Gazzetta n. 150 del 1 luglio 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 12 giugno 2015
Annullamento della nomina del commissario liquidatore della «Societa' cooperativa Quality Service», in Trentola-Ducenta.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012. n. 135;
Visto il decreto Ministeriale del 29 maggio 2015, con il quale la societa' cooperativa - Societa' Cooperativa Quality Service - con sede in Trentola-Ducenta (CE) (codice fiscale 03271110615), e' stata sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. e ne e' stato nominato commissario liquidatore il dott. Giacomo Caterino, nato a San Cipriano d'Aversa (CE) il 18 gennaio 1971, domiciliato in Aversa (CE). Corso Vittorio Emanuele II n. 72. sulla base di curriculum vitae in data 17 giugno 2013, acquisito agli atti dell'ufficio.
Considerata la notizia, acquisita a mezzo stampa, circa la intervenuta condanna del dr. Giacomo Caterino, con sentenza del 21 febbraio 2012 del Tribunale di Napoli. per violazione dell'art. 353 c.p. aggravato dall'art. 7 della Legge n. 203/1991;
Visto l'art. 21-nonies, comma 1 della legge 7 agosto 1990. n. 241 ed il vizio oggettivo di travisamento dei fatti che affetta il proprio provvedimento del 29 maggio 2015, nella parte in cui il dott. Giacomo Caterino e' stato nominato commissario liquidatore della predetta societa' cooperativa in assenza dei necessari requisiti di onorabilita';
Considerato che nella vicenda emergono con evidenza le ragioni d'interesse pubblico diverse da quelle intese al mero ripristino della legalita' e da rinvenirsi specificamente nel dovere della amministrazione pubblica di' assicurare che il conferimento degli incarichi risponda ai criteri di onorabilita' e professionalita' normativamente previsti;
Considerata la massima tempestivita' con la quale e' adottato il presente provvedimento di autotutela decisoria. rispetto alla notifica del precedente provvedimento di nomina avvenuta in data 9 giugno 2015;
Considerato che il procedimento di nomina non si e' ancora perfezionato con l'accettazione - da parte dell'interessato - dell'incarico comunicato in data 9 giugno 2015;
Considerato dunque che non potrebbe - sotto tale profilo - invocarsi la costituzione di un legittimo affidamento sulla stabilita' del provvedimento di nomina in capo al don. Giacomo Caterino;
Ritenuto che, nella fatti specie, in relazione a tutti i profili sopra evidenziati sussistano i presupposti e le ragioni d'urgenza che legittimano la Amministrazione ad omettere la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art, 7, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241;
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae del dott. Francesco Gioiello;

Decreta:

Art. 1

Il decreto Ministeriale del 29 maggio 2015 con il quale la societa' cooperativa «Societa' Cooperativa Quality Service» con sede in Trentola-Ducenta (CE) (codice fiscale 03271110615), e sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c., e' annullato nella parte in cui il citato dott. Giacomo Caterino e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa oggetto dello scioglimento.
 
Art. 2

E' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa «Societa' Cooperativa Quality Service - con sede in Trentola-Ducenta (CE) il dott. Francesco Gioiello, nato a Pozzuoli (NA) il 7 agosto 1947 (codice fiscale GLLFNC47M07G964U) ed ivi domiciliato, a Tommaso Pollice n. 19.
 
Art. 3

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.

Roma, 12 giugno 2015

Il direttore generale: Moleti
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone