Gazzetta n. 156 del 8 luglio 2014 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 giugno 2014
Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sen. prof. Andrea OLIVERO, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'articolo 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, cosi' come modificato dalla legge 26 marzo 2001, n. 81, e dal decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto l'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 28 febbraio 2014, recante nomina dei Sottosegretari di Stato;
Considerato che il Consiglio dei ministri, nella riunione del 20 giugno 2014, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro, a norma del citato articolo 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato sen. prof. Andrea OLIVERO, conferitagli dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali;

Decreta:

Al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sen. prof. Andrea OLIVERO e' attribuito il titolo di Vice Ministro.
Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 25 giugno 2014

NAPOLITANO
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri

Martina, Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali

Registrato alla Corte dei conti il 4 luglio 2014 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esterni, Reg.ne - Prev. n. 1885
 
Allegato

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, ed in particolare il comma 3 dell'articolo 10, ai sensi del quale i Sottosegretari di Stato coadiuvano il Ministro ed esercitano i compiti ad essi delegati con decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e il comma 4 del medesimo articolo 10, ai sensi del quale i Sottosegretari di Stato possono intervenire, quali rappresentanti del Governo, alle sedute delle Camere e delle Commissioni parlamentari, sostenere la discussione in conformita' alle direttive del Ministro e rispondere ad interrogazioni ed interpellanze;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2012, n. 42, concernente il regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro delle politiche agricole e forestali;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244", convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, con il quale e' stata confermata la denominazione di Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio 2014, con il quale il dr. Maurizio Martina e' stato nominato Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 febbraio 2014, con il quale Sen. Andrea Olivero e' stato nominato Sottosegretario di Stato alle politiche agricole e forestali;
Ritenuto, in applicazione del comma 3 dell'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di conferire al Senatore Andrea Olivero deleghe nelle materie di competenza del Ministero;

Decreta
Art. 1.

1. Fermo restando la riserva in capo al Ministro delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo, della definizione degli obiettivi ed i programmi da attuare, della verifica della rispondenza dei risultati dell'attivita' amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti, nonche' dell'adozione di tutti gli altri atti che per legge sono riservati alla competenza esclusiva del Ministro, sono delegate al Sen. Andrea Olivero le funzioni relative alla trattazione degli affari nell'ambito delle materie relative alle seguenti aree o progetti dipartimentali:
a) Ispettorato centrale della tutela della qualita' e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari;
b) problematiche relative al settore tabacchicolo a livello nazionale e comunitario;
c) attivita' connesse alla Rete rurale;
d) agricoltura biologica, agricoltura sociale e biodiversita';
e) apicoltura;
f) rapporti con Universita' e Scuola su questioni inerenti la formazione in agricoltura;
g) agromafie.

Art. 2.

1. Al Sen. Andrea Olivero e' delegata, nell'ambito delle competenze di cui all'art. 1, la firma dei relativi atti e provvedimenti.
2. Relativamente alla definizione di obiettivi, priorita', piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione, il Ministro provvedera', qualora siano interessate le materie delegate, su proposta del Vice Ministro.
3. Il Vice Ministro, per le materie inerenti alle funzioni delegate, si avvale dell'Ufficio di Gabinetto, dell'Ufficio Legislativo e del Consigliere diplomatico del Ministro, ai sensi dell'art. 1, comma 24-quinquies, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, in legge, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233.

Art. 3.

1. Il Vice Ministro e' delegato ad intervenire presso il Senato della Repubblica, in rappresentanza del Ministro per i lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di intervenire personalmente.
2. Il Vice Ministro e' delegato ad intervenire alle sedute del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica salvo che il Ministro non ritenga di intervenire personalmente.
3. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate.
4. Resta salva la facolta' di delegare di volta in volta al Vice Ministro singoli atti di competenza del Ministro.
5. La delega al Vice Ministro e' estesa, in caso di assenza o di impedimento del Ministro anche agli atti espressamente esclusi ai sensi dell'art. 1 quando i medesimi rivestano caratteri di assoluta urgenza ed improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione della Corte dei Conti.
Roma, 19 marzo 2014

Il Ministro: Martina
 
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