Gazzetta n. 60 del 13 marzo 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 20 gennaio 2014
Approvazione del piano dei controlli aggiuntivo per la denominazione di origine protetta «Chianti Classico» per la quale l'organismo denominato «Valoritalia S.r.l.», in Roma e' stato gia' autorizzato ad effettuare i controlli ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61.


IL DIRETTORE GENERALE
per il riconoscimento degli organismi di controllo
e certificazione e tutela del consumatore

Visto il Regolamento (CE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
Visto il Regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 relativo all'organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), in particolare agli articoli 118-sexdecies e 118-septdecies concernenti il sistema di controllo dei vini;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88, che ha abrogato la legge 10 febbraio 1992, n. 164;
Visto, in particolare, il Capo IV, art. 13, del predetto decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente il controllo e la vigilanza delle produzioni vitivinicole a DOP e ad IGP;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 14 giugno 2012 che, in attuazione dell'art. 13 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, approva il sistema di controllo nonche' gli schemi di piano di controllo e di prospetto tariffario delle produzioni vitivinicole DOP e IGP;
Visto il decreto 21418 del 31 luglio 2012 che autorizza Valoritalia S.r.l. a svolgere le attivita' di controllo ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 su tutti i soggetti che operano, tra l'altro, all'interno della filiera della DOP "Chianti Classico";
Visto il decreto 7 novembre 2012 «procedura a livello nazionale per la presentazione e l'esame delle domande di protezione delle DOP e IGP dei vini e di modifica dei disciplinari, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1234/2007 e del decreto legislativo n. 61/2010»;
Visto il provvedimento ministeriale prot. n. 1109 dell'8 gennaio 2014 concernente la «pubblicazione della proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata e garantita dei vini "Chianti Classico" e del relativo documento unico, a conclusione della procedura nazionale preliminare della relativa richiesta, e la trasmissione alla Commissione UE della medesima richiesta»;
Vista la nota del 17 gennaio 2014 con la quale Valoritalia S.r.l. ha trasmesso un nuovo piano di controllo per la DOP "Chianti Classico" che recepisce le modifiche del disciplinare di produzione;
Vista la nota del 16 gennaio 2014 con la quale il Consorzio Vino Chianti Classico ha chiesto di integrare il piano dei controlli della DOP "Chianti Classico" con verifiche supplementari;
Vista la mail del 17 gennaio 2014 della Regione Toscana con la quale viene espresso parere favorevole alle modifiche al piano dei controlli sul disciplinare modificato della DOP "Chianti Classico" predisposto da Valoritalia S.r.l.;
Vista la nota 116273 del 19 febbraio 2013 della Commissione europea - DG AGRI, che prevede, tra l'altro, che «ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012, quando una denominazione gia' registrata forma oggetto di modifica del disciplinare di produzione e del documento unico su richiesta dello Stato membro, la protezione transitoria nazionale non puo' essere autorizzata in relazione a tale modifica. Ne conseguirebbe infatti la contemporanea circolazione nell'Unione europea di due prodotti diversi recanti la stessa denominazione: un prodotto conforme al disciplinare approvato in seguito alla pubblicazione del documento unico in 26 Stati membri, e un altro prodotto conforme al disciplinare modificato a livello nazionale nello Stato membro di origine»;
Considerato che la DG VICO, alla luce del parere di cui al precedente capoverso, ha reiteratamente chiesto al Dipartimento delle politiche competitive della qualita' agroalimentare e della pesca di esprimersi circa la legittimita' di una tutela transitoria per una modifica del disciplinare di produzione di un vino DOP o IGP gia' riconosciuto a livello comunitario;
Visto, da ultimo, la nota prot. 55762 del 31 ottobre 2013 - con la quale il Dipartimento delle politiche competitive della qualita' agroalimentare e della pesca ha chiesto, a questa Direzione Generale, l'approvazione dei piani di controllo per le denominazioni che hanno completato la procedura nazionale propedeutica alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione - e le disposizioni ulteriori impartite dal Capo Dipartimento dell'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualita' e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari;

Decreta:

Art. 1

1. Ferme restando le condizioni alle quali Valoritalia S.r.l. con sede in Roma, Via Piave, 24, e' stata autorizzata ad effettuare i controlli previsti dall'art. 118-septdecies del Regolamento (CE) 491/2009, nei confronti di tutti i soggetti, di cui all'art. 5 comma 1 del decreto 14 giugno 2012, utilizzatori della denominazione di origine protetta "Chianti Classico", previste dal decreto 21418 del 31 luglio 2012 citato in premesse, si approva il piano dei controlli trasmesso da Valoritalia S.r.l. che recepisce le modifiche del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta "Chianti Classico" trasmesse alla Commissione UE.
2. Il predetto piano dei controlli non pregiudica la validita' del piano dei controlli gia' approvato con il DM 21418 del 31 luglio 2012 citato nelle premesse e ciascun operatore e' tenuto a comunicare a Valoritalia S.r.l. a quale piano dei controlli intende essere sottoposto.
 
Art. 2

L'entrata in vigore del presente decreto e' sottoposta alla condizione sospensiva dell'entrata in vigore del decreto con il quale viene attribuita la protezione transitoria alla modifica del disciplinare di produzione della DOP Chianti Classico da parte della Direzione Generale per la promozione della qualita' agroalimentare, competente in materia.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 gennaio 2014

Il direttore generale: La Torre
 
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