE
dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale

Visto l'art. 208, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 («codice della strada»), di seguito indicato come codice della strada, che devolve allo Stato i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del codice della strada accertate da funzionari ed agenti dello Stato;
Visto l'art. 389 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice della strada, che disciplina la ricevibilita' e gli effetti dei pagamenti delle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada in misura inferiore a quella prevista per l'estinzione dell'obbligazione o fuori dal termine per il pagamento in misura ridotta, prima della formazione del ruolo;
Visto il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 12 luglio 2010, con il quale e' stato istituito un conto corrente postale nazionale intestato al Ministero dell'interno - Polizia Stradale;
Considerato che il Dipartimento della pubblica Sicurezza del Ministero dell'interno, in linea con le prescrizioni del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni, recante il codice per l'amministrazione digitale, ha attivato procedure esecutive per la notifica ed il pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada accertate da personale della Polizia di Stato, con l'affidamento di parte dei servizi alla Societa' «Poste Italiane S.p.A.», sulla base dell'avvenuta stipula del contratto in forma pubblica amministrativa n. 29414 di rep. del 23 dicembre 2013, con scadenza al 31 marzo 2016, regolarmente registrato alla Corte dei conti in data 11 marzo 2014;
Considerato che i costi per il servizio di notificazione degli atti amministrativi effettuato dalla Societa' «Poste Italiane S.p.A.» ai sensi dell'art. 8 della legge 20 novembre 1982, n. 890 e successive modificazioni, nonche' per lo svolgimento di alcune attivita' materiali a supporto dell'attivita' di accertamento svolto da personale della Polizia di Stato, sono sostenuti dalla predetta Societa' e sono da ricomprendere tra le spese di notifica e spese di accertamento, che, ai sensi dell'art. 201, comma 4, del codice della strada, sono a carico dei responsabili del pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada;
Atteso che l'art. 3 del citato contratto fissa in Euro 12,23, I.VA compresa, il costo della gestione completa del servizio di notifica, di incasso e rendicontazione dei pagamenti, successivamente ridotto, a far data dal 1° dicembre 2014, ad Euro 11,86, I.V.A. compresa, ai sensi della delibera AGCOM 728/13/CONS del 19 dicembre 2013;
Richiamata la convenzione n. 29174 di rep. del 25 maggio 2011, stipulata sempre con la Societa' «Poste Italiane S.p.A.», con la quale e' stata affidata alla stessa la gestione di talune attivita' complementari e necessarie alla gestione del processo sanzionatorio, ivi comprese quelle relative agli accertamenti, la fornitura degli adeguamenti dei software, gia' nella disponibilita' della Polizia Stradale e necessari all'esecuzione delle parti di processo ad essa delegate, nonche' la fornitura dell'hardware e del software di base necessari a supportare tali applicativi;
Viste le comunicazioni n. 300/A/7254/14/131/M/11/8/8/1 del 10 ottobre 2014 e n. 300/A/2014/15/131M/11/8/8/1 del 18 marzo 2015 con le quali il Direttore centrale per la polizia Stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato ritiene congruo rideterminare le spese di notifica ed accertamento da porre a carico pro quota di ciascun contravventore destinato al pagamento delle sanzioni amministrative in complessivi Euro 15,23, I.V.A. compresa, composti da Euro 11,86, I.V.A. compresa, per spese di notifica ed Euro 3,37, I.V.A. compresa, per spese di accertamento;
Visto l'art. 8 del citato decreto interministeriale 12 luglio 2010, che affida al Direttore Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale la determinazione con apposito decreto dell'importo delle spese di notifica e delle spese di accertamento da porre a carico dei responsabili del pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada accertate da personale della Polizia di Stato;
Richiamata la nota n. 600/A/INF/0005286/15 del 21 maggio 2015 con la quale l'Ufficio Tecnico e Analisi di Mercato della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale ha confermato la determinazione del sopraindicato importo complessivo di Euro 15,23, I.V.A. compresa, in ossequio alla previsione di cui al sopramenzionato decreto interministeriale;

Decreta:

Art. 1

A decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana le spese di accertamento e di notifica dei verbali di contestazione di violazioni al codice della strada, da porre a carico dei responsabili del pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada accertate da personale della Polizia di Stato, sono determinate in Euro 15,23, I.V.A. compresa, composti da Euro 11,86, I.V.A. compresa, e da Euro 3,37, I.V.A. compresa, quali spese di notifica e di accertamento.
 
Art. 2

Le somme pagate dai soggetti tenuti al pagamento a titolo di rimborso delle spese di notifica e delle spese di accertamento di cui al precedente art. 1, i cui costi sono sostenuti dalla Societa' «Poste Italiane S.p.A.», sono versate con operazione di postagiro ovvero di bonifico a favore della medesima Societa' dal funzionario responsabile della gestione del conto corrente postale nazionale intestato a Ministero dell'interno - Polizia Stradale, a seguito della presentazione di apposita fattura emessa dalla menzionata Societa', intestata al Ministero dell'interno - Dipartimento della pubblica Sicurezza - Servizio Polizia Stradale come previsto dai menzionati contratti.
 
Art. 3

Entro il 30 novembre ed il 31 maggio di ogni anno il Servizio Polizia Stradale provvede a verificare le spese di accertamento e di notifica dei verbali di contestazione effettivamente dovute alla Societa' «Poste Italiane S.p.A.», per assicurare la idonea copertura economica delle suddette attivita' svolte dalla stessa Societa' «Poste Italiane S.p.A.».
Il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato provvede a segnalare alla Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale la necessita' di rideterminare gli importi di cui all'art. 1 in ossequio alle previsioni di cui all'art. 8 del decreto interministeriale 12 luglio 2010, alla luce di intervenute modifiche normative, ovvero sulla base dei maggiori o minori costi di accertamento per il responsabile del pagamento, derivanti dalle innovazioni tecnologiche e dall'applicazione di nuove soluzioni informatiche ai servizi resi dalla Societa' «Poste Italiane S.p.A.» alla Polizia Stradale.
 
Art. 4

Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello dell'avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Roma, 8 luglio 2015

Il direttore centrale: Franceschelli

Registrato alla Corte dei conti il 1° settembre 2015 Interno, foglio n. 1732
 
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