Gazzetta n. 24 del 30 gennaio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di ricompense al valore dell'Esercito.



Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 308, datato 5 novembre 2013, al Tenente Colonnello Luigi DORE, nato il 23 luglio 1969 a Cagliari, e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di battaglione, nel corso di un'operazione nell'area di Warya, nonostante i ripetuti e prolungati attacchi condotti con armi leggere, mortai e razzi, contro il suo Posto Comando, sprezzante del pericolo e incurante della propria incolumita' fisica, dirigeva le proprie unita' in una serie di reazioni volte a contrastare la minaccia ristabilendo la sicurezza nell'area. Fulgido esempio di Comandante che ha dato ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano nel contesto ISAF". Warya (Afghanistan), 22 - 25 novembre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 309, datato 5 novembre 2013, al Capitano Fabio ARZU, nato il 17 aprile 1976 a Cagliari, e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di compagnia, nel corso di una complessa operazione nell'area di Bala Murghab, accorreva in soccorso a un posto di controllo di militari afghani sotto attacco, perpetrato da insorti con l'impiego di mortai e di armi portatili, che causava la perdita di un poliziotto locale. Con indomito coraggio, singolare perizia e sprezzo del pericolo, alla testa dei propri soldati, consapevole dell'elevato rischio, guadagnava una posizione dominante dalla quale neutralizzava l'intervento ostile, salvaguardando l'incolumita' del personale. Comandante che ha contribuito a dare ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano". Miranzai (Afghanistan), 19 dicembre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 310, datato 5 novembre 2013, al Capitano Alessandro MURA, nato il 18 maggio 1979 a Cagliari, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di Compagnia genio guastatori, nel corso di un'attivita' di pattugliamento congiunta con unita' del Reggimento San Marco e dell'Esercito afghano, a seguito di un attacco su piu' fronti perpetrato da insorti con impiego di armi a tiro diretto e indiretto, d'iniziativa e con somma perizia, dirigeva il fuoco della propria unita', inibendo l'attacco diretto alle sue postazioni. Con assoluto coraggio, disponeva il reparto sulla fronte a tergo della colonna, consentendo all'intero dispositivo di riorganizzarsi e procedere in sicurezza all'esfiltrazione dall'area ostile. Fulgida figura di Comandante che ha contribuito a dare ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano". Bakwa (Afghanistan), 14 ottobre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 311, datato 5 novembre 2013, al Capitano Daniele PANICONI, nato il 4 ottobre 1980 a Roma, e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di compagnia, nel corso di una complessa operazione di scorta a un convoglio, subiva una intensa e aggressiva imboscata perpetrata da insorti con l'impiego di armi portatili e mortai. Nelle concitate fasi dell'azione, incurante dell'incolumita' fisica, con sprezzo del pericolo, coraggio e perizia, guidava la sua unita', coordinando anche il fuoco aereo al fine di contrastare l'azione degli insorti, riuscendo a farli ripiegare. Fulgido esempio di Ufficiale che ha dato lustro e prestigio all'Esercito Italiano nel contesto internazionale". Dourshouri (Afghanistan), 29 dicembre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 312, datato 5 novembre 2013, al Tenente Michele VERARDI, nato il 26 agosto 1984 a San Pietro Vernotico (BR), e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di plotone, impiegato in un'operazione volta a garantire la sicurezza di un convoglio nell'area di Bala Murghab, subiva una intensa e aggressiva imboscata perpetrata da elementi ostili con l'impiego di armi portatili e razzi. Nel corso del violento conflitto, con sprezzo del pericolo, coraggio e singolare perizia, si portava alla testa dei propri fanti nei pressi di una delle postazioni ostili e riusciva a mettere in fuga gli insorti, salvaguardando l'incolumita' fisica del proprio personale e consentendo al convoglio di proseguire il movimento. Splendida figura di Ufficiale che ha contribuito a elevare ulteriormente il prestigio dell'Esercito Italiano". Bala Murghab (Afghanistan), 27 ottobre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 313, datato 5 novembre 2013, al Maresciallo Ordinario Cesare CINUS, nato il 15 agosto 1970 a Cagliari, e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di plotone fucilieri, nel corso di un'operazione di scorta a un convoglio, subiva una intensa e aggressiva imboscata perpetrata da insorti. Ricevuto l'ordine di muovere per fissare la minaccia, sprezzante del pericolo, appiedava dal mezzo e alla testa dei suoi fanti ingaggiava le postazioni avversarie. Il suo risoluto intervento, congiuntamente ad un efficace supporto di fuoco aereo, respingeva definitivamente l'offensiva. Splendida figura di Sottufficiale che ha dato ulteriore lustro all'Esercito Italiano e al Paese nel contesto internazionale". Gheira Shouri (Afghanistan), 31 dicembre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 314, datato 5 novembre 2013, al Sergente Claudio ARUI, nato il 21 gennaio 1982 ad Iglesias (CI), e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di squadra fucilieri, nel corso di un'operazione di scorta a un convoglio nell'area di Bala Murghab, veniva coinvolto in un pesante attacco perpetrato da forze ostili con armi portatili e razzi. Ricevuto l'ordine di raggiungere la sommita' di una collina, per dare copertura al personale del plotone, con sprezzo del pericolo manovrava con assoluta perizia la propria unita', riuscendo a contrastare e far ripiegare gli insorti. Sottufficiale che, con il suo coraggio e determinazione, ha contribuito a dare ulteriore lustro all'Esercito Italiano". Bala Murghab (Afghanistan), 27 ottobre 2011.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 315, datato 5 novembre 2013, al Caporale Giuseppe MAZZELLA, nato il 19 ottobre 1989 a Nuoro, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Bersagliere, impiegato quale mitragliere di bordo in un pattugliamento congiunto con le Forze afghane nell'area di Bala Murghab, veniva attaccato da forze ostili con armi portatili, mortai e razzi. Nonostante il proprio mezzo venisse centrato da numerosi colpi, uno dei quali incendiava la cassetta portamunizioni, con estremo coraggio, sprezzo del pericolo e consapevole dell'elevato rischio, sostituiva prontamente la stessa e con rara perizia rispondeva efficacemente al fuoco ostile, contribuendo in maniera determinante a neutralizzare la minaccia. Eccezionale esempio di Volontario che ha contribuito a elevare ulteriormente l'immagine dell'Esercito Italiano". Saykh - Awlya (Afghanistan), 11 gennaio 2012.
 
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