Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 20 dicembre 2013
Dismissione di immobili di enti territoriali ai sensi dell'art. 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dall'art. 3 del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133.


IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Visto l'art. 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dall'art. 3 del decreto-legge del 30 novembre 2013, n. 133, ed in particolare il comma 1, ai sensi del quale:
«Nell'ambito delle azioni di perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica attraverso la dismissione di beni immobili pubblici, l'alienazione di tali immobili e' considerata urgente con prioritario riferimento a quelli il cui prezzo di vendita sia determinato secondo criteri e valori di mercato. L'Agenzia del demanio e' autorizzata, con decreto dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con le amministrazioni che li hanno in uso, a vendere con le modalita' di cui all'art. 7 del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27, i beni immobili ad uso non prevalentemente abitativo appartenenti al patrimonio pubblico, ivi compresi quelli individuati ai sensi dei commi 13, 13-bis e 13-ter dell'art. 27 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni. L'autorizzazione all'operazione puo' ricomprendere anche immobili degli enti territoriali; in questo caso, ferme restando le previsioni dettate dal presente articolo, gli enti territoriali interessati individuano, con apposita delibera ai sensi e per gli effetti dell'art. 58 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, gli immobili che intendono dismettere. La delibera conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze per l'inserimento nel decreto dirigenziale di cui al secondo periodo del presente comma»;
Visto l'art. 58 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede che gli enti territoriali, con delibera dell'organo di Governo, individuano, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione;
Vista la delibere della Provincia di Torino n. 50092 del 17 dicembre 2013, approvata nella seduta del consiglio provinciale del 17 dicembre 2013, con la quale, tra l'altro, si conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili individuati nella stessa delibera nel decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi del citato art. 11-quinquies;
Vista la delibera del Comune di Torino n. 07553/131 del 18 dicembre 2013 approvata dalla giunta comunale nella seduta del 18 dicembre 2013, con la quale, tra l'altro, si conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili individuati nella stessa delibera nel decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi del citato art. 11-quinquies;
Vista la deliberazione del Comune di Venezia n. 99 del 16 dicembre 2013, approvata nella seduta del consiglio comunale del 16 dicembre 2013, con la quale, tra l'altro, si conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili individuati nella stessa delibera nel decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi del citato art. 11-quinquies;
Vista la delibera del Comune di Verona n. 423 del 17 dicembre 2013, approvata nella seduta della giunta comunale del 17 dicembre 2013, con la quale, tra l'altro, si conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili individuati nella stessa delibera nel decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi del citato art. 11-quinquies;
Vista la delibera del Comune di Firenze n. 2013/C/00062 del 16 dicembre 2013, approvata nella seduta del consiglio comunale del 16 dicembre 2013, con le quali, tra l'altro, si conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili individuati nella stessa delibera nel decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi del citato art. 11-quinquies;
Vista la delibera della Regione Lombardia n X/1172 del 20 dicembre 2013 approvata nella seduta della giunta regionale del 20 dicembre 2013, con la quale, tra l'altro, si conferisce mandato al Ministero dell'economia e delle finanze affinche' proceda all'inclusione degli immobili individuati nella stessa delibera nel decreto dirigenziale da emanarsi ai sensi del citato art. 11-quinquies;
Ritenuto opportuno, al fine di contribuire al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica di cui al citato art. 11-quinquies, autorizzare i predetti enti territoriali a vendere gli immobili individuati nelle delibere sopra menzionate;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi dell'art. 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 e successive modifiche ed integrazioni, gli enti territoriali citati in premessa sono autorizzati a vendere a trattativa privata, anche in blocco, i beni immobili individuati nelle delibere degli stessi enti richiamate in premessa.
 
Art. 2

La vendita e' subordinata all'esito della verifica e/o delle autorizzazioni da parte del Ministero dei beni, delle attivita' culturali e del turismo di cui al decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni e alla normativa vigente e all'osservanza delle eventuali prescrizioni dettate da detto Ministero.
 
Art. 3

La procedura di vendita dovra' essere ultimata entro il 31 dicembre 2013.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 dicembre 2013

Il direttore generale del Tesoro: La Via
 
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