Gazzetta n. 188 del 14 agosto 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 24 giugno 2015
Sostituzione del commissario liquidatore della «New Services societa' cooperativa», in Massarosa.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale del 24 dicembre 2014 n. 579, con il quale la societa' cooperativa New Services societa' cooperativa», con sede in Massarosa (LU), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e la dott.ssa Giuseppina Zarroli ne e' stata nominata commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 11 maggio 2015, con la quale il citato commissario liquidatore ha comtmicato la propria rinuncia all'incarico;
Vista la proposta con la quale la Direzione Generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore;
Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo UNCI;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267

Decreta:

Art. 1

Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Giuseppe Aquino, (C.F. QNAGPP64M20L418U) nato a Tricarico (MT) il 20 agosto 1964, domiciliato in Nettuno (RM), Vicolo in Arcione, n. 11, in sostituzione della dott.ssa Giuseppina Zarroli, rinunciataria.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 24 giugno 2015

D'Ordine del Ministro
Il capo del Gabinetto
Cozzoli
 
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