Gazzetta n. 208 del 5 settembre 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 agosto 2013
Proroga dell'affidamento della gestione del comune di Castel Volturno.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 17 aprile 2012, registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2012, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Castel Volturno (Caserta) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott. Antonio Contarino, dal viceprefetto dott.ssa Anna Manganelli e dal dirigente di II fascia, Area I dott. Maurizio Alicandro;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione dell'8 agosto 2013;

Decreta:

La durata della gestione del comune di Castel Volturno (Caserta), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 9 agosto 2013

NAPOLITANO

Letta, Presidente del Consiglio dei ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 27 agosto 2013 Interno, registro n. 5, foglio n. 137
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 17 aprile 2012, registrato alla Corte dei Conti il 20 aprile 2012, la gestione del comune di Castel Volturno (Caserta) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la pervicace e radicata presenza della criminalita' organizzata su quel territorio.
Come rilevato dal prefetto di Caserta con relazione del 24 luglio 2013, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e risanamento dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa.
Tali aspetti sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza dei Procuratori della Repubblica presso i tribunali di Napoli e Santa Maria Capua Vetere, al termine della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.
Le azioni intraprese dalla commissione straordinaria sono state improntate, sin dalle prime fasi della gestione, alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di evidenziare inequivocabili segnali della presenza dello Stato ed interrompere le diverse forme di ingerenza da parte della criminalita' organizzata riscontrate nella vita amministrativa dell'ente.
L'organo di gestione straordinaria ha avviato una generale attivita' di programmazione e riassetto organizzativo, attraverso la revisione dei sistemi di valutazione e di controllo che, una volta definiti e collaudati, assicureranno il rispetto dei principi di legalita' e trasparenza e nel contempo un innalzamento del livello dei servizi offerti alla cittadinanza.
L'azione della commissione e' stata caratterizzata da una serie di criticita', peraltro acuite dalla grave situazione finanziaria in cui versa l'ente che ha determinato la dichiarazione di dissesto, deliberata 7 dicembre 2011, con la conseguente nomina di una commissione di liquidazione.
Una particolare attenzione e' stata quindi posta agli interventi nel settore finanziario, mediante l'attuazione di numerose iniziative volte al risanamento del bilancio e all'incremento delle entrate.
L'attivita' intrapresa dalla commissione, inizialmente incentrata sulla verifica del rispetto dei termini di prescrizione degli accertamenti tributari relativi all'anno di imposta 2007, stante i positivi risultati ottenuti, dovra' proseguire con le annualita' successive.
Un'intensa e specifica attivita' istruttoria e' stata disposta in relazione al contenzioso tra l'amministrazione e la societa' che si occupava della riscossione dei tributi. Tale vicenda, che ha determinato un mancato introito di ingenti somme per il bilancio comunale, richiede, da parte della commissione straordinaria, un attento e puntuale monitoraggio che impegnera' l'ente nei prossimi mesi.
E' in corso di predisposizione il regolamento concernente il tributo della Tares ed e' stata avviata una verifica generale dei canoni relativi alle concessioni demaniali marittime; inoltre, e' stata promossa un attivita' di controllo e verifica, di concerto con la capitaneria di porto, finalizzata a regolarizzare la fruizione delle aree demaniali.
Ulteriore situazione di criticita' e' stata riscontrata in merito alla difficolta', da parte dell'ente, di notificare le richieste di pagamento dei tributi locali, sia nei confronti di cittadini extracomunitari occupanti di immobili, sia nei confronti dei proprietari degli immobili stessi. A tal fine la commissione sta valutando la possibilita' di emanare una disposizione che consenta all'ente di avanzare la pretesa tributaria, in caso di irreperibilita' del locatario, al proprietario dell'immobile.
Per quanto attiene la gestione di servizi, la commissione straordinaria ha disposto il recesso del contratto del servizio idrico integrato affidato, per una parte del territorio, ad un consorzio, avanzando richiesta di restituzione formale della rete di proprieta' comunale gestita dallo stesso, allo scopo di unificare il servizio sull'intero territorio.
Relativamente alla fornitura di beni e servizi, non sono ancora concluse le procedure per il perfezionamento degli acquisti, finalizzate a garantire risparmio di spesa e trasparenza dei procedimenti, obiettivi essenziali in un settore permeabile alle interferenze ed ai condizionamenti malavitosi.
In materia ambientale, un particolare impegno e' stato posto nel sensibilizzare la cittadinanza in ordine alla raccolta differenziata dei rifiuti oltreche' nell'implementare il circuito della raccolta stessa presso la zona balneare. E' stato inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa con il corpo forestale dello Stato con l'obiettivo di rendere piu' incisiva l'azione di prevenzione e contrasto degli illeciti, in particolare nello smaltimento improprio dei rifiuti. Altresi' e' stata avviata, di concerto con l'azienda sanitaria competente per territorio, un'attivita' di analisi e ricerca per la verifica di una possibile incidenza tra il tasso di inquinamento ambientale e alcune forme di malattia tumorali riscontrate nel territorio.
In ambito sociale rivestono particolare rilevanza i progetti rivolti in favore delle vittime della criminalita', finalizzati al recupero di credibilita' delle istituzioni e della legalita'. Sono in corso iniziative volte a sostenere e valorizzare l'operato delle associazioni impegnate nel territorio, nell'ottica di arginare e prevenire i fenomeni dell'usura e del racket. Al riguardo, e' stato approvato un apposito progetto inteso ad attivare l'erogazione di servizi a favore delle vittime nelle varie fasi processuali, nell'assistenza per l'accesso alle misure di sostegno previste dalla normativa e nell'agevolazione dei processi di inserimento nell'attivita' economica.
L'attenzione dell'organo di gestione straordinaria si e' inoltre focalizzata nel settore dell'edilizia, individuando e rimuovendo le criticita' che paralizzavano le attivita' amministrative della commissione urbanistica e dell'ufficio lavori pubblici, consentendo cosi' il nuovo avvio delle pratiche di condono edilizio.
Nell'immediato si rende inoltre necessario riprendere i lavori di ampliamento del cimitero comunale con la connessa definizione dei collaudi di opere gia' realizzate.
Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di essere continuato dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata. Cio' e' di per se' sufficiente per la richiesta di proroga, stante la complessita' delle azioni avviate dalla commissione.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di Castel Volturno (Caserta) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 7 agosto 2013

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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