Gazzetta n. 97 del 26 aprile 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 21 dicembre 2012
Fondo sanitario nazionale 2012 - Ripartizione delle disponibilita' finanziarie tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. (Delibera n. 141/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, concernente il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lett. h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421, e, in particolare, l'art. 6, comma 1, concernente il finanziamento degli Istituti stessi;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, che all'art. 12, comma 9, prevede il concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, in particolare l'art. 1, comma 34 che prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, puo' vincolare quote del Fondo sanitario nazionale per la realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore delle Regioni e Province autonome;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, e in particolare l'art. 32, comma 16 che dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della citata legge n. 662/1996;
Vista la legge finanziaria 2007, che all'art. 1, comma 830, fissa nella misura del 49,11 per cento il concorso a carico della Regione Sicilia e, al comma 836, stabilisce che la Regione Sardegna, dall'anno 2007, provveda al finanziamento del Servizio sanitario nazionale sul proprio territorio senza alcun contributo a carico del bilancio dello Stato;
Visto il decreto legge del 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2009, n. 102, e in particolare l'art. 22, comma 6, che istituisce, a favore dell'Ospedale «Bambino Gesu'» di Roma, un Fondo di 50.000.000 di euro a decorrere dall'anno 2009, la cui erogazione avverra' con provvedimento del Ministro dell'economia e delle finanze a valere su apposito capitolo dello stato di previsione della spesa dello stesso Dicastero, con conseguente rideterminazione in diminuzione, per detto importo, del finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l'art. 15, comma 22, che riduce, per l'anno 2012, di 900.000.000 di euro il livello del fabbisogno del Servizio sanitario nazionale e del correlato finanziamento previsto a legislazione vigente che viene pertanto rideterminato in 107.960.684.000 euro;
Vista la nota del 10 dicembre 2012, n. 10099, con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute concernente il riparto, tra le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, delle risorse complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012, pari a 107.960.684.000 euro;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 22 novembre 2012 (Rep. atti n. 225/CSR) sulla proposta del Ministro della salute concernente il detto riparto per l'anno 2012;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata nella G.U. n. 122/2012);
Vista la nota n. 5314-P del 21 dicembre 2012 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro della salute;

Delibera:

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN) per l'anno 2012, parte corrente, ammontano a 107.960.684.000 euro e sono articolate come segue:
1) 105.062.749.545 euro sono destinati al finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza (LEA), ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, come da allegata tabella A che costituisce parte integrante della presente delibera, di cui:
1.1) 165.858.842 euro, a favore dell'Ospedale Bambino Gesu' per mobilita' sanitaria;
1.2) 36.240.696 euro, a favore dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta per mobilita' sanitaria;
2) 269.000.000 di euro sono finalizzati al finanziamento dei sotto indicati specifici interventi ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, come risulta dalla richiamata tabella A:
2.1) 69.000.000 di euro per il rinnovo delle convenzioni con il SSN;
2.2) 200.000.000 di euro per il finanziamento delle maggiori spese a carico del SSN connesse alla regolarizzazione dei cittadini extracomunitari occupati in attivita' di assistenza alla persona e alle famiglie;
3) 1.795.001.071 euro, a destinazione vincolata e programmata come da allegata tabella B che costituisce parte integrante della presente delibera, di cui:
3.1) 1.453.481.071 euro, per l'attuazione di specifici obiettivi individuati nel Piano sanitario nazionale;
3.2) 49.063.000 euro per la prevenzione dell'AIDS;
3.3) 10.000.000 di euro per l'emergenza veterinaria;
3.4) 38.735.000 euro per borse di studio triennali per i medici di medicina generale;
3.5) 30.152.000 euro a favore del Fondo per l'esclusivita' del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario;
3.6) 30.990.000 euro per l'assistenza a extracomunitari irregolari;
3.7) 6.840.000 euro per attivita' di medicina penitenziaria trasferite dal Ministero della giustizia cosi' come ripartita nell'allegata tabella C che costituisce parte integrante della presente delibera;
3.8) 4.390.000 euro per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica;
3.9) 3.550.000 euro per le provvidenze economiche agli Hanseniani;
3.10) 167.800.000 euro accantonati per il finanziamento della medicina penitenziaria;
4) 573.933.384 euro per il finanziamento di attivita' vincolate di altri enti, come indicato nella citata tabella B, di cui:
4.1) 173.010.000 euro per concorso al finanziamento delle borse di studio agli specializzandi;
4.2) 240.000.000 di euro per il finanziamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali cosi' come ripartiti nella citata tabella C;
4.3) 143.423.384 euro per il concorso al finanziamento della Croce Rossa Italiana;
4.4) 10.000.000 di euro per il finanziamento degli oneri contrattuali dei bienni economici 2002-2003 e 2004-2005 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali cosi' come ripartiti nella richiamata tabella C;
4.5) 3.000.000 di euro per quota parte degli oneri contrattuali del biennio economico 2006 - 2007 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali cosi' come ripartiti nella citata tabella C;
4.6) 2.500.000 euro per pagamento delle rate di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti;
4.7) 2.000.000 di euro per il finanziamento del Centro nazionale trapianti;
5) 260.000.000 euro accantonati per le seguenti finalita':
5.1) 70.000.000 di euro per il finanziamento dei maggiori oneri sostenuti per gli accertamenti medico legali sui dipendenti pubblici assenti dal servizio per malattia;
5.2) 109.000.000 di euro per l'applicazione delle norme previste in materia di sistemi sanzionatori e premiali delle regioni, provincie e comuni;
5.3) 38.000.000 di euro per gli oneri connessi al superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari;
5.4) 43.000.000 di euro per interventi in materia di sanzioni e provvedimenti per l'impiego di immigrati irregolari.
Il riparto delle fonti di finanziamento dei LEA, livelli essenziali di assistenza, comprensiva della quota finalizzata pari a 269.000.000 di euro per ciascuna Regione e Provincia autonoma e' indicato nell'allegata tabella D che costituisce parte integrante della presente delibera.
Roma, 21 dicembre 2012

Il Presidente: Monti Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 170
 
Allegato A
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Allegato B
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Allegato C
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Allegato D
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