Gazzetta n. 193 del 21 agosto 2014 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2014
Proroga dello scioglimento del Consiglio comunale di Polizzi Generosa.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 9 aprile 2013, registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2013, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Polizzi Generosa (Palermo) e la nomina di una commissione straordinaria composta dal dott. Baldassarre Ingoglia, viceprefetto, dal dott. Salvatore Giuseppe Ciarcia', viceprefetto aggiunto e dal dott. Salvatore di Marca, dirigente di II fascia a.r., per la durata di diciotto mesi;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale, in un territorio ancora connotato dalla presenza della malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 23 luglio 2014, alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Polizzi Generosa (Palermo), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Sesto, addi' 1° agosto 2014

NAPOLITANO
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2014 Ministero interno, foglio n. 1787
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Polizzi Generosa (Palermo) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 9 aprile 2013, registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2013, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita', pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la pervicace e radicata presenza della criminalita' organizzata su quel territorio, come peraltro e' attestato dalle risultanze di operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato prima all'accesso presso l'ente e poi all'adozione della misura dissolutoria.
Le azioni intraprese hanno attivato percorsi virtuosi nei diversi settori dell'amministrazione interessati dal processo di normalizzazione. Purtuttavia, come rilevato dal prefetto di Palermo con relazione del 20 giugno 2014, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata riorganizzazione e il risanamento dell'ente locale non possono ritenersi conclusi.
Le considerazioni del prefetto sono state condivise dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della riunione che si e' tenuta, lo stesso 20 giugno 2014, alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese e del Procuratore Distrettuale Antimafia di Palermo.
Le attivita' della commissione straordinaria sono state incisive, con pressanti azioni di stimolo nei confronti dell'amministrazione, il cui operato era caratterizzato da un generalizzato disordine amministrativo e da forme di lassismo e di inerzia. L'organizzazione dell'apparato burocratico e' stata rivista, allo scopo di ottimizzare la gestione delle risorse umane, di contenere la spesa e di assicurare, nel contempo, il recupero dell'efficienza.
L'azione di indirizzo politico della commissione, sintomatica dell'impegno profuso dall'organo di gestione straordinaria per garantire una gestione dell'amministrazione improntata ai principi di legalita' e di buon governo, si e' rivelata particolarmente efficace e rapida, con una copiosa produzione di delibere consiliari e di giunta.
Alcune delle iniziative avviate, tuttavia, necessitano di un ulteriore lasso temporale per essere portate a compimento.
In tale ambito, assume un particolare rilievo l'avvio della gestione di un importante compendio immobiliare, confiscato ad esponenti malavitosi nel 1987, alla cui valorizzazione e' stata dedicata una specifica attenzione, per il profondo significato che assume il pieno utilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla mafia. In particolare, l'amministrazione straordinaria ha impresso un'accelerazione alle attivita' finalizzate alla definitiva restituzione del bene alla collettivita', analizzando e superando le criticita' che ne avevano finora impedito la riutilizzazione.
Per l'amministrazione del compendio si e' recentemente costituito un consorzio tra comuni e sono ora in corso le azioni mirate ad assicurare la piena funzionalita' del consorzio stesso. E' prevista, a breve, la convocazione dell'Assemblea dei soci che sara' chiamata a pronunciarsi sulle dotazioni di personale tecnico e amministrativo e sui relativi compensi, nonche' sulla ripartizione delle spese di funzionamento e sulla composizione del Consiglio di amministrazione consortile.
L'ente ha programmato alcune iniziative di riqualificazione di beni e strutture comunali, il cui completamento consentira' la diffusione della cultura della legalita' e lo svolgimento di attivita' formative o destinate al sociale.
Per la realizzazione di alcune di queste iniziative si e' fatto ricorso a finanziamenti europei o al sistema del project financing, con il coinvolgimento di soggetti privati nell'esecuzione dell'opera.
Rilevano, in tale contesto, gli interventi di sistemazione di alcuni locali del palazzo municipale, le opere di riqualificazione di una struttura da adibire a centro didattico ambientale e allo svolgimento di attivita' culturali, la riconversione di un locale destinato ad ospitare un centro di aggregazione giovanile, nonche' i lavori di completamento della casa di riposo per anziani.
Ulteriori progetti riguardano la manutenzione straordinaria di immobili comunali, compreso un edificio scolastico, l'ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione del comune come pure la riapertura di un tratto stradale interessato da un crollo strutturale.
Tutti gli interventi sopradescritti attivano movimenti di capitale e, proprio in virtu' degli oneri connessi alla loro realizzazione, ogni attenzione va prestata affinche' l'impiego delle somme si svolga al riparo da interessi anomali di ambienti controindicati.
La commissione ha disposto una attenta verifica sulla situazione degli alloggi irregolari, al fine di ripristinare la legalita' e il buon andamento del settore. A seguito dei controlli effettuati sono emerse diverse situazioni di illegalita' che, previa opportuna interlocuzione con l'Istituto autonomo case popolari, si vanno sanando attraverso lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente.
Il comune di Polizzi Generosa e' dotato di un piano regolatore generale, risalente al 1996, per la cui rivisitazione la commissione intende conferire, con gara pubblica, un incarico professionale, ai sensi dell'art. 14 della legge regionale 26 agosto 1992, n. 7, propedeutico all'adozione di un piano aggiornato.
Il completamento delle diverse attivita' iniziate dall'organo di' gestione straordinaria risulta indispensabile per affermare i principi di legalita' e buon andamento, in un contesto difficile, quale quello che caratterizza Polizzi Generosa, in cui sono stati anche registrati comportamenti ostili all'operato della commissione, quali l'atto incendiario perpetrato ai danni dell'isola ecologica comunale, nel maggio 2013, il danneggiamento di un dipinto collocato presso l'aula consiliare e, da ultimo, il plico minatorio diretto ai componenti dell'organo straordinario.
Tali accadimenti evidenziano la necessita' che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per proseguire nell'azione di risanamento dell'ente, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'adozione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Polizzi Generosa (Palermo), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 18 luglio 2014

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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