Gazzetta n. 268 del 18 novembre 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 6 novembre 2014
Esclusione della regione Campania dalla sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.


IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2011 concernente la disciplina della sperimentazione prevista dall'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2012 con il quale sono state individuate le amministrazioni che partecipano alla sperimentazione prevista dall'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, dal 1° gennaio 2012;
Visto l'art. 5, comma 1, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2011 il quale prevede che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, su indicazione della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale di cui all'art. 4 della legge 5 maggio 2009, n. 42, sono esclusi dalla sperimentazione e dal sistema premiante gli enti che non applicano correttamente le disposizioni del citato decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2011 e che non hanno dato seguito, entro trenta giorni, alla formale richiesta di adeguamento alle disposizioni riguardanti la sperimentazione;
Vista la nota del 3 dicembre 2013, n. 99803, con cui il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha invitato la regione Campania a trasmettere la delibera concernente il riaccertamento straordinario dei residui di cui all'art. 14 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2011;
Considerato che, decorsi trenta giorni dalla citata nota del 3 dicembre 2013, n. 99803, la regione Campania non ha dato riscontro alla formale richiesta di trasmettere la delibera concernente il riaccertamento straordinario dei residui al 31 dicembre 2012;
Visto l'art. 5, comma 2, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2011 il quale prevede che gli enti esclusi dalla sperimentazione sono tenuti al rispetto delle disposizioni di cui al Titolo primo del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e a quelle del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2011 fino al termine dell'esercizio in cui sono stati esclusi dalla sperimentazione;
Viste le indicazioni della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale di cui all'art. 4 della legge 5 maggio 2009, n. 42 di cui alla nota n. 26/2014/AG del 27 ottobre 2014;

Decreta:

Art. 1

1. A decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto, la regione Campania e' esclusa dalla sperimentazione di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
2. In attuazione di quanto previsto dal comma 1, la regione Campania:
a) e' tenuta al rispetto delle disposizioni di cui al Titolo primo del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e a quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 dicembre 2011 fino al termine dell'esercizio 2014;
b) e' esclusa dal sistema premiante previsto per l'esercizio 2013 a favore degli enti in sperimentazione;
c) provvede al riaccertamento straordinario dei residui alla data del 31 dicembre 2013 ai fini della predisposizione del rendiconto 2013. La delibera concernente il riaccertamento straordinario dei residui e' trasmessa tempestivamente a: info.arconet.rgs.tesoro.it.
3. Ai fini dell'adozione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, corretto e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, la regione Campania e' considerata «partecipante alla sperimentazione» per la disciplina riguardante:
il riaccertamento straordinario dei residui;
gli schemi di bilancio;
l'esercizio provvisorio;
le variazioni di bilancio.
4. Le disposizioni di cui all'art. 3, comma 16, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, corretto e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, si applicano alla regione Campania con riferimento al riaccertamento straordinario dei residui effettuato in attuazione del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 novembre 2014

Il Ragioniere generale dello Stato: Franco
 
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