Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2015 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 ottobre 2014
Individuazione di mutui non piu' attivabili da parte delle Regioni, autorizzate da specifiche disposizioni normative a seguito di calamita' naturali e conseguente revoca delle autorizzazioni di spesa e dei relativi interventi.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
d'intesa con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni recante «Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile.»;
Vista la legge 14 gennaio 1994 n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti.»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 4, comma 177-bis della legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004).»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2014);
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 148 «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 (Legge di bilancio 2014-2016)»;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 106303 del 27 dicembre 2013, recante la «Ripartizione in capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014 - 2016»;
Visto in particolare l'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225 del 1992, come modificato dall'art. 10, comma 1, lett. d), del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, che istituisce il Fondo per le emergenze nazionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri a copertura degli oneri connessi agli interventi conseguenti agli eventi emergenziali di cui all'art. 2 della medesima legge, relativamente ai quali il Consiglio dei ministri delibera la dichiarazione dello stato di emergenza;
Viste, in particolare, le somme stanziate dalle citate leggi di stabilita' 2014 e di bilancio 2014-2016 per gli esercizi finanziari 2014-2106 sui capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze nn. 7437, 7443, 7444, 7445, 7447 e 7449 della Missione «Soccorso Civile» - Programma «Protezione Civile»;
Visto l'art. 2, comma 1, del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 giugno 2014, n. 93, che prevede la riassegnazione al Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225 delle risorse ancora disponibili in relazione alla mancata attivazione degli interventi previsti da specifiche disposizioni legislative a seguito di calamita' naturali e che, «conseguentemente tali interventi, individuati con apposito decreto del Presidente del Consiglio, da adottare d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono revocati»;
Considerata, pertanto, la necessita' di provvedere, ai sensi del citato art. 2, comma 1, del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74, alla ricognizione, individuazione e revoca degli interventi per i quali non sono piu' attivabili i mutui concessi in virtu' di specifiche disposizioni normative adottate fino al 31 dicembre 2011 per far fronte a interventi di spesa a seguito di calamita' naturali a valere sulle risorse iscritte sul bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri, salvo quelli per i quali la procedura di attualizzazione sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore del predetto decreto-legge;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2014 e 23 aprile 2014, con i quali al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dott. Graziano Delrio e' stata conferita la delega per talune funzioni di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri;

Decreta:

Art. 1
Ricognizione, individuazione e revoca
degli interventi per mutui non piu' attivabili

1. Le posizioni di mutuo non piu' attivabili da parte delle Regioni, autorizzate da specifiche disposizioni normative a seguito di calamita' naturali, sono elencate nell'allegato n. 1 che fa parte integrante del presente decreto, unitamente alle relative autorizzazioni normative di spesa.
2. In attuazione dell'art. 2, comma 1, del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74 convertito, con modificazioni ed integrazioni, dalla legge 26 giugno 2014, n. 93 di cui alle premesse, le elencate posizioni di mutuo non sono piu' attivabili e conseguentemente le connesse autorizzazioni di spesa ed i relativi interventi sono revocati.
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2
Riassegnazione delle economie di spesa per mutui
non piu' attivabili al Fondo per le emergenze nazionali

1. Le risorse non impegnate e disponibili, ovvero riportate ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010 sui capitoli di spesa del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri - Centro di responsabilita' n. 13 «Protezione civile» e destinate originariamente al pagamento dei contributi pluriennali maturati fino all'annualita' 2014 secondo i piani di ammortamento dei mutui di cui all'allegato n. 1, per un totale di 45.677.515,58 euro affluiscono e sono riassegnate al capitolo 979 - Fondo per la gestione delle emergenze nazionali di protezione civile.
2. A tale scopo, l'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri e' autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio.
3. A decorrere dal 1° gennaio 2015 le corrispondenti risorse stanziate nei capitoli della Missione «Soccorso Civile» - Programma «Protezione Civile» dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze e destinate alla copertura delle autorizzazioni di spesa delle predette posizioni di mutuo costituiscono economia di bilancio.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana previo visto e registrazione degli organi competenti.
Roma, 28 ottobre 2014

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Delrio Il Ministro dell'economia e delle finanze
Padoan

Registrato alla Corte dei conti il 24 dicembre 2014 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 4109
 
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