Gazzetta n. 163 del 16 luglio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 22 maggio 2014
Ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di Livorno.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;
Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che attribuisce al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio la competenza sulla procedura di bonifica dei siti nazionali di bonifica;
Visto il decreto ministeriale 18 settembre 2001, n. 468 «Regolamento recante: Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale» che individua, tra gli altri, il sito di «Livorno» come intervento di bonifica di interesse nazionale;
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente del 24 febbraio 2003 di perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Livorno»;
Vista la legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese»;
Visto in particolare l'art. 36-bis, comma 3, della legge 7 agosto 2012, n. 134 che stabilisce che, su richiesta della Regione interessata, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti gli enti locali interessati, puo' essere ridefinito il perimetro dei siti di interesse nazionale, fermo restando che rimangono di competenza regionale le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione di siti che, all'esito di tale ridefinizione, esuli dal sito di interesse nazionale;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Regione Toscana n. 296 del 22 aprile 2013, trasmessa con nota del 3 maggio 2013 con protocollo n. 117880, acquisita dalla direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 35286 del 6 maggio 2013, con la quale la Regione Toscana ha approvato una ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di «Livorno» con allegate una «Relazione tecnica sullo stato dei procedimenti e sui livelli di contaminazione dei SIN Massa e Carrara, Livorno e Piombino» ed una «Relazione tecnica sullo stato dei procedimenti e dei livelli di contaminazione del SIN di Livorno»;
Vista la nota della direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 luglio 2013 con protocollo n. 42874 con la quale si e' chiesto alla Regione Toscana di precisare gli elementi sopravvenuti che giustificano una rinnovata e diversa valutazione dell'ambito di territorio da includere nel sito di interesse nazionale di bonifica rispetto a quella espressa ai fini dell'adozione della perimetrazione originaria contenuta nel decreto ministeriale del 24 febbraio 2003;
Vista la nota della Regione Toscana del 18 luglio 2013, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 43676 del 19 luglio 2013, nella quale si precisa che gli elementi sopravvenuti che hanno spinto a valutazioni differenti rispetto a quanto originariamente espresso ai fini dell'adozione della perimetrazione originaria sono tutti riportati nelle relazioni allegate alla deliberazione della giunta regionale della Regione Toscana n. 296 del 22 aprile 2013, specificando che dalla lettura di tali relazioni emerge chiaramente che l'elemento sopravvenuto rispetto alla perimetrazione attuata con il citato decreto del Ministero dell'ambiente del 24 febbraio 2003 e' il quadro conoscitivo piu' ampio che, per quanto con i limiti evidenziati, ha consentito di avanzare la proposta di riperimetrazione;
Vista la nota della direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 23 luglio 2013 con protocollo n. 44030 con la quale e' stata convocata una conferenza di servizi per il giorno 31 luglio 2013 con all'ordine del giorno la «Ridefinizione del perimetro dei siti di interesse nazionale di Livorno e Massa e Carrara ai sensi del comma 3 dell'art. 36-bis della legge n. 134/12», al fine di acquisire il prescritto parere degli enti locali interessati a dette riperimetrazioni;
Vista la deliberazione della giunta provinciale di Livorno n. 129 del 29 luglio 2013, avente per oggetto «Sito di interesse nazionale di Livorno, conferenza di servizi ministeriale del 31 luglio 2013 nell'ambito del procedimento di riperimetrazione del sito di interesse nazionale di Livorno. Espressione di parere favorevole alla proposta di cui alla delibera regionale n. 296 del 22 aprile 2013»;
Vista la deliberazione della giunta comunale di Livorno n. 308 del 30 luglio 2013, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 44856/TRI del 31 luglio 2013, avente per oggetto «Approvazione della riperimetrazione del sito di interesse nazionale» e relativa al sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno»;
Visto il parere dell'ISPRA, anticipato via e-mail in data 24 luglio 2013 e successivamente trasmesso con nota del 19 agosto 2013 con protocollo n. 33617, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 46653 del 4 settembre 2013, relativamente alla proposta di riperimetrazione del sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno» avanzata dalla Regione Toscana;
Visto l'ulteriore parere dell'ISPRA trasmesso con nota del 29 luglio 2013 con protocollo n. 31042, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 44623 del 29 luglio 2013, relativamente alla proposta di riperimetrazione del sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno» avanzata dalla Regione Toscana;
Visto il verbale della conferenza di servizi del 31 luglio 2013 che, dopo ampia ed approfondita discussione, sulla base delle precisazioni degli enti locali e della Regione Toscana, ha adottato le seguenti conclusioni:
e' confermata la competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per le seguenti aree a terra del sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno»: area centrale ENEL, aree di competenza della societa' ENI. Per quanto riguarda alcune aree limitrofe alla raffineria si rinvia ogni decisione a successivi approfondimenti;
per tutte le restanti aree a terra ricomprese finora nella perimetrazione del sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno» e non citate nel precedente punto a), la titolarita' delle procedure di bonifica di cui all'art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e' di competenza della Regione Toscana;
per le aree dei canali industriali, per le aree portuali e per le aree marino-costiere viene sospeso il percorso di attribuzione, in pendenza degli approfondimenti che scaturiranno dal tavolo tecnico tra la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, il Comune di Livorno, l'Autorita' Portuale di Livorno e l'ISPRA;
Vista la relazione «Raccolta ragionata di atti tecnici ed amministrativi a supporto della proposta di riperimetrazione del sito di interesse nazionale di Livorno», predisposta da Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Autorita' portuale di Livorno e Regione Toscana, trasmessa dalla Regione Toscana con nota del 10 settembre 2013, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 47576 del 10 settembre 2013;
Vista la nota della direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 1° ottobre 2013 con protocollo n. 49975/TRI con la quale e' stata convocata una conferenza di servizi per il giorno 8 ottobre 2013 con all'ordine del giorno la «Delibera di giunta regionale n. 296 del 2 aprile 2013 ed i relativi allegati finalizzati alla ridefinizione del perimetro del SIN di Livorno, ai sensi del comma 3 dell'art. 36-bis della legge n. 134/12, trasmessa dalla Regione Toscana mediante PEC del 3 maggio 2013, acquisita dal MATTM al prot. 35286 del 6/5/2013», al fine di acquisire il prescritto parere degli enti locali interessati a dette riperimetrazioni;
Visto il parere dell'ISPRA trasmesso con nota del 7 ottobre 2013 con protocollo n. 39793, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 50711 dell'8 ottobre 2013, relativamente agli aspetti delle aree a terra della Relazione «Raccolta ragionata di atti tecnici ed amministrativi a supporto della proposta di riperimetrazione del sito di interesse nazionale di Livorno»;
Visto il verbale della conferenza di servizi dell'8 ottobre 2013 che, dopo ampia ed approfondita discussione, sulla base delle precisazioni degli Enti Locali e della Regione Toscana, ha adottato le seguenti conclusioni:
e' confermata la competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per le seguenti aree a terra del sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno»: area centrale ENEL ed aree di competenza della societa' ENI, cosi' come risulta dalla planimetria allegata al presente decreto, nonche' le aree marino-costiere (ubicate all'esterno delle dighe foranee e fino al limite dell'attuale perimetrazione del SIN, cioe' circa 3 km dalla costa) che, dalle indagini di caratterizzazione eseguite da ICRAM, non sono risultate sotto i valori di intervento;
per tutte le restanti aree a terra ricomprese finora nella perimetrazione del sito di interesse nazionale, incluse le vasche di colmata a mare, le aree dei canali industriali e le aree portuali (incluse all'interno delle dighe foranee) sono di competenza della Regione Toscana;
si chiede alla Regione Toscana di assicurare la massima priorita' di intervento all'area ex Delphi che nella falda presenta surnatante proveniente dall'area medesima;
Visto il parere dell'ISPRA, illustrato nel corso della conferenza di servizi dell'8 ottobre 2013 e poi trasmesso con nota del 30 dicembre 2013 con protocollo n. 51526, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 59338 del 30 dicembre 2013, relativamente agli aspetti delle aree a mare della relazione «Raccolta ragionata di atti tecnici ed amministrativi a supporto della proposta di riperimetrazione del sito di interesse nazionale di Livorno»;
Visto il decreto della direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 4767/TRI/DI/B del 10 dicembre 2013 recante il provvedimento finale di adozione, ex art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, delle determinazioni conclusive della conferenza di servizi dell'8 ottobre 2013;
Considerato che l'ufficio cartografico della direzione generale tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha provveduto a rielaborare una cartografia su base CTR della Regione Toscana della nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Livorno» cosi' come definita nel corso della conferenza di servizi dell'8 ottobre 2013;

Decreta:

Art. 1

1. Il perimetro del sito di interesse nazionale di «Livorno» viene ridefinito cosi' come riportato nella tavola allegata al presente decreto e limitato alle seguenti aree a terra: area centrale ENEL ed aree di competenza della societa' ENI (queste ultime limitatamente a quelle indicate nella tavola); nonche' alle aree marino-costiere (ubicate all'esterno delle dighe foranee e fino al limite dell'attuale perimetrazione del SIN, cioe' circa 3 km dalla costa) che, dalle indagini di caratterizzazione eseguite da ICRAM, non sono risultate sotto i valori di intervento.
2. La cartografia ufficiale del nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di «Livorno» e' conservata in originale presso la direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ed in copia conforme presso la Regione Toscana.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. Per tutte le aree a terra ricomprese finora nella perimetrazione del sito di interesse nazionale di bonifica di «Livorno», incluse le vasche di colmata a mare, le aree dei canali industriali e le aree portuali (incluse all'interno delle dighe foranee), e per le aree marino-costiere (ubicate all'esterno delle dighe foranee e fino al limite dell'attuale perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale, cioe' circa 3 km dalla costa) che, dalle indagini di caratterizzazione eseguite da ICRAM, sono risultate sotto i valori di intervento, non riportate nella cartografia allegata, la Regione Toscana subentra al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nella titolarita' del relativo procedimento ai sensi dell'art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
 
Art. 3

1. Il presente decreto, con l'allegata cartografia, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 maggio 2014

Il Ministro: Galletti
 
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